| inviato il 07 Agosto 2021 ore 20:22
Non lo odio sempre |
| inviato il 07 Agosto 2021 ore 20:44
Come hanno detto alcuni la albe oltre al fatto di svegliarti molto presto devi anche mettere in conto magari qualche ora di macchina e magari qualche altra di cammino (dipende i posti) quindi è una cosa anche più complicata da preparare ,forse la soluzione migliore dormire in auto o tenda o hotel e magari vicini a dove si vuole fare foto …i tramonti sono molto più semplici |
user214553 | inviato il 08 Agosto 2021 ore 10:56
“ Stamattina sono andata a fotografare l'alba a Treviso nel parco di una villa molto bella, il massimo che sono riuscita a fare, le otto meno dieci, è pur sempre un inizio! L' alba a Venezia sono riuscita a vederla, abbiamo fatto una escursione fuori tutta la notte. Vista ora blu e prime luci. Foto uno schifo...ma farò meglio nei prossimi trent'anni. Caspita non sapevo che dal lago si vedessero già le tre cime, mi immaginavo di dover fare ore di scalata a mani nude. Le stelle sulla panchina, parliamone. Forse ho una innata capacità di complicarmi la vita. Mi piace fotografare, mi piace vedere ciò che è bello, godere di ogni piccolo istante che mi è consentito vivere. Purtroppo a volte ho questa ansia che mi attanaglia e non mi permette di avere un atteggiamento staccato tanto da poter gustare appieno le situazioni. „ Sono le aspettative che generano l'insoddisfazione.. l'attaccamento al frutto dell'azione; la cosa più importante è essere nel momento, né un'attimo prima né un'attimo dopo, nel presente, è lì che si vive davvero! Se puoi risuonare ad unisono con ciò che ti circonda, le situazioni - fotografiche e non - si manifesteranno così, semplicemente; non servirà andare a cercarsele, ma ti si concederanno! Quando esco in montagna cerco sempre di essere grato per la bellezza che ho attorno.. se poi riesco a portare a casa una fotografia, bene.. ma così, disinteressatamente! Le stelle poi; sulla panchina, sul prato, in spiaggia.. l'importante è vederle Si guarda sempre meno in su di questi tempi; una stella è una nota, un pianeta è una nota, un ente manifesto è una nota. La melodia è effetto di note concordi; bisogna svelare l'estasi dell'accordo dimenticando il diafonico subconscio. Il grande dono dell'Amore deve vivere nella tua visione... "quell'amor che move il sole e l'altre stelle" (Paradiso XXXIII-145) |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 15:06
Il problema è che per fare foto belle c'è magari chi non presta attenzione oppure compie gesti spericolati. Non so come sia andata la vicenda, ma bisogna prestare sempre massima attenzione in montagna ed ancor di più nei momenti in cui si è soli e c'è poca visibilità. Comunque questa notizia era già apparsa a pagina 3. |
user214553 | inviato il 08 Agosto 2021 ore 15:09
# Maila È una vicenda molto triste. È successo pochi kilometri più a valle rispetto a dove vivo; tra l'altro - pur non conoscendo il punto esatto dell'incidente - quella località è tutto tranne che pericolosa. Purtroppo la fatalità può accadere ovunque ed in qualsiasi situazione. Era così giovane |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 16:16
Le inversioni termiche, con gli effetti spettacolari conseguenti, le trovi solo all'alba. Sarà che sono abituata a svegliarmi alle 6 tutti i giorni per lavoro (chi abita fuori Torino e per le 8 deve essere già in ufficio in città lo sa bene), se per una volta ogni tanto mi sveglio un paio d'ore prima, per mia scelta e per mio piacere, non ne faccio un dramma. Poi, è corretto ciò che è stato scritto riguardo l'orientamento della luce se il soggetto è esposto a est o ad ovest. Ma dal punto di vista atmosferico e dei colori, l'alba vince a mani basse. E tutti coloro che affermano che è la stessa cosa, probabilmente hanno mai assistito ad un'alba dal vivo o magari hanno avuto la sfortuna di beccare l'alba sbagliata. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 16:37
