| inviato il 20 Marzo 2025 ore 17:39
si, tutto vero e bellissimo, ma qui stiamo parlando di grana, definibile come un "disturbo" indotto dai limiti tecnici di un sensore o di una pellicola, durante la riproduzione di un soggetto. Come "disturbo" la grana non mi manca. Quando guardo con gli occhi non c'è grana. Poi vogliamo utilizzarla per scopi creativi? Ci mancherebbe altro, liberissimi e magari ne escono cose interessanti, come è giusto che sia in fotografia. Se però la domanda era (come l'ho intesa io): vi manca il disturbo indotto dalla grana, tanto da volerlo aggiungere? Di default direi di no, al netto di situazioni creative specifiche. E' come se mi chiedessero se mi manca il soffio dei dischi in vinile. Manco per niente! Quando ascolto musica dal vivo non esiste nessun soffio! Ma so che in quel campo i "nostalgici" sono ancora più numerosi, gente che giura che col soffio era meglio, per cui mi fermo qui. Guglia, sicuramente la realtà è soggettiva, come dimostra quanto ho appena scritto |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 17:57
Sono d'accordo con Guglia, la realtà è estremamente soggettiva. Non sono d'accordo con chi cerca di imporre la propria visione agli altri, peggio ancora chi cerca di tirare acqua al proprio mulino con esempi ad hoc. Per me la grana è come il peperoncino, va a gusti, nessuno può dire a un altro quanto ce ne va. E' "QB", quanto basta. Ti fa schifo il piccante? E non mettercelo, ma lascia in pace gli altri a cui piace. La grana, stessa cosa. Ci manca solo che stia ad ascoltare chi mi dice come devo fare l'editing delle mie foto... |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 18:07
La realtà è OGGETTIVA, altrimenti non potrebbe essere realtà; semmai è la nostra percezione della realtà ad essere soggettiva. |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 18:08
Tornando al titolo: l'idea di aggiungere rumore in PP non mi ha mai sfiorato il cervello. |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 18:17
Ecco Cismax, grazie per avermi evitato di scrivere la stessa cosa peggio di come l'hai scritta tu. |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 18:57
Io esagero con il grana sulla pasta asciutta quando non sa di niente, altrimenti se c'e' nella ricetta ci sta, ma aggiungere il grana per mancanza di sapore non lo aggiungo. Voglio dire, se ho in mente uno scatto (tipicamente in Bianco e Nero), posso anche pensare di aggiungere la grana per renderlo creativamente piu' simile ad uno scatto a pellicola. Se invece sentissi la necessità di dover aggiungere grana ad una fotografia, significa che la fotografia in se' e' insipida e devo aggiungere qualcosa per cercare di renderla in qualche modo interessante per dare sapore mascherandola da fotografia del passato, analogica. (Mio parere, e come tale assolutamente non condivisibile e sicuramente discutibile). Inizio OT. (visto che sopra qualcuno ha parlato di dischi in vinile). Tornando al giradischi analogico. Io ho ancora vecchi vinili e amo ancora ascoltarli. Tuttavia oggi, preferisco la musica liquida. E condivido e capisco il voler tenersi i vecchi vinili ed un giradischi analogico (anch'io l'ho mantenuto), ma non capisco proprio (non riesco proprio a capire, mio limite), che senso abbia oggi stampare ancora i vinili di musica attuale (visto che un tempo le registrazioni venivano effettuate in analogico e mixate in analogico, oggi e' tutto digitale e alla fine la creazione del vinile analogico e' un artefatto commerciale che prevede di convertire un segnale, nato in digitale, mixato in digitale, in un segnale analogico per poter generale la matrice da cui stampare il vinile). (Ho estremizzato, lo puntualizzo, solo perche' da parecchi anni spesso il master era digitale o c'erano conversioni da analogico in digitale, tanto che esistevano dischi AAA, ADA, DDA, dove l'ultima A era il master per i vinili che deve per forza essere Analogico, le prime lettere indicavano Registrato in Analogico (o in Digitale), la seconda significava Masterizzato e la terza non poteva che essere A). Fine OT. |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 19:05
“ non capisco proprio (non riesco proprio a capire, mio limite), che senso abbia oggi stampare ancora i vinili di musica attuale (visto che un tempo le registrazioni venivano effettuate in analogico e mixate in analogico, oggi e' tutto digitale „ amen! @soloinpiano: ho solo espresso il mio pensiero @checco79: spero non ti riferissi a me quando parlavi di "imporre la propria visione". Non impongo nulla, ho espresso il mio punto di vista, perfettamente riassunto da N.enrico: l'idea di aggiungere rumore in PP non mi ha mai sfiorato il cervello poi gli altri sono liberi di fare come credono, ovviamente |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 19:19
