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Benedusi: parte seconda


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  4. » Benedusi: parte seconda





avatarjunior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 11:23

non sono assolutista nel mio post ho scritto non tutte. Ho visto foto naturalistiche che mi sono rimaste in mente tipo quello del fenicottero fermo mentre gli altri si muovevano tutti fatta con tempi lenti credo di Luigi Piccirillo quella mi ha fatto riflettere e sognare ma mi ricordo come ieri una foto vista 3 anni fà ad una mostra una foto di una bambina di colore piangente in braccio alla nonna a cui gli stavano facendo una vaccinazione (si vede la siringa ) ed il bacio sulla testa della nonna che la consolava un mondo di riflessioni sconfinato

avatarsupporter
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 11:48

Mauro_m
le foto che ti ricordi sono quelle che ti fanno ragionare , aprire la mente , viaggiare , riflettere

hai ragione! il bello pero' e' che spesso non sono le stesse foto a farci sognare, c'e' chi sogna guardando la foto di una modella e chi lo fa su un paesaggio, chi su uno scatto a un martino mentre a me la bulimia di questo soggetto qui nel forum me lo ha reso quasi indigesto. Ci sono posti immortalati in modo da rimanere fermi nella mia memoria alle volte piu' del posto stesso. Ci sono foto che ci impressionano un giorno e poi perdono di significato mentre altre che restano importanti per sempre.
Il bello e' soggettivo, se riesce a diventare oggettivo e a piacere a tutti e' un capolavoro.

Non mi va di prendere ad esempio i soliti nomi, Mc Curry, Avedon, Newton, Fontana ; troppo facile. Una delle foto naturalistiche che piu' mi ha colpito e che non dimentico e' la caccia del ghepardo a una gazzella scattata da Stefano Pesarelli visibile qui sul forum e premiata con menzione speciale dal National Geografic. Un grande scatto consapevole pensato e realizzato alla grande.


avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 11:48

Pare che il post di Pensieri Fotografici se non altro sia servito a "smuovere le acque" che, su questi temi, stagnavano alquanto sul juza forum.

Vi è una folta partecipazione e siamo già alla seconda parte... Nonostante Settimio in persona vi partecipi e abbia per ben due volte puntualizzato il suo pensiero, si continua a deviare il discorso in infiniti rivoli che disperdono il senso della questione. Mi permetto di riassumerla.

1. PROGETTUALITÀ', cioè di PRE-VISUALIZZARE ciò che si andrà a fare.
2. la padronanza della tecnica serve solo a finalizzare il punto 1
3. una singola foto non dice nulla, perchè non può dire nulla, al di la delle emozioni che può suscitare in chi la scattata e in chi la guarda. Un servizio (aka una serie di foto) raccontano molto di più, sempre se inserite nel contesto del punto1

Tutto questo può piacere o meno ma è esattamente il messaggio che Settimio, che ha indicato anche degli esempi, voleva veicolare con la sua provocazione.

Il pensiero sulle foto di paesaggio di Settimio ha un senso ripeto, condivisibile o meno, (ad es.io non condivido , almeno questo punto), solo se riletto con la chiave che lui ha dato in modo piuttosto schietto e chiaro.

Non si discute il fatto che dietro ad un bel tramonto, tecnicamente perfetto, ci sia un'idea o un senso, cavoli tutti noi si spera di dare un senso a ciò che facciamo, solo che non possiamo pretendere che questo senso possa valere per tutti se non inserito in un contesto ben più ampio, di progettualità appunto.


avatarsupporter
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 11:56

Enrico penso che il diritto alla critica sia sacrosanto, pero' prima di scrivere certe cose e' meglio documentarsi un po' di piu' rispetto a un giretto di 5 minuti sul sito di una persona per cercare una risposta polemica.

Mettere in dubbio poi cose giuste scritte da qualcuno attraverso un esempio e' una forma di critica che non mi piace. Se uno ha trovato la strada giusta non e' detto che sia stato in grado di percorrerla sempre nel migliore dei modi e non e' detto che sia gia' arrivato al traguardo o che ci sia arrivato sempre.
Meglio dialogare sul principio che attaccare gli esempi, non credi?

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 12:05

@Andrea Zaini: rispondo a te, nel merito di un dovuto chiarimento.
Nei miei interventi verso Benedusi, cui va il mio massimo rispetto nonchè stima, trovi due cose: una risposta alla sua domanda sulla progettualità nella fotografia paesaggistica e quindi un critica al suo racconto su Milano. Critica, confronto, condivisibile o meno - sia chiaro, ma dato che - giustamente secondo me - egli stesso fondamentalmente era concorde con il mio "Conoscere, poi raccontare" (vedi suo esempio di Trieste con cui concordo) io credo che sia possibile confrontarsi su visioni diverse con l'autore.
Anche e soprattutto su un progetto del genere. Tu non sei d'accordo, benissimo - buon per te; io la penso diversamente.

