| inviato il 31 Agosto 2023 ore 9:37
Concordo con Daniele |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 10:11
Per essere d'accordo con Daniele bisognerebbe ritenere non influenti un po'di cifre:
Il mercato degli smartphone che secondo voi ha decretato la morte del settore fotografico.
I cui costi non mi pare siano diminuiti, anzi, eppure ci sono le stesse componentistiche.
Le aziende di produzione sensori e chips, che sempre secondo voi rappresentano il "grosso " del prezzo finale.
Le differenze di vendita al pubblico fra paesi, dove mettete la causa?
Il fatto che in 5 anni delle aziende passino da vendite diciamo 100 a 20% della quota ( fotografia in totale vs Smartphone) e continuino a produrre con margini. Siete convinti che ci guadagnano per unità oppure secondo voi ora hanno meno margine?.
Visione del mercato produttivo come isole che portano avanti i loro progetti senza scambio personale o spionaggio industriale o enti governativi che " danno una mano".
Con gli smartphone ovviamente sono sotto stress anche i produttori di stampanti, software per la fotografia, riproduttori e hi fi e supporti per la musica etc. Tanto per fare esempi, vi risulta che il cantante riceva ( visto che non ci sono intermediari) l'80% di quello che costava un cd o disco in streamings?
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| inviato il 31 Agosto 2023 ore 11:55
Io credo che qualcuno ci stia pensando, per aumentare il proprio market-share |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 17:21
@Daniele
“
Perché mi sembra evidente che se per un'azienda ci fosse la possibilità di vendere al 50% del prezzo della concorrenza a parità di prestazioni dei competitor si prenderebbe tutta la quota di mercato nel giro di 3/5 anni.
„
Io ho lavorato alcuni anni nel marketing & product management in multinazionali, rispondo a questa affermazione da "addetto ai lavori".
Quello che hai scritto è sbagliato e va contro tutte le regole di brand positioning e marketing che vengono applicate al mercato (in questo caso della fotografia).
La prima cosa che si decide quando si sviluppa il modello, contestualmente alle caratteristiche principali, è il prezzo di vendita. Da quel numero si va poi a calcolare il margine, i costi vari e tutto ciò che forma quel prezzo, compilando un business case (ci sono svariati modi per prepare business case).
Quindi per non farla troppo lunga, non è vero che che se ci fosse una azienda con la possibilità di vendere al 50% del prezzo lo farebbe, è un concetto sbagliato assodato tra chi si occupa di marketing a livello professionale (quello che viene definito il segment marketing). Quello che fanno le aziende, dopo aver definito il prezzo di acquisto e preparato un business case, è ridurre al minimo i costi di produzione (e nel limite del possibile anche quelli fissi). per avere un margine superiore. Il prezzo di vendita non deve cambiare, questo perchè è frutto del lavoro del marketing che lo ha definito in base alla propria professionalità.
Non è vero che se si dimezzasse il prezzo di una fotocamera si andrebbe a guadagnare molto di più; nessuna azienda con un po' di esperienza, si metterà , soprattutto con prodotti di questo tipo (che tralasciando i professionisti, fanno leva sulla nostra voglia di possedere un oggetto tecnologico che ha la funzione primaria di renderci felici) a fare una guerra di prezzi. Oppure la farà rimanendo sopra ad un prezzo minimo target dato dal positioning. Il concetto del cashback è proprio un modo per fare uno sconto senza abbassare, apparentemente, il prezzo dell'oggetto, per un tempo limitato.
Queste non sono opinioni personali, ma le strategie utilizzate dal product management e segment marketing per sviluppare i nuovi prodotti, nelle grosse aziende strutturate. Non ho la presunzione di affermare che sia il metodo giusto, sto solo dicendo però che è questo il modo di ragionare di queste aziende. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 17:38
E' da molto tempo che nessuna azienda di medie e grandi dimensioni fa il prezzo di vendita basandosi sul costo.
