user68000 | inviato il 29 Ottobre 2019 ore 11:13
“ non mi sembra che nessuno abbia scritto che la P1000 sia migliore di qualsiasi altro supertele o cannocchiale „
@Stefano, rileggi gli interventi dei fanboy della P1000 e ci vedrai scritto esattamente questo
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| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 11:28
“ basterebbe "pedalare" un po di più con le gambe „ Per raggiungere certi luoghi si 'pedala' sempre ma il bello del digiscoping o della sua alternativa bridge a lunga focale (sia esso una p1000 o una modesta Panasonic FZ80 / FZ82 da 250 euro) è l'amore per il benessere animale. Col mio Canon 100-400 mi devo avvicinare e nonostante la rete fogliata gli animali si accorgono della mia presenza e spesso vedo che smettono di nutrirsi, anche se poi si tranquillizzano e riprendono MA vedo anche alcuni fotografi che si avvicinano troppo e disturbano il ritmo quotidiano dell'animale per una foto da urlo-social. Quindi la filosofia del digiscoping è la stessa del naturalista puro. infine al contrario dei 'puristi' che aborrono i capanni delle oasi penso che lì gli animali sono abituati alla presenza dei fotografi; sanno che possono stare tranquilli e spesso si avvicinano molto. Un saluto cordiale a tutti gli amici della Natura.
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| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 11:53
Parlando solo di Avifauna,secondo me il range operativo per risultati ottimi è 10/50 mt.
Oltre subentrano ovviamente le dimensioni del volatile,le condizioni ambientali e se la Tua mano quel giorno è guidata dallo Spirito Santo.Diciamo che considerando questi fattori si riesce ad avere discreti risultati fino a 100/150 mt
Domenica ho fotografato un martino a 55 mt.Son stato l'unico che ha fatto click.I miei Amici seppur superdotati non c'hanno provato nemmeno.Ieri un Cormorano a 100 mt.Probabilmente e magari possiamo anche discutere sulla mia PP ma il soggetto è assolutamente a fuoco
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| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 14:44
Da digiscoper con una certa esperienza, anche se non hai fatto un confronto diretto, Stefano cosa ne pensi?
La cosa potrebbe interessare se non l'autore del post, tutti gli altri che leggono ( o leggeranno) in cerca di informazioni. R: Beh qui c'entra molto la questione uso, chi vuole niente peso e tutto in uno e sopratutto deve scarpinare parecchio, allora ha ragione sulla P1000, soluzione perfetta ( parte da 24 e arriva a 3000....). Chi invece, come io, cerca una determinata qualità e sopratutto vuole fotografare un cervo mentre sorseggia una birra e mangia un panino ( significa che stai a distanze lunghe....), allora il digiscoping è perfetto, perchè oltre alle foto, ti permette di vedere i soggetti molto lontani. La via di mezzo la scarterei, sarebbe ne carne ne pesce. So ad esempio che ornitologi che conosco, hanno comprato la P1000 e mostrano orgogliosi scatti decisamente interessanti al monitor, io e giustamente qualunque competente in materia, vi direbbe di mostrare le foto stampate su carta e li si capisce veramente la qualità del prodotto usato per fotografare. PS.: sono convinto ancora oggi, non vi sia qualità in ottiche con così tanta escursione come da 24 a 3000mm, è tecnicamente un forte compromesso e per forza viene tolta luce e definizione al risultato finale. |
user68000 | inviato il 29 Ottobre 2019 ore 17:55
“ chi vuole niente peso e tutto in uno e sopratutto deve scarpinare parecchio „
io sono uno che scarpina parecchio, anche 8-900 metri di dislivello, tuttavia la qualità sgalfa di una bridge così spinta non la reggo
allo stesso tempo non ce la faccio più a portare in salita una grossa reflex con cannone, e peggio ancora il mio Ultima 80 col cavalletto
in questo ambito il sistema micro4/3 è il giusto compromesso fra leggerezza e qualità, cosa riconosciuta da molti fotografi appassionati di natura
quello che sfugge tuttavia a molti, è che le foto belle si fanno da vicino, e la perdita di dettaglio è dovuta a tutto il "materiale" che sta nel mezzo: aria di varie temperature, pollini, polveri, smog, eccetera
lo spessore di tutto questo materiale, che aumenta al'aumentare della distanza , non può essere ovviamente eliminato da un qualsiasi dispositivo di osservazione
resto della mia idea che per stare fuori dalla distanza di fuga di molti animali basta un buon binocolo oppure uno spotting scope qualsiasi, anche uno leggero come l'hummingbird, ed entrambi possono essere portati ovunque
il discorso si complica volendo inserire foto/video nell'equazione, ma sono convinto che un l'hummingbird accoppiato a un iphone sia sufficiente per la maggior parte degli aspiranti "osservatori" che non siano ricercatori
concludo dicendo che purtroppo l'autore del 3D è sparito, e noi non sappiamo esattamente cosa Lui desideri fare e che livello di qualità intendesse ottenere
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| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 18:00
Si, vi ringrazio tutti, bella discussione comunque...io uso con soddisfazione la 5DSr con 400do f4 is usm II moltiplicato 1,4x quindi 560 di focale, con i 52 megapixel riesco a croppare senza perdere qualità. |
| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 18:04
C'ha ripensato....troppo lavoro
Visto che ce l'ho ti confermo che da trasporto l'Hummingbird è una bomba.Piacevolissimo in osservazione.Con Smarthpone più che sufficiente per video.Se non gli chiedi troppo(distanza) e non hai eccessive pretese anche con smartphone fa il suo sporco lavoro
NB....Comunque quel giocattolino costa intorno ai 400 euro,mica pizza e fichi |
user68000 | inviato il 29 Ottobre 2019 ore 18:06
“ quindi 560 di focale „
qui non mi azzardo troppo con i calcoli, ma ho l'impressione spannometrica che croppando con il sistema che hai arrivi già ora agli ingrandimenti di uno spotting scope
il rischio è che in digiscoping, e soprattutto stando molto più lontano del solito, la qualità d'immagine non ti soddisfi
la cosa migliore che mi sento di suggerirti e di provarli sul campo e mi pare che qualche costruttore o rivenditore permetta di affittarli, oppure andare a vedere qualcuno che già fa digiscoping e vedere con i tuoi occhi cosa ne ricava
giudicare le foto postate sul web è fuorviante perché sono tutte iper-compresse nel momento in cui vengono caricate |
| inviato il 29 Ottobre 2019 ore 18:39
Porto la mia esperienza, ho fatto digiscoping con uno Swarovskij STX da 95mm, zoom 30-70x, montando sopra prima una Nikon D3100, poi una D810 (con fattore dx). I risultati sono buoni, non eccelsi, il problema principale é la stabilitá. Nonostante abbia preso la flangia stabilizzante swarovskij ed usi uno Gitzo con testa video, la percentuale di foto mosse/micromosse é molto elevata. Piú pratico ed efficiente usare uno smartphone, per le foto di avifauna uso attrezzatura reflex, lenti e fotocamere.
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| inviato il 02 Novembre 2019 ore 1:21
www.digiscopingitalia.it/foto/details.php?image_id=4518&mode=search - l'ultimo scatto in digiscoping del 01-11-2019, solo 350-400mt....., niente di ché. R a Claudio porcellana...., non ho toccato il discorso distanza e intermezzi tipo afa, polvere et varie, per non mettere troppa carne sul fuoco, qua fa fatto un discorso che pianifichi il digiscoping dalla A alla Z, non si può dire tutto in cinque righe.
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