| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 14:59
@Maserc: non mi farebbe molta differenza. L'importante e' che sia piaciuta per un qualsivoglia motivo...... |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:06
“ Il punto non credo sia avere o meno tramonti e gattini sul proprio profilo ma pensare di essere diventato fotografo perché il mio spazio dove pubblicare tramonti e gattini ha un'impaginazione uguale alla tua o a quella di Francesco Merenda o di Matteo Groppi giusto per citare qualcuno che è intervenuto in questa discussione. Se si diffondesse un po' di umiltà con la stessa rapidità con la quale si impara a sviluppare un file RAW non sarebbe un male. „
Prendo lo scalpello ed una pietra ed inizio a scolp.irla...... Ottimo intervento. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:07
“ @Maserc: non mi farebbe molta differenza. L'importante e' che sia piaciuta per un qualsivoglia motivo..... „
Ecco: per quanto innocente il pensiero, secondo me qui si sintetizza bene perché è difficile recuperare un determinato valore nella fotografia (semmai ce l'ha avuto).
L'immediatezza del "mi piace", ovvero la semplificazione assoluta, l'effettaccio prima del percorso interiore, il veloce al posto di ciò che attraversa il tempo.
Il disinteresse a cogliere un filo conduttore e un'identità possibile del fotografante.
La superficie che diventa tutto, che basta e avanza. Al volo.
Tutto questo è la base della cultura del like che, a parole, non piace a nessuno. Ma che è in concreto la cifra distintiva di questo tempo.
Peccato, aggiungo io. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:10
“ Filtro a me andrebbe bene, su Juza non pubblico immagini che per me hanno molta importanza, ammesso che qualche mia foto abbia qualche importanza per qualcuno. Sono per la maggior parte esercizi.
Basta che non togli le tue, quelle mi piacciono ;-).
Il punto non credo sia avere o meno tramonti e gattini sul proprio profilo ma pensare di essere diventato fotografo perché il mio spazio dove pubblicare tramonti e gattini ha un'impaginazione uguale alla tua o a quella di Francesco Merenda o di Matteo Groppi giusto per citare qualcuno che è intervenuto in questa discussione. Se si diffondesse un po' di umiltà con la stessa rapidità con la quale si impara a sviluppare un file RAW non sarebbe un male. „
Mauro,non credo che chi ritrae felicemente il proprio gatto, il proprio ricordo di una piacevole serata e via dicendo sentendo la voglia e il piacere di condividerlo, si senta maestro di fotografia.
io è su questo aspetto che sono in forte disaccordo, il piacere della condivisione è personale e se fa bene alla persona che ne sente la necessità, fa benissimo a farlo...se non piace il genere, si volta pagina senza dover spiegare all'utente quanto sia inutile la propria foto,perchè per lui rappresenta sicuramente un momento di gioia,e la si dovrebbe rispettare.
a me ad esempio da fastidio vedere appiccicato la dicitura Ph sulle immagini, ma non vado a dire all'autore che tanto nessuno gliela ruberà perchè brutta e inutile, sono affari suoi.
chiaro poi che il discorso cambia nel momento in cui un estraneo al mondo fotografico, come il sottoscritto eh, si inizi a vantare di cose che semplicemente non esistono, ma qui si va su un piano diverso per me.
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user170782 | inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:11
Un like che dura e ha significato per un tempo spesso inferiore a quello di scatto non dovrebbe essere un metro di valutazione del proprio lavoro né di quello altrui. Qualche tempo fa su Instagram una foto di un uovo, anche ben realizzata per carità, fece qualcosa come un milione di like. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:16
Ci provo ma poi mi ritiro perché Jacopo mi hai istigato la belva ed io non mi sento né gatta e tantomeno topo.
Parto da una tua considerazione in principio (presumo siamo colleghi):
“ho passato tutta l'universita' e la mia vita professionale a scontrarmi violentemente con professori luminari internazionali di questo&quello che volevano insegnarmi le regole di come si faceva una bella architettura: ma intendevano solo inculcarmi il LORO senso estetico. Percio' sono diventato insofferente alle costrizioni. Per esempio: avete mai considerato di fare stanze sferiche invece che quadrate ? Mi guardavano come un alieno... e presumo lo fareste anche voi.”
