| inviato il 09 Maggio 2018 ore 8:35
“ Ho letto tutti i post con estremo interesse. Per formazione accademica conosco la chimica (l'ho insegnata per 35 anni), la farmacologia, la botanica farmaceutica, e la biologia. Sull' omeopatia, dal punto di vista scientifico, ormai non ci sono dubbi: è una bufala totale. Non ci sono evidenze sperimentali che dimostrino la sua efficacia (ci mancherebbe che acqua e glucosio fossero la panacea per tutti i mali) ed i presupposti teorici della sua efficacia sono ridicoli. Oltre a tutto c'è anche un aspetto alquanto folkloristico non è stato messo in evidenza: la "dinamizzazione" del prodotto. In pratica prima di assumere il rimedio omeopatico bisogna agitare bene il prodotto per attivare una buona "memoria dell'acqua". Hahnemann, lo "scopritore" dell'omeopatia raccomandava di colpire con una Bibbia per 100 volte il contenitore del preparato proprio per "dinamizzarlo". Basterebbe solo questo per capire la profondità scientifica dell'omeopatia. E qui mi pongo un'altra riflessione (da ex insegnante): se avessimo veramente una buona scuola in cui i fondamenti scientifici fossero insegnati in maniera degna, ci sarebbero molti meno fautori di una pratica ascientifica e ciarlatanesca degna dell'elisir d'amore del dottor Dulcamara. Un' ultima considerazione: qualcuno potrebbe dire: "in fondo, se l'omeopatia non fa bene, non danneggia come invece fanno certe medicine" . E' vero che un uso sconsiderato dei medicinali è certamente dannoso, ma è anche vero che una non cura può essere dannosa nel senso che non fa nulla per migliorare una patologia ma permette a questa di progredire trasformandola da acuta in cronica. „
in perfetto accordo!
se ci credi può funzionare (in modo non dissimile dall'effetto placebo) ma si tratta per lo più di "acqua fresca"!
.... alias è un BUFALA TOTALE ....! |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 8:42
C'è anche da dire che spesso il paziente si accosta al rimedio scientifico con la stessa mentalità con cui si accosta a quello non scientifico; basta vedere quanti sono quelli che ancora pretendono di curare l'influenza con gli antibiotici, nonostante i continui e ripetuti appelli del personale medico-sanitario contro questa pratica. Eppure non ci vuole poi molto a capire che se quel farmaco si chiama "antibiotico" può agire solo contro organismi viventi (batteri) e non contro i virus, ma finché si continuerà a considerare come esseri viventi unicamente gli animali superiori (come purtroppo fanno tantissimi animalisti) si continueranno a confondere tra loro virus, batteri, funghi e chissà che altro (piante?); anche questo comportamento ricorda moltissimo le teorie mediche medievali o sciamaniche, e allo stesso modo è unicamente frutto di ignoranza: comprensibile e giustificabile nell'antichità, un po' meno al giorno d'oggi. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 9:12
Quoto pienamente gli ultimi due interventi di Daniele Ferrari.
Purtroppo, però, temo che nonostante vengano esposte e argomentate tante considerazioni razionali (dai principi della fisica, alle considerazioni antropologiche), ci sarà sempre qualcuno che "vorrà" comunque credere all'omeopatia, alle scie chimiche, agli UFO, alla Terra piatta...
Onestamente non so perchè ciò avvenga (me lo sono chiesto spesso, in verità...), forse perchè qualcuno ha bisogno di regredire allo stato infantile e credere alle favole...