Vendono al prezzo più alto che pensano di poter praticare; se un costruttore si trovasse a poter vendere al 50% in meno (cosa abbastanza difficile visto che le materie prime sono più o meno le stesse per tutti), al massimo, si terrebbe leggermente sotto il prezzo della concorrenza, quel tanto che basta per apparire più economico degli altri.
Il resto del margine lo terrebbe per se, per finanziare sconti e promozioni su articoli di difficile piazzamento o per ripagarsi prima dei costi di sviluppo. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 17:47
Con la scusa degli aumenti dei costi di produzione, dovuti all'aumento del costo della benzina, al fatto che per 2 anni in pandemia non hanno praticamente venduto un ×, le guerre le multinazionali si devono rifare e alzano i prezzi. I numeri di vendita si sono ridotti di molto, e ormai sono delle enormi corrazzate queste aziende a cui non interessa nulla di aumentare i prezzi, a loro importa il profitto potrebbero anche vendere 10 solo macchine l'anno ma se il guadagno è più alto dell anno passato va bene.
Inoltre son sicuro che il mercato dell'usato a livello mondiale sta influendo, io vedo macchine vendute usate a prezzi più alti del nuovo, o chi compra la macchina la rivende dicendo come il nuovo e non toglie neanche l iva pensando di riprendere tutto.
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| inviato il 31 Agosto 2023 ore 18:12
“ Con la scusa degli aumenti dei costi di produzione, dovuti all'aumento del costo della benzina, al fatto che per 2 anni in pandemia non hanno praticamente venduto un ×, le guerre le multinazionali si devono rifare e alzano i prezzi. I numeri di vendita si sono ridotti di molto, e ormai sono delle enormi corrazzate queste aziende a cui non interessa nulla di aumentare i prezzi, a loro importa il profitto potrebbero anche vendere 10 solo macchine l'anno ma se il guadagno è più alto dell anno passato va bene.
Inoltre son sicuro che il mercato dell'usato a livello mondiale sta influendo, io vedo macchine vendute usate a prezzi più alti del nuovo, o chi compra la macchina la rivende dicendo come il nuovo e non toglie neanche l iva pensando di riprendere tutto. „
Il prezzo lo fa il mercato, questa regola vale sempre, almeno nelle economie liberiste come la nostra.
Parlando di usato, se un prodotto viene proposto ad un prezzo più alto del nuovo, dubito che venga venduto. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 18:15
Per l'usato non guardate ai prezzi degli annunci sul mercatino, nel 90% dei casi la vendita avviene a prezzi molto più bassi. A volte anche la metà di quello che chiedono, l'ho potuto verificare in più di un caso.
Quindi non conta la richiesta ma il valore effettivo di realizzo. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 18:36
Guardate che sono 3 anni che il mercato fotografico è stabile come volumi e in crescita come fatturato, sia per la sparizione delle macchine da supermercato, sia per l'aumento dei prezzi. La gamma medio/alta del mercato è in espansione.
Tutti i fabbricanti tranne guadagnano bene, il futuro del mercato non è cupo.
Penso che la sola possibilità di un abbassamento dei prezzi possa arrivare solo nel caso di ingresso nel mercato di un nuovo marchio. L'unico che potrebbe farlo per me sarebbe dji. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 18:44
Se un marchio come DJI entrasse nel mercato farebbe ancora più "danni" (passatemi il termine) di Sony.
Presenterebbe qualcosa di molto diverso, ben sapendo di non poter competere con l'ennesima ML e costringerebbe tutti a corrergli dietro; se azzecca il prodotto ovviamente.
Per come la vedo io non ci saranno abbassamenti di prezzo, dobbiamo semplicemente metterci l'anima in pace e capire che non si potrà più cambiare corpi o lenti con la stessa frequenza di prima.