Mi hai portato alla mente le revisioni di composizione all'Università quando i saccenti di turno se ne arrivavano belli ed altezzosi con i loro progetti fieri di innovazione ignorando le regole basiche della conoscenza e coscienza statica e compositiva dell'architettura.
Questo per dire che, tutto necessita dell'ABC, qualsiasi settore.
Non puoi fare il ragioniere senza aver prima padroneggiato con i numeri.
Non puoi fare l'architetto senza aver metabolizzato bene le leggi della statica e della composizione architettonica.
Non puoi fare lo scenografo se non sai come si organizza un'opera teatrale...
E nemmeno il fotografante se non hai un minimo di conoscenza degli strumenti e della Fotografia.
O meglio, potresti anche, ma con che dignità e soprattutto con che prospettiva?
Ho capito che i tuoi propositi non sono “malefici” e che il tuo non sia un tentativo di fare “tabula rasa” ( non me ne vogliano Duchamp, Picabia, Man Ray e gli altri) ma c'è un criterio di logica e buon senso che non può essere ignorato (non è bellino diciamo).
Però mi spieghi che mazza c'entra Instagram?! Diamine, confondi il voler essere social ed apparire ad ogni costo dal voler essere credibile con la tua fotografia!!!!
Ho tolto la visualizzazione dei Like da Instagram per non esserne assolutamente influenzata e non me ne frega una mazza se non mi “segue” mezzo mondo e non “influenzerò” mai nessuno... ma ti prego, fermati.
Stai avanzando con troppo.. (non voglio definirla arroganza) semplicismo.
Dai, questa è un'ottima vetrina ma ci sono anche persone davvero qualificate o perlomeno molto competenti per chiarirti meglio le idee.
Nessuna polemica e, chiaro, spazio a tutti i pensieri ma non prendertela poi se vieni mangiato dai lupacchiotti!!  
Ciao
Valentina (una che non ha nessuna competenza e che adora le emozioni ma che sa che non si fotografa solo con quelle) |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:17
Francesco purtroppo funziona così. La gratificazione immediata, a prescindere.
Sarà un caso, ma delle mie foto, quelle che apprezzo di più (mi piacciono mi sembrava esagerato), sono quelle che hanno meno like.
Il discorso è, scatto per me stesso o per gli altri? |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:21
... quale altro motivo avrebbe quindi di esistere una fotografia se non quello di suscitare piacere e/o interesse nell'osservatore ? |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:21
@poddy
Ot per prendere (spero senza offendere) un po' per il naso la categoria. Mi sono trovato in una commissione semisegreta per valutare un futuro intervento edilizio in una zona ambientalmente delicata,e lo scopo era evitare di fare una porcata. C'erano 10 architetti, il sottoscritto ed un ingegnere. Ora, quei 10 non c'era modo di metterli d'accordo, proponevano sistematicamente il diavolo e l'acqua santa. Alla fine volevamo decidere noi che non andavamo oltre il cubo .... |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:22
Suscitare piacere in me stesso?
Il massimo della soddisfazione è riuscire a mettere tutto quello che hai da dire, tutto quello che sei in una tua creazione.
Qualunque sia.
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| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:26
D'accordo 100% con Maserc, ma anche con me stesso. |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:27
“ ... quale altro motivo avrebbe quindi di esistere una fotografia se non quello di suscitare piacere e/o interesse nell'osservatore? „
Inutile parlarne Jacopo.
Mi pare chiaro che secoli di idee portate da gente degna di nota, tu non li consideri di particolare interesse.
Quindi, hai sicuramente ragione tu, e altro motivo non c'è |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:28
Seguo dalle retrovie ..... |
| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:28
@Loiety ci mancherebbe. I fallati esistono eccome, ovunque. Nella sostanza, serve la pratica, in ogni settore e competenza.
Per il “diavolo e l'acqua santa” lasciamo che vengano accordati gli strumenti...
qui mi pare si parli di altro però.
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| inviato il 16 Ottobre 2019 ore 15:31
“Inutile parlarne Jacopo.
Mi pare chiaro che secoli di idee portate da gente degna di nota, tu non li consideri di particolare interesse.
Quindi, hai sicuramente ragione tu, e altro motivo non c'è ;-)”
Lascio parlare i competenti e me ne vado ad arrancare qualche “like”  |
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