 |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 9:53
“ C'è anche da dire che spesso il paziente si accosta al rimedio scientifico con la stessa mentalità con cui si accosta a quello non scientifico; basta vedere quanti sono quelli che ancora pretendono di curare l'influenza con gli antibiotici, nonostante i continui e ripetuti appelli del personale medico-sanitario contro questa pratica. Eppure non ci vuole poi molto a capire che se quel farmaco si chiama "antibiotico" può agire solo contro organismi viventi (batteri) e non contro i virus, ma finché si continuerà a considerare come esseri viventi unicamente gli animali superiori (come purtroppo fanno tantissimi animalisti) si continueranno a confondere tra loro virus, batteri, funghi e chissà che altro (piante?); anche questo comportamento ricorda moltissimo le teorie mediche medievali o sciamaniche, e allo stesso modo è unicamente frutto di ignoranza: comprensibile e giustificabile nell'antichità, un po' meno al giorno d'oggi. „
Per fortuna con la limitazione imposta ai medici di famiglia di prescrivere meno medicinali, il fai da te, decine di scatole scadute, ticket, etc. è diminuito. Si fa invece purtroppo un largo uso di medicinali che alleviano i sintomi. E qui mi ricollego all' "aspetta che ti passa". Sono ricorso solo un paio di volte ad allevianti del dolore ma solo perché nella bilancia pro e contro erano più i pro (mi permettevano di dormire e riposare e quindi recuperare meglio, non tanto più rapidamente). Ora ho trovato un medico di famiglia della mia età, moderno e diretto. Mi ci trovo molto, molto bene. Perfettamente in linea col mio modo di pensare. Prima avevo un burocrate e basta, tanto valeva attaccarsi a qualche sistema automatico on line di intelligenza artificiale. Anche in studio erano diagnosi "a distanza". Un buon medico di famiglia che sia d'indirizzo è un punto fondamentale. Oggi come oggi non è più il tuttofare del passato ma sempre più una linea guida. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 9:57
Ho verificato empiricamente che la mia terapia autoprescritta, che consiste nel toccasana universale (tè verde) per combattere l'allergia alle graminacee, funziona!
Infatti, dopo averne assunto tre tazze, ieri è scoppiato un temporale... e i pollini sono spariti dall'aria! |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 10:02
Ignatius hai barato; hai usato il tè verde per fare la danza della pioggia
P.S. però anche quello ha delle controindicazioni: qui, oltre alla pioggia, è caduta anche la grandine |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 10:13
Confesso che ho dovuto usare la mia stregoneria per scatenare la grandine, ma l'ho fatto a fin di bene: la grandine ha annichilito le scie chimiche. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 12:27
Beh ! non esageriamo, chi qualche volta si cura con medicine omeopatiche non può essere paragonato a chi pensa che la Terra sia piatta.
In ogni caso mi pare di capire che la maggior parte degli intervenuti parla dell'omeopatia come di bufale, baggianate, inganni .
Io non ho mai cercato di capire perché le statine che prendo mi sono d'aiuto e quali sono i meccanismi che aiutano
a migliorare la mia salute . Sulla scatola vedo scritto : rosuvastatina sale di calcio e come eccipiente lattosio monoidrato .
Per quanto ne so magaari è l'eccipiente ciò che mi aiuta di più
Mi è più chiaro il funzionamento del mio pacemaker , perché sento quella piccola scatoletta sotto la pelle e so che c'è un piccola batteria che lo fa funzionare .
In ogni caso io ripeto ciò che ho scritto quando ho aperto questo thread : se una cosa funziona per me è sufficiente, non mi interessa (e non posso) sapere il perchè e il percome. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 12:37
Neppure perdo tempo a leggere tutta la discussione, visto che ci sono già articoli scientifici su prestigiose riviste internazionali che NEGANO qualunque possibile effetto ATTIVO dell'omeopatia. Esiste solo l'effetto placebo.
Poi, penso che ognuno sia libero di (non) curarsi con quel che vuole A SPESE SUE E NON DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO.
EDIT: integro chiarendo che non è vero che non ci sono prove scientifiche che funzioni, la frase corretta è CI SONO PROVE SCIENTIFICHE CHE NON FUNZIONA |
user14286 | inviato il 09 Maggio 2018 ore 12:39
anche aspettare che un malanno passi spontaneamnte ha il 50% di proabilità di funzionare.
quindi teoricamente una persona su due può affermare che aspettare è un rimedio efficace. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 12:41
Esatto, è inutile pensare di eradicare il fenomeno omeopatia agendo lato convinzioni dei pazienti, se si pensa che esiste persino chi si fa infinocchiare da maghi e fattucchiere. L'importante è che i medici che prescrivono omeopatia vengano identificati ed espulsi dall'ordine, se medici di familia o ospedalieri dovrebbero essere anche sanzionati, così come pure a mio parere dovrebbe essere vietata la vendita in farmacia. Ci arriveremo, la strada corretta è stata intrapresa. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 12:47
Aspettare ha molto senso in certe situazioni.