Poche spese, più importanti, e calibrate per durare di più. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 18:46
Tra l'altro, parlando sempre di usato, nel periodo della “ML mania”, ovvero dal 2020 al 2021, quando c'era la corsa per liberarsi dei vecchi corredi reflex, acquistai diversi obiettivi EF Canon a prezzi ridicoli. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 21:09
A me piacerebbe il ritorno di Samsung.
Uccelli per diabetici per la concorrenza.
Anche la mela potrebbe cimentarsi. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 21:45
Paragonare gli smartphone alle fotocamere è un po azzardato. Ma non tanto per i risultati tecnologici intrinsechi (c'è chi fotografa da cani con macchine da 10.000€ e chi sforna bellissime foto con un Iphone 8) quanto per il risultato che si tenta di ottenere.
I primi sono scattatori folli senza alcuna velleità di portare a casa risultati decenti (composizione, soggetto, ecc...), i secondi generalmente hanno una storia un po diversa e almeno ci provano.
Tenderei, pertanto, a differenziare il fruitore finale.
Per quanto riguarda i prezzi, beh, sono oggettivamente fuori da ogni controllo.
E lo dobbiamo, a mio avviso, oltre che per effettivi aumenti delle materie prime, soprattutto alla nascita della famigerata fotocamera "ibrida".
Basterebbe vedere la bulimia di video usciti tutti in contemporanea nella giornata di ieri, sulla promo della Sony a7cii e a7cr.
Le case fotografiche hanno trovato nuova linfa nel "video".
Una caratteristica che al fotografo non ha mai interessato. E che grazie al bombardamento mediatico come quello di ieri, crea una dipendenza per cose del tutto inutili ai più.
Il video ha pertanto necessitato di sistemi autofocus sempre più precisi, veloci e ora anche coadiuvati dall'I.A. Inoltre un aumento della risoluzione sempre maggiore.
Avendo inserito questa opzione, le fotocamere sono automaticamente aumentate di prezzo ben oltre gli effettivi aumenti dei costi dei sensori, chassis ecc.
Un'altra motivazione è dovuta all'ormai abbandonata consuetudine a stampare le fotografie.
Se chi fotografa, stampasse tutte o almeno le foto più belle, si renderebbe immediatamente conto che per il 99% di loro i 40/50/60/100 megapixel sono una follia assoluta. Del tutto inutili.
Io sono alla ricerca di una fotocamera ML ad ottiche interambiabili, che non faccia video, full frame, con una risoluzione massima di 20-26 megapixel, leggera ma con ergonomia, con ottiche non esageratamente pesanti ma molto risolute. Possibilmente con display tiltabile ma non apribile.
Con ottima reattività ed un buon autofocus. Che riconosca gli uccelli, gli occhi dei gatti e i treni non me ne frega assolutamente nulla.
C'è? No.
Sono tutte uguali e nessuna ha queste caratteristiche.
Faccio solo foto.
Dei video non me ne frega assolutamente nulla. Siamo nel 2023.
Chiaramente ci stanno portando dove vogliono loro.
Io, anche a volerla pagare 5.000€, con le caratteristiche che ho elencato, NON ESISTE.
Insomma, non facciamoci fregare.
Considerate che agli attuali costi, non so se avete mai avuto bisogno di assistenza.
Dapprima telefonica e poi effettiva.
Ecco, metteteci pure quello.
Non esiste assolutamente nulla di tutto ciò.
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| inviato il 31 Agosto 2023 ore 22:41
@Graziano, sono sostanzialmente d'accordo con te che ci stanno fregando per bene.
Ah, se trovi una fotocamera così fammi un fischio che la prendo anch'io.  |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 23:33
@frarossi... mi sa che non esiste vero? Io sono qui col mio budget che guardo e riguardo. E anche volendo rinunciare a qualcosa davvero non so cosa prendere.
E credo sia anche del tutto inutile aspettare. La direzione ormai è tracciata.
A questo punto, forse, è meglio tornare indietro di qualche anno.
E guardare alle seconda generazione delle ML (secondo me siamo alla terza ora).
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