| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:13
Posso aggiungere un semplice quanto è bella? Credo che sia insieme alla nikon df il corpo macchina che più mi piace!! La mia è proprio bruttina |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:27
+1 Ordinata il giorno dopo la presentazione, il negoziante mi ha detto che a loro arrivano dal 15 marzo quindi penso di riceverla fine marzo. |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:32
“ Otto raccolgono lo stesso quantitativo di acqua, ovvero: il sensore ff raccoglierà più luce ma su una superficie più grande, il sensore ridotto meno luce ma su una superficie più piccola…. In sostanza il flusso d'acqua (luce) in entrata sarà lo stesso in rapporto alla superficie. ;-) Questa cosa non vi è ancora entrata in testa, come d'altra parte la storia delle equivalenze „ Partiamo da questo: ho ragione io e basta. Dopo questa doverosa premessa , passiamo alla spiegazione: i due secchi vanno considerati messi fuori, mentre piove. Il secchio più largo raccoglie, dopo lo stesso tempo, un quantitativo (in volume) di acqua maggiore. Che è quello che rileva nel paragone sulla resa ISO, ossia i fotoni immagazzinati nella stessa unità di tempo. Sempreché si voglia considerare una stampa di eguali dimensioni; se per il micro si stampasse (circa) quattro volte più piccolo (in termini di superficie), allora si potrebbe considerare ad esempio un f/2.8 su m4/3 equivalente allo stesso diaframma su FF. Ora spero che il concetto ti sia entrato bene in testa, Najo, perché ogni volta lo ritiri fuori e commetti SEMPRE lo stesso errore, tantoché continui scrivendo questo: “ Ma nemmeno, gli idrometri hanno forme e dimensioni più svariate eppure segnano tutti la stessa quantità di acqua raccolta „ che non c'entra proprio nulla. |
user210403 | inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:37
“ Il secchio più largo raccoglie, dopo lo stesso tempo, un quantitativo (in volume) di acqua maggiore. „ Otto@ ma se il volume lo determina l'obiettivo come fa a raccoglierne di più ??? Un F4 fa passare la stessa luce a prescindere dal sensore... O no?? Non si tratta di acqua che cade dal cielo.. Ma di acqua che viene versata attraverso un "rubinetto" |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:40
No, Campos, mi tocca spiegare anche a te... Un diaframma f/4 su un 12mm secondo te è largo come un diaframma f/4 su un 24? Ecco, quelli sono le bocche dei secchi messi sotto la pioggia. La luce che vi passa attraverso non è la stessa. E il rubinetto non c'entra nulla, non stai riprendendo un fascio laser. Se proprio vuoi metterci il rubinetto, nel confronto, ebbene il rubinetto è proprio il diaframma ma inteso come dimensione fisica, non come rapporto. Quando è più aperto, ossia ha un diametro maggiore, passa più acqua. |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:46
sono d'accordo con Otto, ne entra di più e poi si distribuisce su una superficie più ampia mantenendo costante la quantità di luce per unità di superficie. La luce che arriva dal sole non è come un ribinetto dove hai un getto concentrato dove se allerghi il secchio non cambia, il sole ha luce che inonda tutto e diffusa, più allarghi e più ne entra altrimenti a cosa servirebbe il diaframma? :) |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:46
F4 su un 12mm foro di 3mm area 7mm2 F4 su un 24mm foro di 6mm area 28mm2 |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:48
Appunto, l'area vale 7mmq circa nel primo e 28 nel secondo, guardacaso 4 volte tanto, ossia due stop. |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:48
Corretto dopo scusa |
user210403 | inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:49
Ok... Posto che il diaframma sia diverso, messa in questi termini va bene.... io consideravo la stessa lente, senze tenere conto dell'angolo di campo..... L'angolo di campo può essere uno svantaggio o un vantaggio... Dipende.. Ma a parità si lente la luce che passa è uguale... Cambia solo se si considera l'angolo di campo equivalente, cioè che un 12 sul micro corrisponde ad un 24 su ff Il tuo 500 messo sulla R5 o sulla wow fa passare la stesa luce al sensore.... Dopo di che le caratteristiche del sensore fanno la differenza... A parità di luce |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:51
Ma che significa a parità di lente? è ovvio che in un 24 f/4 passa la stessa luce di un 24 f/2 chiuso a f/4... (più o meno, vignettatura e T-stop a parte, ma non andrei ad impelagarmi lì... ) Tutto quello che andava detto è stato detto sopra. Non c'è nulla da aggiungere. |
user92328 | inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:51
“ Partiamo da questo: ho ragione io e basta. MrGreen „ Concordo al 100%.... Porcapaletta ragazzi, siamo all'ABC... |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:53
Otto, non penso si possa applicare alla dimensione del del foro del diaframma, lo stop è relativo all'esposizione, devi quindi tenere conto che il 7mm2 porta luce ad un sensore m43 e il 28mm2 porta luce a un FF quindi si diperde su una superficie 4 volte pià ampia. |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:57
Certo ma poi quando vai ad ingrandire (per la stampa, o per riempire il monitor) con il FF devi ingrandire la metà (lineare)...è il rapporto di ingrandimento sensore/stampa che alla fine fa la differenza. Comunque, ribadisco, ho ragione io e basta ; mi scuso se non sono abbastanza bravo a farmi capire, ma magari trovate qualcuno migliore a spiegarlo, ad esempio Bubu, Raamiel, Valgrassi... |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 23:58
Si, ma poi il sensore del ff deve essere ingrandito quattro volte meno! |
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