Comunque questa notizia era già apparsa a pagina 3. Mi era sfuggita fosse la stessa: nell'altro link per leggere bisogna avere l'abbonamento. Si Alex una notizia molto triste. Un posto sicuro ma si vede che è andata molto in bilico su un dirupo. A volte i pericoli vengono sottovalutati. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 18:25
Mi spiace molto per la ragazza, veramente sfortunata. Direi che, al di là del sensazionalismo della notizia, l'alba o il tramonto c'entrano poco. Purtroppo le disgrazie avvengono anche in casa, scivoli in bagno e batti la testa, per strada a piedi, in bici, in auto. A tutte le ore del giorno e della notte, e ovunque nel mondo. Ricordo un fotografo tedesco portato via dalle onde alla spiaggia nera di Vik in pieno giorno e una coppia di giovani cinesi sono morti al relitto del DC9 (vabbè, non vale dire che i turisti cinesi non sono molto attenti…). Chi ci è stato sa che sembra impossibile, è una passeggiata in piano di una quarantina di minuti che si fa col passeggino e il mare è lontano un mezzo km. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 18:49
“ ...nell'altro link per leggere bisogna avere l'abbonamento. „ Non so, io ho letto tranquillamente l'articolo senza avere l'abbonamento. Forse hai qualche blocker di pubblicità. |
user214553 | inviato il 08 Agosto 2021 ore 19:19
# Giulia È sicuramente più piacevole svegliarsi per fotografare piuttosto che per andare in ufficio; credo che qui possiamo essere tutti concordi ad unanimità @ Maila @ leopizzo È proprio dove ti senti più sicuro, dove ti senti confidente, che si nasconde il pericolo; certo che quando a morire è una persona così giovane, ogni parola non può che riassorbirsi nella propria causa, per lasciare posto all'immutabile sostrato del rispettoso silenzio Purtroppo da queste parti sono già successi talmente tanti incidenti quest'estate, che quasi avevo già rimosso; un paio di settimane prima dell'incidente della ragazza, fu un fotografo del national geographic a restare coinvolto in un grave incidente. Stava effettuando delle riprese ad un folto gruppo di stambecchi che popola la valmorta, zona decisamente più aspra e selvaggia dei tranquilli pascoli dei laghi gemelli. Non si sono più avute notizie in merito, spero - nonostante la gravità iniziale - stia meglio. |
user12181 | inviato il 10 Agosto 2021 ore 15:03
Boh, in qualche manuale ho letto che alba e tramonto sono di fatto uguali, quanto a luce, ovviamente non con la medesima inquadratura. Sono andato a cercare alba e tramonto certi alla pozza, con inquadrature quasi identiche, beh, diciamo nella stessa direzione. Sospetto che il WB, lasciato all'arbitrio auto o a quello del postproduttore, sia decisivo. Omero parla di alba dalle dita di rosa o qualcosa del genere, Shakespeare di alba dagli occhi di perla e simili. Sul tramonto non ricordo cose simili, forse perché l'alba viene dopo una notte d'amore e il tramonto solo dopo un giorno di noia? Alba www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201409/p191aqajqug06ml0quk1dnjp1d5. www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201409/p191be7no04ljipjdda5e1i3a5.j Tramonto (più o meno) www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201910/ccca31655b1e010dfa9028d4a5f3 Dopo il tramonto www1.nital.it/uploads/ori/201207/p172g8v9l71aug1rvmnlltq3h7.jpg Ho trovato anche queste della testata del Vallone della Sperella. Il giorno prima, tramonto, BN (evidentemente a colori non mi piaceva, e non sapevo cosa fare del sole). www.nikonclub.it/gallery/1222446/il-laghetto-del-vallone-della-sperell Il mattino dopo alba (mano pesante con il chiaro di luna...), avevo piantato la tenda per