user92023 | inviato il 29 Marzo 2019 ore 16:49
@Daniele. No, no , non sono curioso! Capisco che le storie con le assistenze, a volte, vanno male. Capita a tutti; capita in tutti i campi! Però, se non altro hai la (MAGRISSIMA) consolazione di discutere con "una persona"! Poi ci si resta male comunque e, CREDIMI, capisco l'atteggiamento che hai assunto! Tranqui, NON ME LA PRENDO! A presto! G. |
user92023 | inviato il 29 Marzo 2019 ore 16:51
@Sabbia. Esattamente quanto intendevo (INUTILMENTE) spiegare/far capire! Ciao. G. |
| inviato il 29 Marzo 2019 ore 16:55
“ ma davvero c'è qualcuno che compra qualcosa in un posto, eppoi pretende di avere assistenza da un altro? Boh, non riesco a capire... „
Non vedo perchè non posso avere assistenza da un paese diverso da quello di acquisto, se mi trovo all'estero e ho problemi con l'attrezzatura e ho la possibilità di andare in un centro assistenza non vedo perchè mi debbano dire di no. La stessa cosa per ogni paese. Polyphoto è un importatore e può decidere di fare ciò che vuole. Il problema di tamron è proprio la mancanza di altri centri assistenza. |
user92023 | inviato il 29 Marzo 2019 ore 16:58
@Trip. Esattamente! Ciao. G. |
| inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:04
è vero...sto guardando le recensioni qui su juza (ben 45 recensioni) di questo tamron...ad occhio e croce ogni 3/4 recensioni c'è qualcuno che ha avuto problemi con le riparazioni...sembra una barzelletta
|
user7851 | inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:11
“ e che dopo la scadenza si può far riparare qui, a pagamento? „
Si AudioVideoVeronaService |
user92023 | inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:28
@Mairotto. Eppure c'è chi "la barzelletta" (come giustamente la definisci tu!) la prende sul serio, e la difende! Basta usare la funzione "cerca"... Ciao. G. |
| inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:28
“ Non vedo perchè non posso avere assistenza da un paese diverso da quello di acquisto, se mi trovo all'estero e ho problemi con l'attrezzatura e ho la possibilità di andare in un centro assistenza non vedo perchè mi debbano dire di no. La stessa cosa per ogni paese. Polyphoto è un importatore e può decidere di fare ciò che vuole. Il problema di tamron è proprio la mancanza di altri centri assistenza. „
Cerco di fartelo vedere io, per l'ennesima volta, sono veramente sfinito.....
Ti si rompe l'ottica, tu giustamente cerchi un centro assistenza, Polyphoto NON E' UN CENTRO ASSISTENZAAAA!!!!!!!!!!!!
P##@] @# P@#] [@#a!!!!!!!!!
Dal sito di Polyphoto: "Per ogni marchio Polyphoto è distributore unico per l'Italia."
Dal sito di un camera service canon: "Centro Assistenza Canon e Manfrotto nel mese di Marzo saremo aperti...."
Ora, la vedete la differenza????
Tamron non ha centri assistenza in Italia, Polyphoto non è un centro asistenza ma è l'unico che può vendere Tamron in Italia.
Io sono sfinito, giuro...
|
user92023 | inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:31
L'unico punto, Arcanoid, è che tu dai questa informazione per nota, scontata, CONOSCIUTA, invece NON lo è affatto! Nessuno accusa Polyphoto di essere fuori legge! G. |
| inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:42
Polyphoto è un importatore, ma svolge anche l'attività di centro di assistenza per Tamron.
www.tamron.eu/it/assistenza-tecnica/assistenza-e-riparazione-in-italia
Poi, è vero che accetta solo la riparazione - anche fuori garanzia - di prodotti importati in Italia/Europa secondo i canali ufficiali, ma ha comunque una sezione assistenza.
Certamente Tamron potrebbe creare una rete di centri di assistenza autorizzati in Italia, come fanno altri costruttori, ma il tutto presenterebbe costi non indifferenti (attrezzature, approvvigionamento ricambistica in tempi dignitosi, corsi di aggiornamento e formazione del personale ecc.), e quindi non lo fa. |
| inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:48
Secondo me tutta questa faccenda, importatori ufficiali o meno ufficiali, filiali italiane ed europee, andrebbe meglio regolamentata in sede UE.
L'obiettivo fondamentale ha da essere creare concorrenza, favorire il consumatore che, ricordiamo è sempre in una posizione di debolezza rispetto i produttori e/o importatori.
E' vero che un importatore ha i suoi diritti, ma è altrettanto vero che spesso approfitta della sua sua posizione di forza e cerchi di massimizzare il suo profitto oltre la decenza.
Se così non fosse gli importatori paralleli non esisterebbero.....
Pensate alla garanzia in campo automobilistico, i tagliandi e riparazioni, ecc. certe pretese delle case produttrici sono state ben ridimensionate.
|
| inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:53
“ L'unico punto, Arcanoid, è che tu dai questa informazione per nota, scontata, CONOSCIUTA, invece NON lo è affatto! „
E la colpa di chi sarebbe? Devono scriverlo in grande sulla scatola?
Come lo so io possono saperlo tutti cercando su internet. |
| inviato il 29 Marzo 2019 ore 17:57
nel frattempo ho scritto a mezza italia, alla tamron in germania ad un service in bulgaria...vediamo chi risolve e chi risponde |
| inviato il 29 Marzo 2019 ore 18:15
Ciao Mariotto.
Ho guardato un po' di commenti a questa tua storia che ha del rocambolesco, cercando di tralasciare le polemiche. Ho avito anch'io problemi con Tamron (qualità discutibile per usare un eufemismo: due baracche rotte su due). Puoi immaginare la mia decisione. Non ti nascondo che ho anche avuto una triste esperienza con l'assistenza Canon, così maldestra, che un agente Canon (così si dichiarò, mi disse: non è colpa di Canon, chi risponde al telefono è un call center esterno  ) E così finì anche la mia esperienza con loro.
Mi spiace ciò che ti è successo. Noi consumatori dovremmo imparare ad essere un po' meno propensi a giustificare l'ingiustificabile e questi signori imparerebbero a rispettarci.
Un prodotto che viene venduto all'interno della Comunità Europea ad un privato gode per legge di due anni di garanzia, di cui il primo è a carico del produttore (cioè paga lui salvo accordi diversi con il suo importatore, accordi che al consumatore non debbono interessare). Il secondo è a carico del venditore. La legge non menziona la provenienza dell'oggetto venduto, che deve essere corredato da istruzioni nella lingua del paese dove viene commercializzato. Per il commercio illecito c'é la Guardia di Finanza, non i cittadini che dicono poverini ... ma poverini a chi?
Se Tamron, per vendere nei cosiddetti mercati emergenti, pratica prezzi più bassi rispetto all'Italia, è ancora un problema suo, non mio. E' ovvio che ci sarà qualcuno che va lì a comperare per vendere qui. Resta il fatto che il primo anno la garanzia è a carico del produttore ed il secondo del venditore. Se ai commercianti non sta bene, smettano di vendere Tamron.
Se questi signori sono un centro assistenza, beh, dato che vendono riparazioni, rifiutarsi di riparare un prodotto è qualcosa che ha dell'incredibile. Forse sono troppo "grassi" e quindi non hanno alcun rispetto e considerazione per i clienti. A me questa gente non piace.
Se vuoi toglierti una soddisfazione, scrivi a Tamron casa madre e sii duro. E' l'unica cosa che puoi fare per toglierti un sassolino dalla scarpa e rendere un servizio alla collettività (io ho rotto le pelotas a Canon fintanto che mi hanno cambiato il corpo macchina senza chiedermi un soldo e poi ho tenuto verso di loro il medesimo atteggiamento che hanno rivolto a me, cioè indifferenza).
Tutto quello che posso fare è esserti moralmente vicino. Purtroppo non ho soluzioni da proporti. In bocca al lupo 
|
user7851 | inviato il 29 Marzo 2019 ore 18:27
Tutto quanto è stato precedentemente scritto, porta lustro o discredito su Polyphoto e Tamron, lascio a voi un giudizio e a loro una riflessione.
|
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
