user148740 | inviato il 22 Aprile 2018 ore 22:36
Va beh diamoci del Voi che mi ricorda mia nonna.
Dipende sempre come lo vogliate fotografare, la volete fare semplice senza emozioni? Allora assolutamente non bisogna usare filtri nè pellicole bianco e nero. Perchè in questo caso siete dei dipendenti della realtà. Il capo Vi dice fotografami così come sono e Voi lo fate con il dovuto rispetto. E la gente che lo vede lo intuisce subito che quella è la realtà e non si emoziona. Se poi Vi chiamate Robert Adams riuscirete a essere un dipendente ricco, un po' come Marchionne. Ma lui in effetti usava il bn forse era per quello che era quotato.
Se invece invece volete fare emozionare chi guarda la foto ci sono tanti metodi.
Vedete un paesaggio brutto brutto potete fare una foto ancora più brutta che faccia piangere chi la guarda. Mi chiederete ma come facciamo? Vi dirò il metodo più facile è mettere tutto fuori fuoco, muovere la macchina mentre scattate e mettete il soggetto al centro. Se non riuscite a fare piangere potete comunque puntare al ribrezzo che sempre un'emozione è. E vi potrete sentire artisti.
Qualora invece vediate un paesaggio bello bello, magari di quelli dove ci sono tramonti e gattini siete fortunatissimi. Potete puntare a fare venire la pelle d'oca, i mi piace sommergeranno i commenti alla vostra foto. E anche in questo caso mi chiederete come possiate ottenere tutto ciò.
Allora se volete indurre all'ammirazione più smodata dovrete per forza usare un cavalletto, mi spiace ma è così, la tecnica purtroppo è impegnativa, dovrete fare almeno due scatti anche se sarebbe meglio usarne di più, in modo da riprende tutte le sfumature di quel paesaggio, se c'è acqua dovrete assolutamente usare filtri per aumentare i tempi di scatto e dare un bell'effetto vellutato all'acqua, impostare sulla macchina la griglia in modo da essere sicuri che il soggetto rispetti la regola dei terzi.
Lo so è complicato e impegnativo ma se ci riuscirete non solo vi potrete sentire artisti ma tutto internet lo capirà e vi osannerà.
Non so però se era questo che volevate sapere. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 11:00
Lei deve proprio fare delle belle foto. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 11:55
E Lui? |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 12:44
Lui me? Mi sembrava si potessero vedere, ma non sono interessanti. |
user148740 | inviato il 23 Aprile 2018 ore 12:45
Devo ancora attrezzarmi con i filtri che son convinto che in realtà facciano male alla salute. Ma voglio gli osanna e quindi la sacrificherò volentieri |
| inviato il 25 Aprile 2018 ore 7:41
Oggi è il giorno della Liberazione. Ancora per poco però, presto formeranno un nuovo governo. |
user148740 | inviato il 25 Aprile 2018 ore 14:08
No ci sono ancora diverse ore, fate ancora in tempo, liberatevi finché siete ancora in tempo . Oggi una parolaccia la si può dire anzi urlare. LIBERTÀ! |
| inviato il 25 Aprile 2018 ore 18:43
Ma i bradipi non sono quegli animaletti che non si agitano? |
| inviato il 25 Aprile 2018 ore 22:21
Troppe divagazioni, non si riesce mai a concludere come si deve un discorso sconclusionato (forse ho capito perché si dice sconclusionato), ma per facilitare il compito possiamo soffermarci sulla prima asserzione: vedo una cosa. Lasciamo perdere se la voglio fotografare o meno. In quanti modi allora si può vedere una cosa? Almeno in due modi: con gli occhi aperti o con gli occhi chiusi. Ah già, il sogno e la fotografia, ci risiamo. |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 8:25
Gli occhi sono, in definitiva, solo uno "strumento di cattura" (come quello di Windows  ); avere gli occhi chiusi è solo come avere il tappo sull'obiettivo. E' il cervello che deve decodificare le immagini, ma siccome è sempre il cervello che produce pensiero e sentimenti, tutti noi in realtà vediamo con i famigerati "occhi della mente".
Il problema è capire che mente abbiamo: gretta e ottusa, acuta ma insensibile, fantasiosa ... |
user148740 | inviato il 26 Aprile 2018 ore 8:47
Io sono un tipo molto visivo ma nei miei sogni questa parte è sempre in secondo piano rispetto alla pancia, che è il vero occhio con il quale guardo.
Tranne nel sogni più vivido o lucidi che dir si voglia, qua tutto sembra reale, ma non è mai come da svegli, è tutto molto più ricco. Sono questi gli occhi della mente? Se son questi mi piacciono, come si fa a sostituirli con quelli che c'ho? |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 9:14
Forse hai una mente da sognatore; che sia una di quelle che hanno bisogno di spingere Photoshop per vedere le stesse cose anche in foto? |
user148740 | inviato il 26 Aprile 2018 ore 10:25
Forse prima o poi me ne convincerò.
Ma secondo te l'arte è più contaminata dai sogni o dalle droghe?
Secondo me non è banale rispondere
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| inviato il 26 Aprile 2018 ore 10:35
Dalla seconda metà dell'800 in poi direi: "buona la seconda" |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 11:05
Comunque, è da quando il 3d è stato aperto che ho un dubbio atroce: cosa succede se il paracadute si spiega, ma il paracadutista parla solo un'altra lingua? |
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