| inviato il 05 Aprile 2022 ore 19:49
Nikmeditato “ Per questo ho detto che l'energia dovrebbe costare molto, ma molto, ma più di molto di più. Perché è l'unico sistema per far consumare di meno. „ Su questo, per quanto difficile da fare, sarei d'accordo. Il costo di un bene è una delle cose più importanti, che consentono AUTOMATICAMENTE di regolare un mercato. Quando il prezzo è drogato (due esempi: al ribasso, calmierato o escludendo costi connessi, o al rialzo, per gli incentivi) non si riesce ad ottenere un giusto aggiustamento del mercato. “ Ridurresti enormemente l'impatto ambientale, ma rientreresti della spesa più o meno, MAI „ sul resto, secondo me sei troppo assolutista. vi sono tanti casi in cui l'accumulo è ottimo, come ti è anche stato detto. Non tutti sono disattenti verso l'ambiente. Inoltre, ci sono altre ragioni per essere autosufficienti. Per esempio, se vuoi essere indipendente come fornitura e/o come prezzo. Chi lo ha fatto prima di febbraio ora si trova bene, non credi? Per i prezzi degli impianti, oggi si può scaricare il 50% (in realtà più realisticamente il 40%) della spesa per l'econincentivo. |
| inviato il 06 Aprile 2022 ore 16:53
Non sono assolutista ma realista. l'accumulo, salvo incentivi che ti permettono di non pagarlo, non ha un rientro economico. Conviene sovradimensionare un po il FV e scambiare sul posto. Se proprio si vuole investire del denaro, conviene indirizzarlo diversamente con isolamento, riscaldamento a pavimento, scambio aria con recupero ecc. Insomma portare la casa ad A3. Sempre per "sentito dire" da genti oneste che ne sanno qualcosa. Perchè se lo chiedi all'impiantista di turno, te lo consiglia caldamente. Eccome se te lo consiglia! |
| inviato il 06 Aprile 2022 ore 17:02
Lo scambio sul posto non vale una fava....0,06 o 0,09cent non ricordo...quando tu lo paghi se ti va bene 0,34/0,38 A voglia a sovradimensionare il FV....di quei soldi invece quando rientri? “ Se proprio si vuole investire del denaro, conviene indirizzarlo diversamente con isolamento, riscaldamento a pavimento, scambio aria con recupero ecc. Insomma portare la casa ad A3. „ Tutto già fatto, tranne la VMC...ma credimi che avendo 15mila€ in avanzo non avrei dubbi a mettere due powerwall di tesla. Secondo me si sbaglia a pensare di comprare una cosa solo se poi c'è un guadagno....non devi guadagnare con la tua casa, devi impattare meno nel mondo...è quello il punto. Mica uno cambia macchina perchè un altro modello gli crea entrate passive...uno cambia perchè è esplosa, perchè si è rotto le balle.....e per inquinare meno. |
| inviato il 06 Aprile 2022 ore 20:27
Nikmeditato “ l'accumulo, salvo incentivi che ti permettono di non pagarlo, non ha un rientro economico. Conviene sovradimensionare un po il FV e scambiare sul posto. „ come non vi è una scelta sempre valida per una fotocamera così non vi è una scelta sempre valida per un impianto. Portare la casa in A3 o A4 è sicuramente una cosa ottima, per molti versi preferibile ad altri interventi ma ... non ti costa come un impianto fotovoltaico e una o due batterie di accumulo. Anche il cappotto te lo ripaghi chissà quando. Poi, se può valere o meno la pena dipende dal caso specifico. |
| inviato il 06 Aprile 2022 ore 23:34
Luca, è quello che ho detto sin dall'inizio, che nessuno gli frega una mazza dell'impatto ambientale e per risolvere si dovrebbe far pagare l'energia 5 volte tanto. Resta il fatto che lo scambio sul posto rende più dell'accumulo, se quest'ultimo non è soggetto ad incentivi specifici. Se poi uno vuol mettere una Tesla da 13,5 rimettendoci pur di salvaguardare l'ambiente sono scelte che ammiro. Luinge io parlo di scelta prettamente economica. L'accumulo non conviene ad oggi, salvo casi particolari. Fatti fare i conti da uno onesto e vedrai. |
| inviato il 07 Aprile 2022 ore 8:02
Nik però non si possono fare determinate scelte solo perchè convengono economicamente...non ci sono solo i soldi. L'ambiente lo si salvaguardia per tutti, per le generazioni future ecc...non ci si può ridurre a dire "non ci guadagno quindi me ne sbatto" |
| inviato il 07 Aprile 2022 ore 10:24
voi evidentemente abitate da soli in una villetta o una casa indipendente.....in quanto come ho gia' fatto presente in un mio post precedente e' una pia illusione rientrare con la crisi con il fotovoltaico, almeno a breve e fino a quando non si potranno sistemare, se cio' sara' possibile,eventuali problemi legati a chi, io vivo in un piccolo condominio, deve condividere le proprie scelte con altri condomini es.: lavori di ristrutturazione varie comprese quelle di un eventuale tetto da sistemare per la posa degli specchi solari e penso proprio che il mio non sia un caso isolato nel quale esistono persone che fanno gia' fatica a pagare le spese condominiali ordinarie. Avete considerato in Italia quanti condominii esistono a fronte di case isolate e/o villette? e siccome non penso che possa esistere un governo che ti paghi o ti possa obbligare ad installare un impianto fotovoltaico......io ero ben disposto ad affrontare la spesa ma....... |