Punto, tutto il resto dei contenuti personali che hai rivolto verso di me possiamo chiarirli in pvt evitando di sporcare il topic con bagarre personali.

user10190
avatar
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 12:22

Leggendo gli ultimi interventi, mi sono chiesto: ma perché una foto deve essere bella? Una foto che ambisce nel comunicare deve soprattutto proporre contenuti non confusi in un insieme caotico, a meno che il caos in quel caso non sia il messaggio. Prendiamo sempre l'esempio della Milano deserta... se invece di soltanto "aridi muri", ci fossero state centinaia di persone tra cui il giocoliere con lo sguardo ai suoi birilli che volteggiano e il cappello raccogli soldi sull'asfalto, turisti orientali a bocca aperta con lo sguardo sulla guida turistica che li istruisce, una scolaresca con gli occhi al cielo verso la Madonnina ecc... oppure soltanto un senzatetto addormentato, probabilmente quella pagina di quotidiano sarebbe stata sfogliata via dopo uno sguardo superficiale per controllare la tipologia delle foto. Sono cliché figurativi ormai "digeriti" nella psicologia sociale e non smuovono l'allerta mentale che agisce quando consapevoli di osservare ciò che costituisce "notizia". Le foto in questione di Benedusi me le sono guardate tutte perché raffiguravano la "nudità" di Milano ed un modo insolito di vederla. Non le vado a cercare di nuovo, ma quel passaggio nella mia mente è stato utile.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 14:17

Odisseus vallo a dire a chi per lavoro si alza normalmente a quell'ora...vedi che novità:-)))))))
A me non ne piace nemmeno una e non mi trasmette nulla...ciò non toglie nulla al fotografo in questione che rispetto solo nella condizione in cui anche lui rispetti il pensiero degli altri...e su questo non credo ci possano essere dubbi.
Se quelle foto fossero state fatte non da chi ha un nome ma da un perfetto sconosciuto sarebbero state apprezzate allo stesso modo? Ripeto il mio commento riguarda solo quel servizio tanto decantato

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 14:48

Il topic è stato aperto autonomamente da Preben (potrà confermarlo credo)che ha ripreso un link apparso sul blog

Se dovesse servire, confermo, come confermo che trovo per me molto interessante -oltre a questo che frequento da qualche anno- il lavoro del blog "pensieri fotografici" che ringrazio per gli stimoli interessanti che offre.

Da qualunque parte la si veda, un fotografo riconosciuto a livello internazionale è intervenuto qui sul forum e ha perso del tempo dialogando, sia pure nei modi che sappiamo, con chi in quel momento rispondeva ai suoi post.

Non capita tutti i giorni, credo. Sorriso

Per il resto, quoto qui sopra (o poco sopra) Pisolomau e Marinaio: non in tutti i generi chi scatta lascia un'impronta che sia poi una visione formale e quindi un'interpretazione del mondo, ossia quella che si chiama "Arte". E, sia detto per inciso, si può anche scattare per soddisfazione personale paesaggi piuttosto che ritratti, fare tante belle fotografie (per dirla con Benedusi) e vivere felici.

L'importante, in questo caso, è non credersi artisti.

Quello che invece sottolineano Benedusi e Berengo Gardin nel video che qualcuno ha opportunamente linkato, è, come è stato già rimarcato più volte, la progettualità.

Il pensiero prima dello scatto.

Beh, fosse solo questa la "lezione", mi pare che ci sia già materia abbondante per tutti: dal principiante all'amatore evoluto.


Basi & Schei.


user18686
avatar
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 15:17

Dopo 2.000.000 di discussioni simili (molte delle quali del tutto inutilmente simili....) sul fatto che sia meglio questa ottica o quella, quella macchina o questa finalmente una discussione intelligente e utile per la crescita di tutti quelli che vi hanno partecipato!!!!!

Era ora.Sorriso

avatarjunior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 15:35

@maurizio
Ovvio che ci si puo' e ci si DEVE confrontare con gli autori quando se ne ha l'occasione e si ha qualcosa con cui ci si vuole confrontare. Ma se poi scrivi
Da parte mia chiudo qua ogni tipo di comunicazione con chi ha parlato - ancora - di cartolinismo e di pressapochismo della fotografia di paesaggio

io traggo due conclusioni : hai chiuso con Benedusi e con chi vede le tue foto come cartoline.... confronto ?

