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nikkor 105 2.5 vs zuiko 100 2.8


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avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 8:57

Chi non ha mai avuto un pentax della serie K (non M), non può capire.Cool

user28666
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inviato il 06 Marzo 2020 ore 9:00

Solo chi non conosce Pentax o Takumar ne parla male!
Iniziai la mia passione fotografica con una pentax. Erano belline, piccoline, ben curate, avevano tutto, come le varie Olympus OM.
Poi quando passai al sistema AF scelsi una Nikon F90 ma corpo ed un paio di ottiche Pentax le ho mantenute.
Col digitale ho continuato in Nikon. Poi con l'avvento delle mirrorless e la possibilità di utilizzare gli adattatori, ho espanso il corredo di ottiche Pentax e Takumar e svariati M42 ed m39 di epoca bellica.
Che dire, bello e divertente.
Possiedo anche svariati Nikon Ai, quasi tutti.
Faccio spesso confronti tra i due marchi e posso dire che i Pentax.... vanno meglio.
Un esempio per tutti, il 20mm f/4 Pentax SMC.
Ho avuto diversi 20mm Nikkor dal f/2.8 al f/2.8 e provato più copie del f/2.8 che per me era il migliore. Alla fine ho tenuto solo il Pentax perché “asfalta” con agilità tutti i 20mm Nikkor sia per risolvenza ai bordi sia per la brillantezza dei colori. Un 20mm che è più piccolo del 50mm f/1.8 “pancake”.
Peccato che nessuno farà mai piu ottiche del genere.

Esteticamente.... ad esempio trovo molto più affascinante il 20mm f/1.8 G Sony che il Nikkor Z 20 f/1.8 S . In generale le ottiche Z le trovo insipide esteticamente. Hanno voluto dargli un taglio minimalista, ma non hanno nulla di elegante e raffinato, sembra solo un tubo di plastica. Poi per carità, hanno le migliori prestazioni di sempre, ma anche occhio e tatto vogliono la loro parte. Ma qui si sfora nel gusto personale, me ne rendo conto.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 9:15

Ho avuto diversi 20mm Nikkor dal f/2.8 al f/2.8 e provato più copie del f/2.8 che per me era il migliore. Alla fine ho tenuto solo il Pentax perché “asfalta” con agilità tutti i 20mm Nikkor sia per risolvenza ai bordi sia per la brillantezza dei colori. Un 20mm che è più piccolo del 50mm f/1.8 “pancake”.

Semplicemente perché le ottiche di punta di Nikon sono altre.
Alcuni AIS sono semplici gioielli, basta farsi una cultura e capire cosa scegliere.
Già i 50mm 1.8 sono definiti, ad esempio, piccoli capolavori, dall'ottimo rapporto costo/prestazioni, in particolar modo, alcune versioni che, anche da un punto di vista costruttivo, sono ben fatte.
In ogni caso, il 20 mm 2.8 ais, a diaframmi più chiusi, da f5.6 in poi, è ottimo, dagli angoli al centro.

Hanno voluto dargli un taglio minimalista, ma non hanno nulla di elegante e raffinato, sembra solo un tubo di plastica.

Punti di vista.
Il minimalismo, per me, è spesso sinonimo di raffinatezza.
Un uomo, poi divenuto uno dei massimi esponenti del razionalismo, disse "Less Is more", tre parole che racchiudono un significato profondo.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 10:00

Condivido pienamente il motto del grande architetto e designer, ma il suo accostamento ai tubi della serie S mi fa rabbrividire.



user28666
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inviato il 06 Marzo 2020 ore 10:25

Errata corrige, volevo dire dal f/2.8 al f/4.

Iza, anche a me piace il minimalismo e la pulizia e pochi fronzoli, ma come dice Roberto, questi Z sembrano dei tubi di plastica nera. Cambi focale ma hanno tutti la stessa forma e lunghezza. Manca la ghiera dei diaframmi. Bo non so, esteticamente sono molto anonimi, non minimalisti o raffinati, ma anonimi. Anche il nuovo 70-200 S sembra un tamron G2.

Riguardo il 20mm f/2.8 che tu dici che ad f/5.6 va bene, ma ti dico che appunto da f/5.6 quel Pentax asfalta di brutto. Ma tu li hai mai provati o per sentito dire o letto sul web?

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 10:48

Insomma, primi minimalisti, ora anonimi?

ma il suo accostamento ai tubi della serie S mi fa rabbrividire.

No, io credo sia in perfetto stile razionalista.
Semplice ed essenziale.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 10:51

Riguardo il 20mm f/2.8 che tu dici che ad f/5.6 va bene, ma ti dico che appunto da f/5.6 quel Pentax asfalta di brutto. Ma tu li hai mai provati o per sentito dire o letto sul web?

Il 20mm 2.8 AIS lo conosco benissimo perché lo ha mio padre a corredo. Quindi?
Tu, piuttosto, la smetti di ricorrere a mezzucci patetici?
Ogni volta che qualcuno ti fa notare l'errore nelle tue affermazioni, cerchi sempre, disperatamente, di denigrare ricorrendo a fallacie argomentative come "l'hai provato o parli tanto per?".
Ripeto, non ti fa onore rapportarti così, ma credo sia qualcosa attribuibile al livello culturale.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 10:53

Non parlavo dello stile ma del risultato finale.
Un design del genere non sarebbe mai uscito dalla matita di Mies van der Rohe.


avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 10:54

Credo fortemente che un design simile sarebbe uscito facilmente dalla penna dei più grandi razionalisti.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 11:17

Un 50 1.8 manuale di riferimento é lo zuiko OM, un piccolo capolavoro di linea e resa, superiore ai Nikon coevi.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 11:32

Di 50mm 1.8, Nikon ne ha fatti 5, simili tra loro anche nello schema ottico ma non completamente identici a causa, ad esempio, del differente tipo di rivestimento delle lenti.
Bisognerebbe , quindi, valutarli singolarmente.

user28666
avatar
inviato il 06 Marzo 2020 ore 11:37

Iza sei davvero incorreggibile. Spiegami come mi starei rapportando.
Non giudicare il livello culturale di chi non conosci sennò ti abbassi al suo livello.
Mi piacerebbe conoscerti di persona e capire cosa crea questa tua arroganza da tastiera.
Mi chiedo perché ogni topic con la tua presenza finisca in questo modo.
Se non ti interessano le ottiche vintage e l'uso con adattatori, perché partecipi in un topic del genere? Così facendo demoralizzi pure chi era entusiasto di ridar vita a qualche vecchio ferro.
Ora basta però, seguiamo il topic e rispettiamo chi è interessato alla trattazione del vecchiume.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 11:40

Si ma non raggiunsero lo Zuiko, il differente rivestimento delle lenti fu conseguenza dell' entrata sul mercato degli SMC, comunque pur non avendole mai avute, le Olympus OM furono innovative dalle varie "n" di un sistema all'avanguardia in fatto di lettura esposimetrica fino arrivare alla OM-4 con la multispot, mai eguagliata.
Per non parlare del sistema flash.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 11:50

Spiegami come mi starei rapportando.
Non giudicare il livello culturale di chi non conosci sennò ti abbassi al suo livello.

Io piuttosto mi porrei la domanda "perché fa così con me"?
La risposta è semplice e te l'ho abbondantemente argomentata: cerchi, in maniera ridicola, di denigrare l'opinione altrui quando contraria alla tua, con mezzi di scarso contenuto argomentativo, piú che altro provocatori.
Prima di puntare il dito, fai introspezione.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 11:55

questa la mia esperienza con adattatori:

ricordo che tamron produceva tutti i suoi obiettivi MF privi di baionetta. Il sistema come molti ricorderanno si chiamava adaptall. Erano disponibili anelli per i vari produttori di fotocamere (praticamente tutti anche passo C...) al costo dalle 60 alle 90 mila lire (almeno così li pagai io). Con un paio di obiettivi riscontrai una lavorazione non proprio "perfetta" degli anelli adaptall. In sostanza il fuoco all'infinito era leggermente prima del fine corsa medesimo previsto nell'elicoide. Per fortuna un non problema, almeno per me.
Per eos digitale ho una quindicina di anelli, cinesi, "italiani". Tranne uno pagato 80 euro, tutti gli altri da quelli più economici da 10 euro a quelli da 40 producono lo stesso fenomeno dei vecchi adaptall.
Quindi in 1 caso la lavorazione è da ritenersi "perfettamente" nelle tolleranze di tiraggio previste dal costruttore di obiettivo e fotocamera, negli altri c'è una scelta più conservativa ma a mio avviso non dettata dal caso.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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