| inviato il 07 Aprile 2022 ore 10:54
Gianfranco, è chiaro che non tutti possono, per questioni economiche o burocratiche, ma se tutti quelli che possono lo fanno si risolve almeno parte del problema no? Come ho detto, io a fronte di 7500kWh che produco, ne consumo 4500....quell'eccesso sarei ben felice se venisse dirottato verso chi, come te o mille altri, non possono avere un impianto per i fatti loro. |
| inviato il 07 Aprile 2022 ore 10:59
Manca una politica di incentivazione, cosa che invece esiste per tutti quei casi di edilizia ordinaria. Da oltre un anno c'è un fiorire di ditte edili che spaccano robe e le riaggiustano perchè in gioco ci sono i soldini statali, e vuoi non acchiapparli? Ci fosse una distribuzione a pioggia anche sulla conversione al fotovoltaico sarebbe tutto più... civile? E invece no. Vuoi mettere, il vecchio rude mattone virile con quella roba da checche sognatrici dello specchio? |
| inviato il 07 Aprile 2022 ore 11:12
Ripeto quanto già detto, se mantenevano i conti energia di quando ho installato io, anno domini 2011 avrebbero già risolto i loro problemi, in quell'anno si installarono 13,3 GW di potenza per un costo allo stato di 5,7 miliardi di euro, adesso ne hanno s.p.uttanati 20 di miliardi con il 110%, per sistemare la fantasmagorica cifra dello 0.01% degli edifici con cappotti e menate varie fateci voi i conti di quanta potenza avrebbero installato con quella cifra. Il loro problema è che non sanno niente e ogni cosa che viene fatta è funzionale a qualcosa o a qualcuno, poi vengono a rompere i m.aroni a spiegarti a te cosa devi fare, spegni la luce, non andare in bagno così non tiri lo sciacquone, campa al freddo...ci manderei lor signori al freddo....come dice un tale capre capre capre capre. Per la cronaca ogni 10GW di potenza installata si consumano 2.5 miliardi di metri cubi di gas in meno....ragioniamoci sopra come dice Crozza, al ritmo di 10GW negli ultimi 10 anni avremmo installato 100GW di potenza, se non si risolveva il problema ci si andava molto vicino. Certo che se poi facciamo fare i pannelli in Cina perchè costano meno, saltiamo dalle braccia dello zar a quelle dell'imperatore, sempre per la mania di correre dietro all'ultimo prezzo, si costruiscono delle filiere enormi di cui la buona parte in mano a dittatori, poi piangiamo lacrime amare, il mantra della globalizzazione si schianterà con annessi e connessi. Detto questo sono felicissimo della mia scelta di installare il mio piccolo impianto da 2,5kWh 10 anni fa, mi riconosco una lungimiranza notevole...bravo Goldrake. |
| inviato il 07 Aprile 2022 ore 12:29
Nikmeditato “ Luinge io parlo di scelta prettamente economica. L'accumulo non conviene ad oggi, salvo casi particolari. Fatti fare i conti da uno onesto e vedrai. „ i conti li posso fare io direttamente, non c'è bisogno di cercare altri. e i conti mi dicono che l'accumulo, da un punto di vista puramente economico, è difficile da recuperare in meno di 15 anni se resta fine a se stesso. Però, se questa scelta impiantistica viene fatta integrandola in un progetto termo-elettrico complessivo, vedi che il vantaggio cambia vistosamente. Puoi pensare, infatti, di ridurre il consumo di combustibili fossili (gas in primis) gestendo il riscaldamento (e il raffrescamento) con pompe di calore piuttosto che con caldaie a gas. il costo delle materie prime è in costante aumento, e il punto di pareggio dell'investimento si anticipa. Ovviamente, queste sono considerazioni generali, che vanno calate nello specifico. Ripeto, ancora, che non mi fermerei al solo aspetto economico perché esistono altre motivazioni per fare questa scelta (es. indipendenza elettrica, "filosofia" di vita, ecc.). |
user198779 | inviato il 07 Aprile 2022 ore 13:19
Ho letto in po in qua e in là . Parlare con chi è a favore del nucleare e come fare andare d'accordo un ateo con un testimone di Geova non per tempo dico solo il nucleare è una follia da tutti i punti di vista stop. Invece di risparmiare e fare durare di più il nostro pianeta , che si fa diamo il gas così la morte sarà meno indolore. |
user198779 | inviato il 07 Aprile 2022 ore 13:24
La civiltà umana sta consumando il pianeta ad una velocità che è nella migliore delle ipotesi centinaia di volte più veloce dei cicli naturali del pianeta. Tutti gli indicatori lo provano ma non si vuole vedere si fa finta di nulla finché non ci mancherà la terra sotto i piedi per poi sorprendersi o fare finta di sorprendersi come chi casca giù dal pero. |
user198779 | inviato il 07 Aprile 2022 ore 13:28
Il mio consiglio è di mettersi un bel cuscino sotto il culo . Sono 50 anni che seguo l'involuzione del genere umano ed è perfino peggio delle previsioni più pessimistiche stanno succedendo fatti che non pensavo di vedere in vita, che fosse un problema delle future generazioni. Il nostro mondo macroscopico purtroppo è deterministico . |
user198779 | inviato il 07 Aprile 2022 ore 13:30
Gli squali sono sul nostro pianeta da 250/300 milioni di anni , però non hanno la nostra intelligenza |
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