| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 21:13
“ Come ho anche trovato comodo inserire un "arcaico" assiemare , perché indica un appressamento senza interazioni funzionali. Una mia scelta, ma che mi facilita parecchio la descrizione. „ È una tua scelta stilistica che caratterizza il tuo scritto, ognuno di noi ha fatto proprie delle particolarità della lingua italiana |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 21:42
Mega OT. Per puro caso, dato che ho letto dopo, stamane ho noleggiato “Beata ignoranza” con Alessandro Gassmann e Marco Giallini. Piacevole commedia in cui tra l'altro viene evidenziato come sia potuto entrare nella scuola il prof. di matematica. Esattamente la modalità descritta dal signor Mario. E poi al centro la comunicazione moderna a botte di chat, social e forum. Consigliato. |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 22:48
“ ...invece dovrebbe prenderla con leggerezza, e approfittare dell' occasione per acculturarsi. qui almeno non lo conosce nessuno; pensa le figure di mèrda che fa quando elargisce le sue perle di persona, magari davanti a un discreto numero di persone... finchè è un acca non messa, non se ne accorge nessuno, ma certi congiuntivi alla di pietro non perdonano... „ e ti pare poco? purtroppo questo messaggio non viene recepito da chi tanta saccenza persevera ad ostentare, predicano tolleranza mentre sono i primi ad ergersi totem di sapienza. Lasciate pure le persone nella loro incolpevole ignoranza perché, se lo sono, la colpa è da ascrivere unicamente ad una pletora di insegnati incapaci. L'assenza di autocritica documenta una insicurezza profonda ad accettare una opinione che non vuole essere condivisa, quella che in psichiatria viene definita "gabbia mentale" |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 23:08
Nella gabbia mentale bisogna capire se ci si viene messi incolpevolmente o so ci si mette per proteggere le paure o nasconderei difetti. In questo secondo caso, la gabbia è un muro di gomma. Inoltre, la gabbia mentale è uno dei tanti espediente dei troll: costruiscono una gabbia mentale e dividono il forum tra chi vuole starci dentro e chi sta fuori. Facile come pane e burro. Qui il punto è un altro: in un forum di fotografia, e sottolineo di fotografia, quanto bisogna essere rigidi sugli errori di scrittura? Il buon senso dovrebbe essere sufficiente per dare la risposta: il minimo indispensabile a capire cosa viene scritto e ad evitare che chi ha fatto un errore venga messo alla berlina dal tonto di turno e dal gregge che gli va dietro. Qualunque altro comportamento, incluso aprire un thread su questo argomento, per me è sul sottile confine del trollaggio. Perchè? Perchè se non fosse ancora chiaro questo è un forum di fotografia, nè di italiano, nè di auto, nè di musica. Ovviamente chi vuole può anche discutere di grammatica quanto vuole in "tema libero", ma quando mette in relazione "il tema libero" con la fotografia, esce "furbamente" dal tema libero e innesca il trappolone verso l'area fotografica. Mi ricrederò solo quando, per ogni thread aperto su argomenti inutili nell'area tema libero, ne vedrò altri 10 che trattano, con la stessa vivacità, di come mettere un modificatore di luce alla distanza opportuna dal soggetto. |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 23:16
Motofoto, da quello che scrivi capisco che non mi sono spiegato, molto diverso da "non hai capito". Come vedi sono il primo che mi metto in discussione. Ma se non ci sono riuscito fino ad ora ritengo che sia inutile che continui. |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 23:23
Apprezzo la sfumatura. Sicuramente non ho capito io il tuo intento nonostante tu ti fossi spiegato, ma quello che scritto nell'ultimo post, depurato dall'eventuale relazione con questo specifico thread, lo confermo alla virgola. |
user35763 | inviato il 05 Febbraio 2018 ore 6:38
In quell'altra,incriminata,discussione,come in tante con simili modalità e svolgimento, ciò che stona e finisce per puzzare da impulso di linciaggio gregario,bestialità e tare da psicologia delle folle,non è chi per primo,con più o meno tatto,in pubblico o in privato,fa notare un errore. Passi pure questo,se così si sente e si crede;cosa che va a coscienza,sensibilità,ausilio e doti di tatto e diplomazia da ambasciatore a corte. Ma tutti gli altri a seguire? A rimarcare e infierire,con sfottò e finta,posticcia indignazione da "ah io no!signora mia,che tempi,che è maleducazione,che non c'è più religione";troppo spesso latrato da palesi cucuzze allo stato brado? A che pro quindi gli altri ovini e capponi a seguire? L'errore è pur stato sottolineato no?Non basta? E' la gogna che si vuole? Perché si avverte tale imperante bisogno di colpire con la propria facile e gratuita bastonata. La pisciatina neanche tanto velatamente sadica del gregge a rimorchio del numero,forza e supposta ragione a che serve? Ma è possibile che più si è,e ci si sente,cucuzze conclamate con tanto di bollino e complesso del borghese piccolo piccolo,dell'incolto,più si deve ricorrere a questa strana e costante forma di excusatio non petita? /mediocre stupidità del conformista,passivo,servile e untuoso col forte,feroce col debole,omologato,ottuso,benpensante,moderato, farisaico. Peggio se anche "semicolto"; perniciosa iattura socioculturale assai peggiore d'ogni analfabetismo. In breve il "mostro" che Orson Welles addita nel "La ricotta" pasoliniana/ Più si è e ci si sente culturalmente inadeguati,più si da importanza e si avverta necessità d'accusa alle magagne altrui,nell'altrui proiettate? Pateticamente spacciando,inoltre,tale complesso d'inferiorità sociale e culturale impudicamente manifestato all'universo mondo come forma e richiesta di rispetto degli altri che leggono,della cultura,della lingua e di sto caxxo pure? Riassumendo,il primo volendo passi,ma gli altri a seguire? |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 7:24
Silvano e motofoto le vostre sono parlo più che condivisibili perché basate sul rispetto dell'altro. |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 7:40
Motofoto: quello che, a quanto pare, è mancato in quello che ho scritto è l'incapacità di andare oltre la faziosità ossia la necessità a volersi schierare da una parte o dall'altra, a vedere solo il nero e il bianco. Rimanere concentrati su un punto di vista distoglie l'attenzione sul fulcro della comunicazione che rimane quello di aprirsi ad opinioni costruttive e non a miopi astrazioni. Ho letto di rispetto che è mancato nei confronti di chi non ha padronanza della nostra grammatica, patetico che proprio questi soloni che predicano il rispetto sono i primi a negarlo. Per parte mia chiudo qui. |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 7:55
Puoi chiudere tranquillo . Chi il rispetto lo da e chi no è visibile a tutti. | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |