| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 16:43
“ Poi aggiungerei di provare e scattare una bella scena a basso/bassissimo contrasto sovraesponendo e sottosviluppando come vuole la vulgata ... andare in stampa e ritrovarsi con un bel piattume di grigi ... ben piallati. „
Ma tu stampi? Perché dopo questa affermazione ho più di un dubbio, oppure fino adesso mi sono espresso male.
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| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 16:58
no ... scatto con lo smartphone
split grade >>
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| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 17:34
“ Ma tu stampi? Perché dopo questa affermazione ho più di un dubbio ... „
a te è arrivato l'ingranditore ? |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 17:41
@Mickey ... e vieni a chiedere a me se stampo ??? se sei lo stesso Mickey che leggo su altri lidi ... direi di volare un po' più basso... si rischiano brutte figure. Ovviamente se nn sei lo stesso Mickey porgo le mie scuse.
www.analogica.it/post236677.html#p236677
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| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 18:18
Caspita Schyter... ti cercano fin qui?  |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 18:23
 se Mickey è lo stesso dell'altro forum ... beh, io sono aperto a tutte le critiche e consigli, ma ad essere preso per il naso non è che mi vada proprio bene ...
“ Ma tu stampi? Perché dopo questa affermazione ho più di un dubbio ... „
se poi chi mi apostrofa, seppur Guru su altri lidi, ha argomentazioni ed esperienze "analogiche" in stampa e sviluppo da pochi mesi ... beh ... la cosa mi da da pensare.
www.analogica.it/sviluppo-contrazione-e-estensione-t24810.html
potrei continuare con cross-posting dello stesso tenore, ma la carità cristiana me lo impedisce.
Ci vorrebbe forse solo un po' più di umiltà. 
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| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 19:19
Guarda ti rispondo per l'ultima volta, ti rendi conto di cosa hai scritto per perorare la tua causa?
“ Poi aggiungerei di provare e scattare una bella scena a basso/bassissimo contrasto sovraesponendo e sottosviluppando come vuole la vulgata ... andare in stampa e ritrovarsi con un bel piattume di grigi ... ben piallati. „ ....ho mai asserito questo? Allora fatti una riflessione e poi respira io sono umile cosa che tu non sei.
Stammi bene e ti saluto
Anzi visto che frequenti il sito analogica, poni questa affermazione sullo stesso. |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 20:00
deduco quindi che sei lo stesso Mickey ... quindi hai appena ricevuto l'ingranditore e probabilmente non hai ancora stampato un negativo. Non è grave ... hai tutto il tempo davanti per provare a far test ed applicare il SZ con una sola fotocamera, un rullino da 36 con contrasti diversi ed un unico sviluppatore .
pellicole piane singole
>> • First, settle on a good basic exposure and a "normal" development time for your film. (Half the manufacturer's recommended ISO setting and 15% below its recommended normal development time for normally-exposed negatives will usually serve as a good approximation of this.) Use this for normal shooting.
• When shooting low-contrast scenes, especially in low light, set the ISO dial for one stop less exposure, and add 30% to your normal developing time.
• When shooting high-contrast scenes, especially in strong light, set the ISO dial for one stop more exposure, and develop for 15% less than your standard time.
Rullini >>
• If you're shooting rolls of film under varying kinds of light and scene contrast, just stick to your established normal development time, and just vary the ISO (up or down) on the dial to compensate for the type of light you're shooting under. Your negs won't be quite as easy to print this way, but you'll be okay.
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| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 20:38
È vero, il sistema zonale non si può applicare su un rullino da 36 pose se le condizioni di luce e contrasto variano tra una scena e l'altra. Devi fare un compromesso. Mi chiedo, anzi chiedo a Schyter perché il suo metodo dovrebbe essere più semplice e (forse) più efficace. Non richiede forse un compromesso anche quello? Chiederei anche quale sarebbe questo metodo. La mia umile opinione è che il SZ è uno dei modi (opinabile, non infallibile, non unico etc) di applicare un qualcosa che non è invece opinabile:le leggi chimico-fisiche che determinano la risposta dei materiali sensibili alla luce. Un neofita, per modo di dire visto che di fotografia come hobby se ne occupa e se sta su un forum come questo magari uno sforzo più si può chiederlo, può essere introdotto al mondo della sensitometria senza fargli venire i bubboni o indurgli ideazioni suicidarie.
Credo che capire come.funzioni una pellicola sia alla portata di tutti, dire che un neofita si spaventerebbe è offensivo. |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 20:49
@Teofilatto, ma va, nessuna offesa, seguo interessato. Soltanto non litigate, che non è il caso 
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| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 20:59
Postilla su Feininger. Non considererei i suoi scritti come un riferimento assoluto. Ha scritto moltissimi manuali per fotografi alle prime armi, cosa encomiabile,.ma non si è mai rivolto ad un pubblico più evoluto. Da qui le sue 'invettive' contro il sistema zonale. Sta sicuro che il buon Andreas il sistema zonale, la sensitometria e tutte le tecniche più raffinate di camera oscura le sapeva meglio di noi .... Solo che il suo editore ha fatto altre scelte |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 21:06
Teofilatto, te lo ha confidato l 'editore oppure direttamente Andreas, quando in una piovosa sera degli anni '60 discutevate di fotografia in un bar Manhattan ? |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 21:12
“ non mi è chiaro perchè con basso contrasto e poca luce, si dovrebbe impostare uno stop in meno, capisco che "dopo" si recupera qualcosa nello sviluppo „
in soldoni terra terra per nn diventare logorroico ... perchè (per me) in una scena a bassissimo contrasto, ripresa sovraesponendo e sottosviluppando (un classico), avrò un neg che produrrà una stampa molto piatta con grigi troppo compressi ... Ovviamente la "colpa" principale di tutto ciò è il bassissimo contrasto della scena. Per ovviare un po' ed alzare il contrasto e mettersi in condizioni leggermente migliori in fase di stampa, preferisco sottoesporre leggermente e sviluppare da bugiardino (normale IE) ... rinuncerò un pochino alle ombre (che in una scena a bassissimo contrasto di solito dicono poco) ma avrò più "sprint" (contrasto più alto ovviamente) ed un neg più "brillante".
Dimentichiamo cmq tantissime variabili ... lo sviluppatore e le sue diluizioni ad esempio. Ci sono sviluppi che si mangiano parecchia sensibilità dell'emulsione, altri meno ed altri per niente. Chiaro che l'esposizione dovrà tener conto anche di questo. Esempio ... se uso un rivelatore che si mangia già di suo parecchia sensibilità, la sovraesposizione è un'ottima cosa ... Se sovraespongo ed uso uno sviluppatore che non si mangia sensibilità potrò andare incontro ad alcuni problemi ...
Ci sono tante cose insomma che vanno oltre il semplice esponi per le ombre (sovra esponi) e sviluppa per le luci (sotto sviluppa) ... quasi sempre è cosa buona e giusta ... Quasi ... |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 21:13
Direttamente Andreas, Kwilit. Abbiamo fatto judo insieme. |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 21:20
@Teofilatto ... basterebbe fare una ricerca sui più o meno grandi fotografi del passato e verificare quanti erano %mente quelli che conoscevano alla perfezione la sensitometria ed il SZ rispetto agli altri che nemmeno mettevano piede in CO ma si affidavano a fidati stampatori.
“ Solo che il suo editore ha fatto altre scelte „ si potrebbe ribaltare la questione ... AA da buon furbacchione capì che il fenomeno "fotografia di massa" poteva portargli parecchi dollari nelle tasche scrivendo la Trilogia (uscita negli anni 80 se nn erro) ...
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