| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:02
Io pensavo ai cosiddetti vinyl rip, diciamo 96-192 kHz, 20-24 bit. Lo so che il pensiero potrebbe urticare i più... Voi cosa ne pensate? |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:06
So che mi sto mettendo nei guai ;) Ma la storia che i dischi in vinile suonano meglio del digitale è nata con i primi CD (inizio Anni '80) che effettivamente suonavano strano. Ma poi le cose sono cambiate drasticamente i convertitori sono migliorati notevolmente e la dinamica è arrivata a livelli impressionanti. Inoltre credo che sia chiaro a tutti che la produzione dei dischi in vinile passa per Registrazione e Postproduzione digitale e la stampa è solo l'ultimo passaggio. . Altro discorso può essere il piacere dell' ascolto, il rito del posizionamento del disco e della puntina, la "moda del vinile", .... Anche io amo ascoltare musica con un amplificatore valvolare (Cinese) tarato e trattato a scapito dell'eccellente Pioneer A400. (si ho detto Pioneer ) |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:13
“ @Scavir, hai idea di come si stampano i dischi in vinile? „ Ma guarda, visto che faccio gli stampi per CD DVD e Bluray e che, questa tecnologia Deriva appunto dal Vinile e se vuoi aggiungo che sto realizzando le macchine per Tornare a fare i Vinili, direi che forse............ si, so come si PRESSANO i dischi in vinile. Infatti, io non uso i masterizzatori per farmi i CD, mi faccio direttamente gli Stamper e stampo  Ciao, Virginio |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:24
Eccomi. Appassionato di musica e vinili. Non di HI FI (quella è un'altra storia, tutte le segazze mentali al riguardo le ritrovo nelle discussioni sulla fotografia) Anche se ultimamente non compro piú rimango comunque un affezionato cultore. Su tutti i grandi Rolling..poi molto Blues e altre centinaia di varie ed eventuali. ciao Mauro |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:39
No ragazzi non facciamo analogico vvs digitale che non ne usciamo più e ognuno resta del proprio parere!! |
user46920 | inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:47
“ Non è necessario, io alcuni dischi che uso da anni per i test di ascolto li conosco benissimo e alcuni passaggi particolari saprei distinguerli sempre! „ Anch'io, ma per certe sottiliezze non mi fiderei troppo: impianti diversi possono veramente stravolgere i suoni. Comunque Mattew, c'è da considerare anche il materiale, lo spessore e la densità del disco, oltre al fatto che le matrici di stampa sono molteplici e sono state fabbricate da macchinari differenti, con materiali magari differenti, ecc, ecc ... quindi è possibile trovare anche grandi differenze tra una ristampa e l'altra. E' un po' come dire che due viti hanno lo stesso passo del filetto, però una si avvita con difficoltà, mentre un'altra è perfetta o addirittura lasca |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:55
@Scavir quindi hai affermato una cosa e il suo contrario... contento tu... |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:58
“ contento tu... „ Si decisamente Perchè io lo faccio di mestiere |
user72463 | inviato il 07 Gennaio 2016 ore 20:59
la dinamica dei cd è arrivata ad un livello impressionante? sì,ma in negativo,mai sentito parlare della loudness war e di quanto male suonino i cd recenti,ipercompressi e con un dynamic range scandaloso? volumi altissimi e suono piatto,clipping a palla e si finisce con l'avere più rumore più che suono qui c'è un database articolatissimo sul dynamic range di migliaia e migliaia di cd e vinili,è una lettura interessante dr.loudness-war.info/ |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 21:11
la pretesa di riprodurre in casa la musica a volumi "realistici" è fuorviante. Il concetto di dinamica nella riproduzione casalinga è riferito all'equilibrio nella riproposizione dell'esecuzione ed è una differenza relativa tra il livello più basso e quello più alto. Io ascolto a volume moderato vinili dalla dinamica eccellente, con grande piacere di ascolto, perché anche i particolari più minuti vengono correttamente riprodotti. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 21:13
Grazie mille Paolo. Ogni tanto qualcuno che sa quello che dice. Possiate crederci o no, ma è cosi. Poi, Cigno, esistono anche le copie difettose vero. Ma la matrice del vinile si usura. Il discorso delle incisioni e del muro del suono è un'altra roba. Prendete un cd ECM, ad esempio e scoprirete tutt'altra dinamica, guarda caso un incisione jazz... esempio opposto, il vinile più famoso di Amy Winehouse, che suona come il peggior cd. L'analogico ha una curva di equalizzazione RIAA (se non ricordo male ) standardizzata dalla Decca nella prima metà del 900. Che è diversa da quella del cd. Ogni incisione è storia a se. Tanti vinili 80/90 suonano, alle mie orecchie, molto meglio dei cd di quell'epoca. PS: la musica e il suono nascono analogici. Cigno che impianto analogico hai tu? |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 21:16
Considerazione un'altra volta perfetta Paolo. È impossibile riprodurre, ad esempio, la dinamica di un organo con canne da 8/10 metri, nemmeno con 4000w per canale... hai espresso alla perfezione la concezione di dinamica, l'intervallo tra il silenzio e il picco. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 21:25
"la musica e il suono nascono analogici" quotone! "La musica è aria sonora" (Ferruccio Busoni) puoi avere una catena tutta digitale, ma il suono nasce dalla vibrazione che si propaga nell'aria per riprodurlo, alla fine, hai sempre bisogno di un trasduttore meccanico infatti il problema del digitale sono i convertitori. alla fine, devi muovere un altoparlante... con un segnale analogico. amen. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |