| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 22:32
DOMENICO: immagino che un metodo tu debba averlo, innanzitutto perchè credo che si vada poco lontano tra chimici, pellicole, provini, il tutto messo a caso, la camera oscura ha le sue esigenze. Comunque è bello vedere un luogo inevitabilmente affollato, pieno di oggetti accumulati e dedicati al nostro splendido hobby (se vogliamo chiamarlo così). D'altra parte un po' di confusione è inevitabile se si fa un lavoroe, come diceva (?!) Einstein " se una scrivania disordinata è sintomo di una mente disordinata, una scrivania vuota cosa indica?"
Un giorno metterò le foto della mia camera chiara, lo prometto. Anche se io sono rimasto un po' a metà del guado: pensa che conservo dei classificatori ad anelli (divisi per argomento...potremmo definirli "gallerie" alla Juza) con taschine trasparenti Buffetti divise ciascuna in 4 parti per lato dove inserisco i provini stampati in 10X15 con sul retro scritte a pennarello indelebile tutte le regolazioni operate sul file. Classificatori che somigliano tantissimo a quelli dove conservavo e conservo i miei negativi
PAOLO le stampe dove ce le vediamo? Io non stampo tantissimo in grande formato. Stampo prevalentemente in A4 e incollo le foto in album a fogli neri (per farle risaltare di più) tipo album da cerimonia in formato 35X35 cm. Ogni album corrisponde ad un argomento specifico (cerco di darmi sempre un tema, un filo conduttore e di scattare poco a caso). Gli album hanno 60 fogli, quindi 120 facciate per altrettante foto separate da fogli di pergamino. Poi ho dei classificatori ad anelli acquistati da Fotomatica Treviso per inserire gli A3 o A3+ , sempre divisi per argomenti. Un po' di stampe incorniciate sono divise tra il mio studiolo, gli studi professionali, casa mia, casa in montagna e casa di amici.Anche io come Domenico, amo le stampe, amo tenerle tra le mani. Ma tu sei l'esperto e l'appassionato di diapositive e va benissimo così |
user120016 | inviato il 19 Febbraio 2021 ore 8:24
“ immagino che un metodo tu debba averlo, innanzitutto perchè credo che si vada poco lontano tra chimici, pellicole, provini, il tutto messo a caso, la camera oscura ha le sue esigenze. Comunque è bello vedere un luogo inevitabilmente affollato, pieno di oggetti accumulati e dedicati al nostro splendido hobby (se vogliamo chiamarlo così). D'altra parte un po' di confusione è inevitabile se si fa un lavoroe, come diceva (?!) Einstein " se una scrivania disordinata è sintomo di una mente disordinata, una scrivania vuota cosa indica?"
Un giorno metterò le foto della mia camera chiara, lo prometto. „
Esatto Claudio. La camera oscura ha le sue esigenze. I chimici devono stare in un posto, le carte in un altro e le pellicole in un altro ancora. Meglio se sigillate perché i vapori dei chimici non fanno bene alle emulsioni... Poi la zona asciutta e quella bagnata devono essere ben distinte e via dicendo. Ma questo lo sai già così come saprai che nel momento in cui si lavora è inevitabile creare un po' di disordine. Non a caso quelle foto le ho scattate in un momento di riposo della camera oscura 
Dai, allora aspettiamo le foto della tua camera chiara. Anzi, mi piacerebbe aprire un thread in cui mostrare il proprio "regno" che sia analogico o digitale in cui ci si rifugia quando ci dedichiamo al nostro meraviglioso hobby! |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 11:16
 carissimi Claudio e Domenico quella delle stampe da osservare non è altro che una scusa qualsiasi... ciò che davvero mi arricchirebbe sarebbe la vostra gradita compagnia e non certo le vostre pur pregevoli opere |
user120016 | inviato il 19 Febbraio 2021 ore 15:54
Paolo, sarei felicissimo se davvero un giorno riuscissimo ad incontrarci. Tu, Claudio, Giuliano, Gian Carlo ed altri non presenti in questa discussione, che in questi anni ho avuto il piacere di conoscere solo virtualmente, godete della mia massima stima e sarebbe favoloso poterci trovare a discutere delle nostre esperienze...
Chissà se riusciremo mai... |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 16:10
Ci riusciremo certamente Domenico, non sarà a breve perché la situazione è quella che è, però si farà... o almeno io ne sono certo.
E non solo perché sono un inguaribile ottimista |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 17:49
Dopo un anno qua ci resta solo l'ottimismo! Chi lo sa, un giorno potremmo davvero incontrarci e fare qualche scatto insieme: da tempo medito di fotografare i trabocchi che sono così vicini a casa di Paolo. Non si sa mai...ma ora basta perchè sembra un appuntamento strappato su un sito di incontri per cuori solitari!!!! |
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