| inviato il 13 Aprile 2022 ore 10:15
@Andrea.taiana dipende molto dal contesto e anche personale predisposizione a rappresentare la persona, un diaframma aperto concentra maggiormente l'attenzione sul soggetto e cosa sta facendo anche sul grandangolo, non è detto che sia giusto sempre; c'è da dire che alcune lenti vengono acquistate proprio per questo e quindi è ovvio che che è una ricercastilistica specifica di alcuni. In linea di principio se i tempi sono coerenti nel range f 5.6-f8 si hanno quasi sempre i migliori risultati in resa ottica/pdc al fine di far vedere meglio un pò quello che c'è in scena e soprattutto nella fotografia staged dove il soggetto interagisce molto con l'ambiente circostante dove ogni elemento associa ulteriori significati in modo chiaro è molto importante sfruttare la pdc il più possibile. |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 10:26
Andrea, spalancare a f1,4 su FF non significa necessariamente smarmellare lo sfondo, smarmelli solo se stai alla minima distanza di messa a fuoco dal soggetto, ma è una scelta personale, non certo la prassi. A me invece piace molto avere il soggetto perfettamente a fuoco e lo sfondo leggermente sfocato, questa per esempio l'ho fatta con un 50mm f1,4
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| inviato il 13 Aprile 2022 ore 10:47
Checco79 molto bella, e sì hai ragione lì hai secondo me una giusta proporzione tra fuoco del soggetto e sfocato del fondo |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 10:53
dipende come dicevo dalle lenti, molte lenti sono così progressive che a ta il contesto è percebibile anche se sfocato ma permettono di porre l'attenzione sul soggetto al meglio, altre staccano invece così tanto che in un ritratto ambientato a ta non sono utilizzabili. Lo smarmellamento dei bordi è fastidioso principalmente se c'è il soggetto o elementi importanti della scena molto compromessi, come la vignettatura che ormai non corrego più visto che aiuta a ta a focalizzare meglio il soggetto (scelta stilistica comunque) |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 10:58
Una piccola osservazione a margine: qualcuno ha scritto che con un grandangolare molto aperto si può dare particolare importanza all'ambientazione (perché, ovviamente, nel fotogramma ci sta dentro più roba). Però non è così automatico, secondo me: è vero, con un 24mm nell'immagine ci stanno più elementi che non con un 35mm, però questi elementi, se stanno sullo sfondo, diventano piccoli, e quindi a volte capita che con una focale molto corta sto dando meno importanza allo sfondo di quel che avrebbe con un grandangolo moderato. Dipende dai casi: se fotografo un artigiano nel suo laboratorio con un grandangolo molto aperto faccio vedere delle cose in più, magari anche importanti per caratterizzarlo (attrezzi particolari, lavori in corso d'opera). Ma se faccio invece una foto a un alpinista con le montagne sullo sfondo con un grandangolo molto aperto le montagne mi diventano piccoline, e quindi do loro meno importanza, non hanno più l'aria di una sfida grandiosa ma quella di una passeggiata. |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 11:44
@Miopiartistica personalmente nei primi piani non amo l'uso dei grandangoli spinti e sopratutto quando la persona lavora/ fa qualcosa preferisco includere meno oggetti/elementi ma significativi in quanto per me potrebbero distoglire lo sguardo dal soggetto stesso e sull'azione che sto cercando di fotografare. Un grandangolo spinto invece l'ho visto più funzionale sulla figura intera dove gli elementi di scena sono inclusivi del soggetto che quasi diventa un tutt'uno e si potrebbe dire che si è al limite dell'idea di ritratto. Nel caso dell'alpinista in realtà il problema è la distanza dallo sfondo non adatto ad un grandangolo spinto, un artigiano in una bottega intendo a lavora sicuramente diventerebbe descrittivo non tanto su quello che sta facendo durante lo scatto quanto delle condizioni in cui il soggetto lavora, insomma 2 modi di focalizzare l'attenzione su aspetti decisamente diversi. |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 11:49
