| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:02
Purtroppo smentita anche la tesi che i bambini non si ammalano gravemente, a bergamo c'è una neonata in terapia intensiva  |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:03
“ Purtroppo smentita anche la tesi che i bambini non si ammalano gravemente, a bergamo c'è una neonata in terapia intensiva „
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Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.
non è intubata. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:04
Beh, vero che tutto è huge ma gli spazi sociali quali uffici, palazzetti, mezzi, scuole, locali ecc. prevedono distanze identiche alle nostre per le interazioni umane. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:04
Si ipotizza che il virus fosse già in circolazione prima del caso di Codogno, che ha scoperchiato il vaso.
Dalla Cina a noi e in altri paesi si è diffuso in modo silente e gli accertamenti sono stati fatti in ritardo.
Sulla trasmissione non è assolutamente detto che 1 persona ne infetti 200 in un solo colpo, vedi il caso della nave in Giappone dove l'infezione si è propagata a circa 700 persone sulle 3500 che erano a bordo, in una sorta di convivenza forzata.
Se fosse vero il rapporto 1:200 saremmo tutti già kaputt |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:07
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Beh, vero che tutto è huge ma gli spazi sociali quali uffici, palazzetti, mezzi, scuole, locali ecc. prevedono distanze identiche alle nostre per le interazioni umane.
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Ma manco per idea
Ma sei stato in Usa specie negli stati del sud? |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:07
“ Su questo aspetto c'è una cosa che non mi quadra
Il virus in un modo o nell'altro se è di origine cinese per arrivare qua in meno di 1 mese deve per forza essere arrivato in aereo a bordo di un passeggero
Bene dalla Cina sono 11 ore 11 di volo dove 200 persone sono stipate in un cilindro di alluminio aerato in conduzione forzata. L'ideale per impestare tutti e 200 che una volta sbarcati avrebbero impestato tutto l'aeroporto.
E invece il virus si è manifestato a Codogno e dintorni
Come ci è arrivato la senza fare danni sulla strada? „
Un momento, non stiamo parlando del virus letale che si vede nei film, che appena due persone entrano in contatto scatta il contagio. Questo ha una alta trasmissibilità ma è comunque di tipo influenzale, anche inferiore dice l'OMS, mica se una persona ha l'influenza o il raffreddore tutti i passeggeri saranno contagiati. E' possibile che un soggetto non contagi nessuno anche per giorni, come è possibile che uno solo ne contagi molti, ma sempre nell'ordine delle unità.
E' sufficiente, la butto lì, che a Codogno qualcuno dalla cina abbia avuto contatti con molto pubblico, ad esempio un ristoratore (o un massaggio cinese, giusto come esempio) e il virus ha cominciato ad espandersi prima localmente e poi fuori dal comune.
Oppure, più realisticamente a pensarci bene, che ci siano stati contagiati in ospedale per molti giorni, infettando personale medico e altri pazienti. La metà dei primi casi documentati di Wuhan, a dicembre, erano di queste categorie.
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| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:08
www.worldometers.info/coronavirus/
Io non ci capisco più nulla. Non trovo più molto senso in questi numeri. Qualcuno segna tutti i contagi rilevati come i coreani, noi anche fino a ieri, da oggi solo quelli ospedalizzati, qualcuno non fa tamponi praticamente, in Italia 229 casi critici e 77 morti, Korea con il doppio dei contagi ha un decimo di critici ed un terzo di decessi, in Iran di colpo 435 guariti, bah |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:08
Certo che una nuova zona "rossa" nella bergamasca è difficile da arginare.
Codogno e la "bassa" hanno viabilità a loro modo limitate, la provincia di Bergamo è un labirinto con 1000 uscite/ingressi.
Se decidono in questo senso, altro che supermercati svuotati, devono mettere in campo l'Esercito. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:09
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Sulla trasmissione non è assolutamente detto che 1 persona ne infetti 200 in un solo colpo, vedi il caso della nave in Giappone dove l'infezione si è propagata a circa 700 persone sulle 3500 che erano a bordo, in una sorta di convivenza forzata.
Se fosse vero il rapporto 1:200 saremmo tutti già kaputt
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SI ma la differenza con la nave è l'impianto di aerazione a circuito chiuso che è come fare l'aerosol |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:12
Giovanni-bg, perché dici manco per idea? Però ti prego di fare attenzione a come rispondi. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:12
L'aerazione a bordo di un aereo prevede il ricambio d'aria con percentuali molto alte, il ricircolo non è il problema è il contatto di prossimità, infatti dalle notizie di questi minuti sembra che verranno adottate e consigliate nuove misure, tipo la distanza da mantenere e il "divieto" di effusioni, al blocco delle manifestazioni sportive ecc ecc per 1 mese !!!
">www.repubblica.it/cronaca/2020/03/03/news/coronavirus_in_arrivo_un_vad
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| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:13
“ SI ma la differenza con la nave è l'impianto di aerazione a circuito chiuso che è come fare l'aerosol „
Le navi da crociera non fanno testo. Chi ci è stato sa che la cura della pulizia è maniacale e che sono presenti distributori di amuchina in tutti i ristoranti.
Questo perchè le navi sono molto a rischio contagio, in particolare di virus che danno origine a gastroenterite, norovirus di cui il più noto è il virus di Norwalk, detto anche virus delle crociere, appunto. In qualche caso ha mandato intere navi in quarantena, in passato.
Tante persone in spazi ristretti per molti giorni, questo il motivo. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:17
Ma in Iran non ? in una latitudine dove ora fa abbastanza caldo?se così è...e chiedo per confermarlo...mi sembra che i contagi aumentino pure col caldo...se è così non nutro grandi aspettative da noi in estate....e poi...non si sa ancora a che temperatura muore il virus in questione? |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:18
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Giovanni-bg, perché dici manco per idea? Però ti prego di fare attenzione a come rispondi.Segnala
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Manco per idea dalle mie parti vuol dire assolutamente no
Non è ne un'offesa ne un attacco personale |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 21:19
Poi ci sono queste demenze con visioni totalmente diverse:
Ceferin (Presidente UEFA): "Juve-Lione a porte chiuse? No, si gioca come previsto"
03 mar
Il presidente dell'Uefa: "Le gare di ritorno degli ottavi si svolgeranno nei modi previsti inizialmente" il riferimento è a Juventus-Lione.
Tre righe sopra sul sito ">www.gazzetta.it „ si legge
Coronavirus, Juve-Milan verso il rinvio
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