Guardate questa foto, scattata con una FF a iso 100 (quindi immagino scattata senza grana). Secondo me la grana aggiunge tantissimo al messaggio della foto. |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 19:27
D'accordo Guglia. Così però è un tool di PP come un altro, quindi efficace (o no) come altri e può essere usato a scopi creativi. L'immagine di partenza però era senza grana. Io a quello mi riferivo. Ricordo le foto con la mia D80. Bellissimo sensore CCD, ma se fotografavo a 1600ISO erano inguardabili. Mi manca quella grana? NO! Sono contentissimo che oggi si possa arrivare a 6400-8000 ed avere la stessa grana che avevo 15 anni fa a 400, non vorrei tornare indietro. Poi se vuoi aggiungere la grana per aumentare il "sintomatico mistero" della foto in B/N, perchè no? tutto è lecito |
| inviato il 20 Marzo 2025 ore 22:15
Quella foto, per me, è la mia risposta alla domanda del titolo di questa discussione |
| inviato il 21 Marzo 2025 ore 7:59
“ La realtà è OGGETTIVA, altrimenti non potrebbe essere realtà; semmai è la nostra percezione della realtà ad essere soggettiva. „ Ok. Ed esiste il fotografo imparziale che riesce a fotografare la realtà così com'è? Oppure ciascuno si muove nello spazio e sceglie un'inquadratura, una focale, un formato dato dal sensore, un'editing e applica altre scelte soggettive? Ai tempi della pellicola bastava scegliere il tipo di emulsione per applicare un "filtro" alla realtà. Il fotografo imparziale e oggettivo è un ossimoro, figurati se un po' di grana può essere un problema... |
| inviato il 21 Marzo 2025 ore 8:32
“ La realtà è OGGETTIVA „ Bastava un punto. La soggettività l'aggiungi per dare carattere (il tuo carattere) ad un servizio per fare contenti i clienti, e ci può anche stare, ma poi basta che di licenze artistiche ce ne sono pure troppe. La grana è per chi non ha nulla da raccontare come il BN da paraculi per coprire profili colore sballati o sentirsi bresson per noia. La tua soggettività è una piccola parte della realtà che può anche non essere condivisa. Se vedi retorica in uno che fotografa la realtà così com'è, allora me sà che stiamo lontani dall'essenza. “ La fotografia è l'interpretazione che il fotografo decide di dare a quella porzione di realtà, è questo che la rende così divertente, affascinante e creativa. „ Solo per composizione e inquadratura, Si, perfettamente daccordo. Le aggiunte da peperoncino come le definisci, lasciano il tempo che trovano. Checco79, massimo rispetto. I clienti sono brutte bestie. Lo sai. |
| inviato il 21 Marzo 2025 ore 9:24
In realtà non pensavo nemmeno ai clienti Per me ci sono cose che funzionano e altre che non funzionano. Per dirne una, l'autotune in musica: a me fa schifo, ma se un cantante lo utilizza e riesce a vendere i suoi pezzi e vince i festival ha ragione lui, e non c'è proprio niente da disquisire. Lui farà le sue cose e io continuerò ad ascoltare le mie, ciascuno per la sua strada e siamo contenti tutti. La grana, insieme alla vignettatura e a un determinato scostamento dei colori è uno degli ingredienti delle mie foto, la aggiungo perché ho la sensazione che quella patina contribuisca a togliere l'effetto digitale dalle foto che faccio e a dare un certo mood. Per fortuna posso dosarla in una scala che va da 0 a 100 e ne metto "QB", di solito mi fermo a un 15-20 e poi aggiungo ruvidezza e/o dimensione. Nessuno tra quelli che guardano le mie foto si è mai lamentato, o forse nemmeno se ne è mai accorto. Non piace la grana? Basta non metterla. Ma dire agli altri come devono editare le proprie foto mi sembra un po' pretenzioso. Ancora peggio se sono persone che scattano a pellicola e si lamentano di chi scatta in digitale |
| inviato il 21 Marzo 2025 ore 14:21
“… Ok. Ed esiste il fotografo imparziale che riesce a fotografare la realtà così com'è?” ===================== Checco, non entravo nel merito, però dire che la realtà è soggettiva, quello sì è un ossimoro. |
| inviato il 21 Marzo 2025 ore 15:26
“ semmai è la nostra percezione della realtà ad essere soggettiva. „ Ci sono 16 punti di differenza fondamentali fra come vede la realtà un essere umano e come la vede una fotocamera. Sono quindi visioni entrambe parziali e soggettive. Andando più in fondo, l'essere umano tenta di descrivere la soggettività che vede a modo suo con un mezzo che la vede a sua volta in un modo differente. Non è solo soggettiva la realtà, quindi, è un gran bel casino rappresentarla soggettivamente. |
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