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Maurizio ma ormai chi produce nel proprio paese? Pochi, se non nessuno. Perfino i brand automobilistici più blasonati lo fanno da decenni ormai. Tutti delocalizzano nel sud est asiatico, nell'America meridionale o nei paesi dell'est Europa. E il motivo è facilmente intuibile.
Secondo me, il "made in" non è mai stato sinonimo di qualità impeccabile. Tutto dipende dalla catena che c'è sotto e dai controlli di qualità, a prescindere da dove essi si trovino.
Io non comprerò più Made in china, Made in Tailandia è ok, Made in japan meglio
user209843
inviato il 29 Ottobre 2021 ore 10:29
Il “made in … “ ormai non ha più valore, se sapessi come viene ottenuto il tanto decantato made in Italy! Per me quello che conta è la qualità e la garanzia che può darmi un produttore sui propri prodotti, a prescindere da dove viene realizzato!
Beh, come scrivevo prima, ad es. i cavalletti Manfrotto alcuni sono "made in italy", altri no. Come italiano mi piace dare preferenza alle cose assemblate nel nostro paese, in linea generale, pur rendendomi conto che tutto è molto relativo. Certo, le fotocamere e gli obiettivi sono cosa diversa da un treppiedi. Nikon ha da tempo delocalizzato la produzione fuori dal Giappone, anche di oggetti di ottimo livello. La mia D850 è made in Thailand (of course) e mi sembra ben fatta :-)
Perché il prezzo sarebbe un insulto? È allineato alla concorrenza mi pare (vabbè, io ho un sigma 100-400 dg dn, che per quanto mi serve un 100-400 è fin troppo, ma gli originali stanno tutti vicini ai 3000€ mi pare)
Secondo me Nikon con questi annunci e la Road map si è mossa bene, anche a livello di immagine ha colmato buona parte delle difficoltà che (a parer mio) stava mostrando
Forse sarebbe meglio scrivere “assemblato in” e a volte manco quello, ho visto “giri” dove solo i certificati di qualità sono emessi nei paesi “migliori” per poi scriverci prodotto in. Parliamo di oggetti dove la presenza di circuteria e e microprocessori è massiva….quelli vengono prodotti in Cina ed a Taiwan per la stragrande maggioranza.
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