Milano : Quando hai visto le sue foto, non hai lontanamente pensato " ma guarda che strano ! Milano non sono mai riuscito a vederla così ! incredibile, tutti i giorni che l'attraverso c'è sempre un sacco di gente, eppure... "

Cavolo, capisco la ragazza con le torce accese in una fabbrica abbandonata, ma Milano vista appunto in una situazione anomala ... cosa vuoi criticare ? Che voleva fotografare Milano senza nessuno che girava per le strade e c'è riuscito ?!
Capisco se avesse photoshoppato e usato clone per far sparire le persone, ma quella E'Milano alle 5 del mattino ad Agosto
No, per te non è realistca la realtà e "
Non c'è una scelta di luce precisa
" Eeeek!!! Eeeek!!! Eeeek!!!

non vorrei entrare in un vortice, ma se io vado a vedere fisicamente il torrente che tu hai fotografato (Caos sistematico) e proposto nell'altro topic, io non lo vedrò MAI così ! Sarà bella, ma è meno realistica dalla Milano immortalata da Benedusi

Per il resto io non devo chiarire più nulla, se però hai delle domande o perplessità scrivimi pure

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 15:58

Ma guarda che non è la prima volta che Milano viene fotografata senza nessuno per strada...ci sono foto anche su flickr immagina un pò;-)

avatarsupporter
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 16:12

Io dico solo una cosa (ormai avete detto tutto) ... Se una "macchina da soldi" come lui trova tempo per seguire questi post vuol dire che non c'è piu lavoro a livello fotografico Maremma buc... :(

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 16:17

Ma avete letto bene l'intervento di Preben poco sopra?
In un primo momento avrei voluto fare qualche distinguo, qualche precisazione. Poi mi sono reso conto che l'unica cosa da fare è un applauso a scena aperta! Non voglio rischiare il rischio di smussare la forza dirompente della sintesi.
In poche righe c'è tutta la "lezione".
Ciascuno di noi, a suo modo, avrà modo di rifletterci.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 16:40

Black Imp ti ho cancellato 2 interventi, evita il consapevole turpiloquio e gli attacchi perfavore e cerchiamo di far tornare il topic nei toni giusti.


hai tolto i miei interventi migliori :-P

anche quello in cui parlavo dell'aspetto introspettivo e psicologico introdotto da Benedusi con "la ferita interiore" che poi è nota come l'origine delle nevrosi?! ma sei un assassino MrGreen

beh attacchi... c'è una platea di leccapiedi del cartolinaio di turno che sparano sentenze su che cosa sia la fotografia e cosa sia "pro" o meno e che parlano atteggiati con sussiego di come migliorare il forum, di filosofia della fotografia - eppure fanno cartoline stereotipatissime - di come far digerire i commenti ai neofiti... e quando un professionista dice la sua lo attaccano meschinamente e con rancore andando a tirare fuori i suoi lavori, probabilmente su commissione, per ché si sentono smascherati nella loro superficialità.
non ti sembra indecoroso tutto questo? quelli non sono attacchi?

ma tanto pace e bene per tutti. del resto è un forum fotograficamente molto orientato a certi generi dove è più difficile applicare quello che Benedusi dice - e dice chiunque conosca la fotografia come linguaggio per dire qualcosa - e dove infatti si apprezzano di più manipolazioni grottesche e l'utente di turno cancella la foto per eliminare l'unico commento dove gli si dice che ha fatto una foto interessante che potrebbe valorizzare in altro modo ma l'ha resa una patacca con un hdr NAUSEANTE, e ridicolo. ma adesso il poverino è tutto contento perché ha ricevuto l'avallo di altri "buongustai" come lui e ha la sua cartolina con ombre anomale, il cielo che sembra ritagliato e appiccicato sopra e delle luci che di fisico non hanno nulla e non vedresti neanche sotto effetto di acido lisergico :-P

comunque mi sembra ovvio che se uno fa quel mestiere sul suo sito ci siano le foto o soprattutto le foto che interessano i committenti. ma sono le sue IDEE che contano nella discussione. ma tutti i maestri e gli allenatori del mondo devono essere stati i numeri 1 per insegnare qualcosa??

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2013 ore 16:42

1. PROGETTUALIT?', cioè di PRE-VISUALIZZARE ciò che si andrà a fare.
2. la padronanza della tecnica serve solo a finalizzare il punto 1
3. una singola foto non dice nulla, perchè non può dire nulla, al di la delle emozioni che può suscitare in chi la scattata e in chi la guarda. Un servizio (aka una serie di foto) raccontano molto di più, sempre se inserite nel contesto del punto1


scusa ma il punto 3 me lo sono perso. non mi sembrava dicesse che una singola foto non dice nulla.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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