| inviato il 15 Maggio 2021 ore 21:42
 Miopiartistica for president !!!
Va sempre tutto bene e il confronto è bello ma , per l'amor del cielo , non ci prendiamo troppo sul serio , per quanto ritenga la fotografia una cosa molto seria.
“ Per quel che sto capendo da questa discussione è che fotografare (non importa cosa e come) fa bene, rilassa a differenza di discuterne. „
quoto , quoto,quoto oggi , purtroppo , parlando di discussioni , si tende a schierarsi, qualsiasi sia l'argomento, modello , " o con me o contro di me " e questo non serve veramente a nessuno e me ne dispiace tantissimo .
Posso dare un consiglio probabilmente non richiesto , siate lievi , in particolari nei confronti di cose serie.
Lunga e serena vita a tutti voi e buona luce .
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| inviato il 15 Maggio 2021 ore 21:47
Questo pomeriggio, a 2 o 3 km da casa, ho raggiunto un ruscello ingrossato dalla pioggia recente che avevo individuato quando era, come al solito, asciutto o quasi. Passeggiata facile, facile, stivaloni alti, zainetto e cavalletto ho passato, con mia moglie, un paio d'ore nella natura, bellissime.
Le foglioline nuove e l'acqua gia' trasparente ma abbastanza copiosa che alimentava da ogni lato le cascatelle rendevano la sensazione di trovarci chissa' in quale paradiso tropicale, invece eravamo dietro casa...
Le foto sono venute?
Se ne salvo un paio e' tanto, ma anche cestinandole tutte, l'esperienza e' stata piu' che positiva.
Fa bene alla salute?
Se non si scivola sulle rocce bagnate direi di si!  . |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 21:51
Alessandro , hai spiegato tutto |
| inviato il 16 Maggio 2021 ore 5:14
Comunque dopo post che si sono prodigati nella mirabile disamina che voleva spegare le motivazioni per le quali spesso si giunge a duelli e scontri tra utenti...
Diciamo che poi è giunto a puntino l'esempio pratico e concreto che dà testimonianza diretta sull'escalation nei post, tra toni e blocchi.
Venendo alla precisa tematica del titolo, direi che fotografare più che curare, può essere senz'altro terapeutico.
Il che non implica quindi la presenza di una malattia o disfunzione psicologica nei praticanti, come potrebbe evocare il termine che allude ad una "cura"... Ma bensì è assimilabile a quel termine "terapeutico" che può essere comune ad una miriade di attività, quali ascoltare musica, leggere un buon libro, visionare un film, andare ad un concerto o in un museo, dedicarsi ad una attività ricreativa, sportiva, o di semplice distrazione, e che ricarichi le energie psicofisiche dei praticanti affrancandoli dallo stress, dagli impegni o semplicemente dalla routine quotidiana. |
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