aggiungo anche in tal senso un grandangolo spinto e luminoso ma dallo sfocato progressivo permettono di rendere esasperata la scena e allo stesso tempo staccare il soggetto cmq immerso nella scena, in buona sostanza un modo diverso per rappresentare l'azione ma con qualche mm in meno, ovviamente rispetto al primo piano di cui dcievo prima porta il soggetto meno a contatto con l'osservatore prendendo una visione meno intima dal punto di vista emotivo, vedi le foto di Mattero rispetto a quella di Checco79 |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 13:31
È interessante il fatto che ci siano tante concezioni diverse riguardo a: Ritratto Ambientato Grandangolo Valore estetico dello sfocato. Del resto si tratta di scambio di opinioni tra persone che hanno idee di Fotografia molto diverse tra loro ( com'è normale che sia...) |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 16:05
“ È interessante il fatto che ci siano tante concezioni diverse riguardo a: Ritratto Ambientato Grandangolo Valore estetico dello sfocato. „ Queste "concezioni" andrebbero azzerarate. Abbandonando le proprie rigide convinzioni, ci si svuota di ogni forma di sovrastruttura. "Una volta tolte le ruggini e ripulito il vostro spazio interiore, potrete liberare la creatività. Esiste in Fotografia un momento in cui l'artista intuisce dove vuole andare a parare. E' l'intuizione creativa: nulla di definito, ma un'istante nel quale tutto si fa chiaro." (cit. Franco Fontana - Fotografia creativa ) |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 17:55
@Edobette: Il mio ultimo intervento ( un po' ironico) si ricollegava al mio primo, nel quale, appunto, sostenevo che, rispetto al tema proposto, si danno per scontati alcuni criteri riguardanti " ritratto- ambientato- focali". Dicevo che è essenziale avere in mente una Fotografia, liberandosi da certi canoni ( che pur non nuoce conoscere). Es: Bach conosceva bene il contrappunto, ma non ha mai scritto una Fuga uguale all' altra, né sottomessa alle regole codificate dai manualisti. L' efficacia di un' immagine è figlia di una serie, anche imponderabile, di ' cause' e non certo della sua coerenza con presunte ' regole'. Per cui il diverso utilizzo delle focali, che è al centro della tua proposta di discussione ( se non ho frainteso) è davvero una questione molto complessa. Nel mio piccolo, ho cercato, più che altro, di mettere in crisi alcune convinzioni un po' discutibili. |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 19:00
Bellissime foto postate, davvero! Applausi... |
| inviato il 13 Aprile 2022 ore 22:20
“ Queste "concezioni" andrebbero azzerarate. Abbandonando le proprie rigide convinzioni, ci si svuota di ogni forma di sovrastruttura. "Una volta tolte le ruggini e ripulito il vostro spazio interiore, potrete liberare la creatività. Esiste in Fotografia un momento in cui l'artista intuisce dove vuole andare a parare. E' l'intuizione creativa: nulla di definito, ma un'istante nel quale tutto si fa chiaro." (cit. Franco Fontana - Fotografia creativa ) „ Molte idee sono semplice esperienza proposta... la conoscenza (e non è ma troppa) serve ad elaborare qualcosa di nuovo, a parte il parlarne serve stimolare la mente per far proprie concetti studiati.. nel jazz si parla spesso di improvvisazione, in realtà spesso sono scale ripetute e riproposte in momenti e modo diverso, ma in realtà non è veramente tutto lasciato al caso. La cit. di Franco Fontana vuole essere un inno a liberarsi della tecnica fine a se stessa non dice nulla sul percoso fatto per arrivare a far questo. usare un grandangolo nel ritratto è un esempio meno convenzionale dove la fotografia se ne sbatta delle idee che spesso ci vengono proposte... già nel 2015 incontrai a roma un fotografo che utilizzava esclusivamente il 24mm per fare ritratti quando da semplice amatore alle prime armi mi veniva inculcata l'idea errata che non era la focale giusta; lo scambio come in questo thread aiuta a superare alcuni concetti, d'altro canto arrivare ad una sensibilità espressiva non è semplice... è probabile che sia più semplice scattare tra l'altro con un 28/35mm un ritratto di una persona a lavoro piuttosto che trarre qualcosa di più da un 85 a salire con il solito sfondo sfocato dove l'unica domanda spesso che viene fatta è chiedere con quale lente si è ottenuto quel dato sfocato. Allo stesso modo nel paesaggio trovo molto più semplice catturare elementi con un tele piuttosto che utilizzare per bene un grandangolo.. è paradossale ma da un pò di tempo ho questa strana convinzione |
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