| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 9:43
aaah in quel senso...beh si...in linea generale si, ma per quanto mi riguarda o mangio il primo o il secondo/contorno.... primo/secondo/contorno/dolce solo a natale e pasqua praticamente Però devo dire che carne (bianca) la mangio spessissimo...non dico ogni giorno ma quasi |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 12:37
“ gli americani mangiano ben più di noi....e si vede... „ americani degli usa pero e non tutti dipende... vai in oregon e gia le cose cambiano anche pero bolivia è america pero ehm ehm "gli Statunitensi" io mangio ad esempio in regime pareto (digiuno intermittente) in una fascia 4 ore al giorno lasciando le altre 20 di digiuno 2 pasti (Tra cui 1 principale) per la gioia e efficenza del mio sistema corporeo |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 14:44
L'agricoltura e l'allevamento sono stati parte integrante dell'evoluzione del genere umano, cultura, tradizione, innovazione e benessere sono sempre stati un valore aggiunto alla pratica di queste attività che, oltre a sfamarci, ci ha permesso di crescere e civilizzarci. Pur non essendo un coltivatore ne un allevatore ho trascorso tutta la vita, per lavoro e per scelta, in simbiosi con la natura, che amo e rispetto profondamente come una madre generosa e mi tormenta il vedere dilapidare un patrimonio così prezioso in funzione di consumi superflui e indotti, alla ricerca del massimo beneficio economico. Alcuni di voi hanno detto che siamo in troppi su questo pianeta e mi trovano d'accordo, ma ciò che maggiormente preoccupa è che non ci sia la volontà di interrompere questa spirale distruttiva, soprattutto da chi avrebbe il potere di farlo, vedo sempre solo la cura dell'interesse personale, del proprio orticello. Prima o poi questo sistema collasserà...e saranno guai per tutti. Scusate lo sfogo green |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 15:05
A me non piace quando viene detto "siamo troppi su questo pianeta".....chi ha il diritto di decidere chi può procreare e chi no? Semplicemente bisognerebbe cercare di sprecare meno e diventare quanto più possibile autosufficienti. Case no gas, solo elettriche con pannelli FV (e non partite con quella che anche fare i pannelli inquina ecc ecc ecc), eolico anche se può essere brutto vedere i pali con le eliche, comprare solo quello che serve e consumarlo, non buttare la roba da mangiare, chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o ci si insapona in doccia (le donne sono esentate ), raccolta differenziata, comprare meno cose con imballaggi di plastica ecc.... Per mio conto nel singolo si puo fare qualcosa...magari poco...ma poco io, poco tu, poco un altro...da qualche parte si arriva e se i big ecc notano questa attenzione nelle persone potrebbero cominciare a far di più anche loro o se non altro, si da un esempio alle nuove generazioni che, crescendo, continueranno sulla stessa strada. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 15:39
“ A me non piace quando viene detto "siamo troppi su questo pianeta" „ E' una frase che non piace a nessuno credo, ma purtroppo è la realtà dei fatti...sì, siamo in troppi, soprattutto con lo stile di vita attuale e considerando che milioni se non miliardi di persone ci devono ancora arrivare. E' la stessa identica cosa che succede in Pianura Padana, seppur su scala ridotta... tra un po', come tutti gli anni nella stagione invernale, partiranno le rotture di balls per l'inquinamento, pm10, limitazioni sul traffico e via dicendo. Aggiungiamo anche l'inquinamento di laghi e fiumi a causa delle fogne che confluiscono tutte lì (e dire che in futuro potrebbero diventare le nostre riserve d'acqua!). Anche qui il problema è lo stesso...troppe persone ammassate in un territorio che per sua conformazione dovrebbe contenerne molte meno... hai voglia a limitare... Qualcuno, nei post indietro, ha spiegato bene i motivi del boom demografico e perchè è un grosso problema per la Natura stessa. Sì, dovremmo ridurci di molto...certo, mi vien da dire...chi comincia? |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 15:45
Cominciamo dal cemento. Una delle fonti maggiori del CO2 in atmosfera e' proprio il cemento. Agisce in due modi:A) la produzione e' altamente inquinante ed energivora. B) Sottrae spazio al verde e impedisce la conversione co2 ossigeno da parte delle piante in modo permanente. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 15:59
Anche qui, purtroppo, invece di invertire il trend si continua a cementificare senza limiti (o quasi)... |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 16:05