l'alba. www1.nital.it/uploads/ori/201307/p180ohpjfbtqioiu1jag1tqi17hp5.jpg P.S. Quest'anno, dopo un inverno e una primavera trascorsi sognando luglio per fotografare i fiori alpini, l'ho quasi totalmente perso per il tempo brutto e soprattutto per pura inerzia (oltre che per esami invasivi e non, già rimandati per pandemia, e olimpiadi di atletica). Agosto idem, sono in mutande da un'ora e mezza, mi stavo cambiando per andare in montagna e vedere se al Laghet c'è ancora qualche Genziana bavarica fiorita (lo scorso anno le avevo scoperte tardi, ad antesi quasi completamente finita). Colpito da improvvisa paralisi (complici anticiclone e cielo e luce scialbi), sono rimasto disteso sul letto, fulminato dalla pigrizia, mia moglie si è affacciata: "Perché sei in mutande?". Rimarrò fino al tramonto, poi farò la cardiopasseggiatina. |
user12181 | inviato il 10 Agosto 2021 ore 16:30
"Non basta comunicare dove si va, e te lo dico da persona che ha speso i suoi 33 anni nel cuore delle orobie, montagne aspre, selvaggie, lontane da turismo di massa e rifugi in ogni dove. Se una persona decide di uscire da sola, deve avere cognizione di causa in ciò che sta facendo." Ieri un ragazzo di diciotto anni, appena assunto come guardia nella riserva Val Bondone Malgina (Orobie valtellinesi), è morto scivolando, era con un collega. Aveva senza dubbio un piede sicuro, era del posto (requisito assolutamente fondamentale), faceva corsa in montagna e scialpinismo. www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/teglio-muore-guardacaccia- www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/montagna-e-sport-erano-le- Queste tragedie mi commuovono molto più dei "photographers" che si mettono nei guai per la propria sventatezza, fossi anche io lo sventato, come sono già stato almeno una volta. Anzi due, l'ultima proprio un mese fa, mi ero messo proprio nei guai. Opzioni: scendere ancora, facendo uno scalone con un passo/salto, per centrare quattro o cinque dita di roccia coperta di fili d'erba inzuppati d'acqua, nella speranza di trovare poi una via per superare un salto di roccia in cui mi ero ostinatamente infilato come un perfetto p.irla; oppure tornare indietro risalendo, sempre con un passo, lo scalone precedente già saltato, attaccandomi ai rododendri (errore grave, rischiavano di rimanermi in mano, considerata la scarsità di terra sul fondo roccioso affiorante). Sono riuscito a tornare indietro, quando ho sentito che i rododendri venivano via, ho fatto in tempo a mollarli e affidarmi ai miei quadricipiti di cardiopatico, rinforzati dalla cyclette riabilitante e dall'allenamento invernale e primaverile sulle mulattiere del fondovalle. È andata di lusso. Alcuni metri sotto, più che sufficienti per ammazzarmi, le brune mi guardavano perplesse. Forse mi tenevano d'occhio anche dalla casera di fronte. Quando sono arrivato lì sotto, un ragazzino è venuto a chiedermi sotto la pioggia se mi ero perso, no, non mi sono perso, ho fatto di peggio... |
| inviato il 10 Agosto 2021 ore 23:03
Wow! |
user214553 | inviato il 11 Agosto 2021 ore 21:25
@ murmuto Conosco - purtroppo - bene la vicenda; l'azienda faunistica con cui aveva cominciato è la val belviso - barbellino, che ha in giurisdizione sia la conca del barbellino (orobie bergamasche) che la val belviso ( Sondrio, orobie valtellinesi). Ho vari conoscenti tra i guardiacaccia, e, questi, conoscono i fatti.. al di là di quello che riportano i giornali. Quando a morire è una persona di 18-19 anni, non importa se stava lavorando o fotografando l'alba con lo smartphone.. io personalmente mi commuovo egualmente in entrambi i casi; ed in entrambi i casi cerco di astenermi dal giudicare, per lasciar posto - come già detto - all'immutabile sostrato che è il dignitoso silenzio |
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