Se uno ha qualche linea di febbre e aspetta che passi, in linea di massima è meglio che assumere medicinali (peggio ancora assumere antibiotici, soprattutto se senza prescrizione): in poco tempo, un atteggiamento di questo tipo rinforza il sistema immunitario molto più che bombardare i virus e i batteri presenti nell'organismo con pasticche.
Aspettare in caso di febbre a 40 o emorragia, invece, è sconsigliato.
Io, ogni tanto, sono soggetto a mal di testa insopportabili.
Prima terapia: una tazza di caffè.
Se non funziona, un secondo caffè.
Se non funziona neanche quello, mi posiziono in verticale, a testa in giù, appoggiato ad una parete, per qualche decina di secondi.
Di solito passa, o quanto meno il mal di testa diventa molto più sopportabile e svanisce di lì a poco.
Le scatole di aspirine / paracetamoli vari che compriamo ogni tanto, qualche anno dopo l'acquisto vengono buttate quasi intere tra i medicinali scaduti. |
user14286 | inviato il 09 Maggio 2018 ore 13:23
“ ...anche perché evidenzia il fatto che non basta che un rimedio funzioni per "dimostrare" la validità del l'intero costrutto teorico; occorre dimostrare che abbia funzionato proprio in base al principio che sottende quel metodo, non in base ad altri principi „
Occorre inoltre, che l' efficacia sia dimostrata in un numero di casi statisticamente rilevanti, attraverso studi comparativi, e non perchè ha funzionato sull' amico del cugino della cognata...
“ Ovviamente, per ovviare a questo gap non indifferente, l'omeopatia si guarda bene dal cimentarsi con patologie realmente pericolose „
Hai colto il punto: vorrei proprio vedere curare con l' omeopatìa l' ipertensione, il diabete, lo scompenso cardiaco, le nefriti, le sindromi algiche intense, le malattìe infettive, quelle autoimmuni...
“ L'importante è che i medici che prescrivono omeopatia vengano identificati ed espulsi dall'ordine, se medici di familia o ospedalieri dovrebbero essere anche sanzionati, così come pure a mio parere dovrebbe essere vietata la vendita in farmacia „
molti medici prescrivono rimedi omeopatici; come già spiegato, entro un certo numero la diluizione è reale, dunque si tratta verosimilmente di un fitofarmaco blando. Negli altri casi, la diluizione immaginaria è spesso utilizzata per gestire quei pazienti ipocondriaci o che comunque sono soliti mendicare farmaci accusando questo o quel malessere, in modo da accontentarli con un placebo senza intossicarli con farmaci veri.
Per il resto, il fatto che esistano persone disposte a buttare i loro soldi comprando queste merdate non è un problema mio, l' importante è che non pesino sul SSN.
|
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 13:41
Imho è solo parzialmente rilevante che la diluizione del preparato sia chimicamente rilevabile o meno, fintanto che non ne sia provata, in modo ripetibile, l'efficacia in doppio cieco. Se l'obiettivo è gestire il paziente nemmeno lo considero accettabile, poichè rinforza la credulità, invece di combatterla. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 14:15
C'è da dire però che per parecchie tipologie di pazienti non è da sottovalutare l'effetto placebo, quanto meno per calmarne ansie e nevrosi, e credo che sia anche per questo che le "medicine alternative" vengono comunque tollerate a livello medico-sanitario "ufficiale"; in fondo il concetto per cui "se non fa bene, quanto meno non fa nemmeno male" è proprio alla base di qualunque prodotto che venga somministrato per produrre l'effetto placebo.
Inoltre, sempre tenendo presente il medesimo concetto, se i piccoli malanni abituali di una determinata persona, come un banale raffreddore o un semplice mal di testa ricorrente, spariscono con l'assunzione di questi preparati, non vale la pena stare ad indagare quale sia stata la vera causa, l'importante è che non si cerchi di utilizzare gli stessi mezzi per le patologie veramente preoccupanti. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