“ A me non piace quando viene detto "siamo troppi su questo pianeta".....chi ha il diritto di decidere chi può procreare e chi no? „ Non si tratta di decidere chi deve procreare e chi no, ma di procreare con la consapevolezza che se ogni coppia mette al mondo 1 o 2 figli non ci sarà bisogno di altre risorse, mentre se ne genera 4 o 5 contribuisce ad ampliare quel problema che poi trasmetterà come gatta da pelare proprio ai figli. Allora mi chiedo: nei paesi occidentali, dove tutti sappiamo quali sono i problemi del pianeta, il genitore che mette al mondo "volontariamente" 5 figli lo fa pensando al loro bene o alla sua soddisfazione personale? |
user175007 | inviato il 17 Ottobre 2019 ore 16:09
Ferrari non capisco perché l'Occidentale deve fare pochi figli mentre per altri questa regola etica non dovrebbe valere |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 16:24
Non è che solo l'occidente debba farne meno (ma anche Giappone e, ultimamente, Cina); citavo l'occidente perché qui è maggiore la consapevolezza del problema, ma si dovrà lavorare perché questa consapevolezza raggiunga il più in fretta possibile anche il resto del mondo, altrimenti si che dovremo imporglielo di fare meno figli, ma l'imposizione forzata non è mai un fatto positivo, nemmeno quando necessario; in questo caso sarebbe un fallimento della ragione. |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 16:38
beh voglio vedere chi mantiene 5 figli in occidente al giorno d'oggi... 60 anni fa si facevano eccome ma perchè erano forza lavoro...ora paesi sottosviluppati sono nella stessa condizione... se vengono aiutati a svilupparsi anche loro smetteranno di far 10 figli a botta e guarderanno più televisione Poi se saremo troppi e il pianeta non ci tollererà più troverà sicuramente il modo di fare un po di pulizia in maniera democratica... |
user175007 | inviato il 17 Ottobre 2019 ore 16:40
Cina e Giappone non hanno bisogno di controllo delle nascite, ma il quesito che ponevo è, perché solo i paesi ricchi dovrebbero fare meno figli, a rigor di logica dovrebbe essere il contrario, perché ci sentiamo in colpa e sviamo nel dire una cosa così ovvia sono comunque discorsi che non porteranno a nulla, nessuno potrà mai imporre nulla a nessuno sul controllo delle nascite, almeno non dall'esterno, i Cinesi ci sono riusciti perché chi dissentiva finiva nei campi di lavoro con mortalità al 90%. Pure il loro regime si è evoluto, oggi non potrebbero più farlo |
| inviato il 17 Ottobre 2019 ore 17:50
“ se vengono aiutati a svilupparsi anche loro smetteranno di far 10 figli a botta „ Probabilmente è proprio questo il nocciolo della questione, anche se paradossalmente il modello di sviluppo occidentale passa attraverso almeno una fase consumistica che di per sé costituisce comunque una fonte di problemi. Flarelux, io non ne faccio un discorso di sentirsi in colpa da parte di noi occidentali, mi pare solo che la maggior presa di coscienza delle problematiche a livello globale sia uno (non certo l'unico) dei fattori che hanno determinato questo inizio di inversione della tendenza demografica in Occidente; in altre zone del mondo, come l'area centrafricana, non mi pare ci siano ancora le condizioni perché avvenga la stessa cosa, ma, come ho accennato sopra, credo che finché non li porteremo al nostro livello di (vero o falso) benessere non avranno la percezione di quali costi comporti la cosa, nè la capacità socio-economica di accettare e affrontare un cambiamento di paradigma di quella portata. A quel punto, se dovrà essere il pianeta a trovare il modo di fare pulizia, come accennato da Luca, credo che lo farà in termini tuttaltro che democratici. |
| inviato il 22 Ottobre 2019 ore 23:56
Si vive meglio in cattività o in natura? Beh chiunque direbbe in natura. Immaginiamo il mondo idilliaco senza l'uomo. Credete davvero che i nostri amici animali vivrebbero una vita migliore? Malattie che non potrebbero curare, carestia ma soprattutto i predatori. Onestamente non so quale mucca sognerebbe di essere sbranata viva da un branco di lupi. Molto meglio un colpo secco in testa con una pistola. Io amo gli animali. Il vero rispetto è non sprecare mai nulla di ciò che mangiamo. |
user68000 | inviato il 23 Ottobre 2019 ore 2:45
in Cina mi pare che fino a poco tempo fa era vietato fare più di un figlio peccato che essendo miliardi, anche 1 solo figlio per famiglia li ha fatti aumentare di un botto ma sono riusciti a farlo perché la Cina è una dittatura pensate a stabilire un obbligo del genere in qualche democrazia non se ne esce bisognerà semplicemente stringersi o abitare galleggiando, o sott'acqua o cambiare pianeta |
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