| inviato il 27 Giugno 2017 ore 0:05
Il fatto è che quasi tutte le ottiche luminose appaiono sproporzionate sulle A7. |
user65671 | inviato il 27 Giugno 2017 ore 0:06
E mettici il grip! |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 3:22
Ma si, infatti non è niente di tragico però molti trovano senza senso una Mirrorless se abbinata ad ottiche cosi grandi, all'inizio anch'io la pensavo cosi, poi però ho visto che alcuni corpi si sono evoluti verso una direzione sempre più PRO seguiti naturalmente dagli obiettivi. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 7:16
Oltre che sproporzionata, questione del tutto personale.
Il Sigma, a volte, tentenna con i sistemi AF della A7RII, causa l'adattatore.
Ora mi domando non conviene attendere il nuovo?
Con il grip hai una reflex, IMHO la ML ha diversi vantaggi:
Peso
Resa
Dimensioni
Possibilità infinita di lenti da poter montare, ad esempio delle lenti manuali con resa molto molto buona e forse migliore di lenti moderne.
Poi ripeto ognuno sceglie ciò che ritiene più giusto.
Buona scelta |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 7:48
Facciamo l'esempio dell'85. Il Sigma Art "non nativo" con Metabones ha un autofocus persino più veloce del Sony GM "nativo" sulla A7RII. Chi mi dice che per il 135 non avvenga una cosa simile? Detto questo, la resa dei due 85 è estremamente diversa. Io preferisco il GM rispetto all'Art per via del tipo di sfuocato e di aberrazioni cromatiche, e per via del peso, anche se un po' meno risolvente e più costoso. Non lo preferisco perché "nativo" o con autofocus più performante.
Tornando al 135, il Sigma ha una resa molto diversa dall'85 Art. Per me è una lente stupenda, da avere su una Sony A7RII. L'Art lo reputo estremamente migliore rispetto al datato Sony/Zeiss 135 1.8 ZA (non utilizzabile su A7RII senza perdita di risolvenza e luminosità legata al necessario adattatore con specchio traslucido). Dubito Sony riuscirà a proporre qualcosa di migliore del Sigma nella presunta futura controparte 135 per E-mount. Me lo auguro per loro, e per il mercato, e per la nostra scelta. Però c'è anche da pensare alla differenza di prezzo e alla rivendibilità.
Riguardo la questione della sproporzione lente/corpo, è un argomento di cui si è parlato all'infinità. La mia opinione del tutto personale è che il rapporto peso corpo/peso lente non influisca direttamente sull'ergonomia, ma semplicemente porti ad un uso diverso dell'apparecchio in toto, con un diverso bilanciamento. E non penso sia peggiore o migliore, ma semplicemente diverso. Secondo me influisce sull'ergonomia d'uso molto di più la posizione e il tipo di ghiere e rotelle, oltre alla forma del corpo, i materiali, il touch-screen, il joystick, ecc. Con sensori sempre più risolventi le lenti sono più pesanti, non si scappa. Il miglioramento della tecnologia dei corpi permette e permetterà nel breve futuro di eliminare lo specchio, i sensori esterni di messa a fuoco, i sensori esterni di misurazione della luminosità, i pentaprismi/pentaspecchi, senza scendere a nessun compromesso. Reintrodurli solo per aumentare il peso della fotocamera non ha molto senso.
Tornando in tema direi che quindi la dimensione della lente e l'eventuale sproporzione rispetto al corpo non siano un deterrente all'acquisto. Vedremo presto un 400 f4 Sony E, e il parco ottiche Sony A è già pienamente adattabile.
Vorrei porre un ultimo accento OT su questa affermazione (non una critica, ma solo proporre una mia visione):
“ la ML ha diversi vantaggi: Peso Resa Dimensioni „
Secondo me i vantaggi di una mirrorless sono:
- Visione in tempo reale della scena che verrà fotografata (con il click del pulsante di scatto io non scatto, ma "scelgo" una o più delle foto che mi appaiono sullo schermo al ritmo di 30-60 foto al secondo).
- Esposizione in tempo reale senza possibilità di errore nemmeno in manuale (si usa il sensore della fotocamera e non un sensore esterno).
- Messa a fuoco senza possibilità di front-back focus e con infinite possibilità di evoluzioni future del tracking intelligente (si usa il sensore della fotocamera e non un sensore esterno).
- La resa del sensore secondo me non è migliore di una reflex, ma virtualmente peggiore, al pari del livello evolutivo, visto che il sensore sempre acceso scalda di più e visto che nel sensore sono inseriti anche i microsensori di messa a fuoco (e il canale del rosso della A9 ha mostrato infatti in alcuni casi le righe dei sensori di messa a fuoco).
- Il peso e le dimensioni non sono un pro o un contro ma sono totalmente a scelta della casa produttrice sulla base dei propri studi di ergonomia e delle proprie scelte stilistiche (per esempio Leica ha scelto di fare una mirrorless gigante, Sony invece sembra intenzionata a proseguire con quelle più piccole). |
user65671 | inviato il 27 Giugno 2017 ore 8:23
Michele, condivido.
Io comprai Sony per il sensore e la maneggevolezza, non certo per il risparmio di peso che comunque sicuramente c'è. E rimane anche se monti un 300 e un adattatore. Riguardo Sigma, sta sfornando ottiche eccellenti con particolare riguardo al 135 che ritengo "incredibile" ed altrettanto Tamron che mi ha stupito col nuovo 70-200 G2. Possono essere gusti personali, certo, ma il fatto che per fare ottiche di livello assoluto sia indispensabile non dare priorità a peso/dimensioni mi pare assodato (vedi Sony GM e Zeiss Milvus/Otus per non parlare dei nuovi Leica).
In ogni caso Sony deve sacrificare 120 grammi e circa 2 cm in quanto per i non nativi necessita dell'adattatore. Rimane comunque piu piccola (per me maneggevole) e leggera dei pari (quasi) livello slr.
Ad ogni modo se mi servisse un 300 o un 400 2.8 non esiterei perché è una ML. Magari giusto compenserei lo sbilanciamento (se lo ritenessi tale) con un grip o qualche diavoleria simile.
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| inviato il 27 Giugno 2017 ore 9:18
Ripeto, dipende sempre da quello che uno cerca.
Riguardo al sigma 135 art+mc 11 su A7RII mostra tentennamenti dell' AF in alcune situazioni. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 9:55
L'MC11 è quello che costa meno, ma non è sempre il più indicato per fotocamere con messa a fuoco di fase come la A7RII. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:01
Una domanda per Mickey, quando dici che il sigma 135 + mc-11 ha tentennamenti in alcune situazioni, a quale situazioni ti riferisci? |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:27
Ma anche il metabones con alcune lenti non va, ad esempio non c'è verso di fuocheggiare all' infinito con il 70-200 L 2.8 is II, che su Canon è un cecchino. Motivo per ciò dicevo di preferire le lenti native, che tra le cose non sono affatto male.
Per esempio il 35mm 2.8 ha un' ottima resa e anche un buon bokeh con 230 grammi di peso. Il batis 85 1.8 sta su alti livelli, pesando meno di altri 85.
Comunque il MC-11 dovrebbe essere perfetto per le lenti sigma. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:35
@Kelves il filmato che ho postato lo mostra in modo chiaro |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 14:16
Poteva semplicemente essere che ancora il sigma mc-11 non fosse stato aggiornato per lavorare con il 135 |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 14:30
Non ho idea, ma ne ho sentito parlare, ma io non rischierei, per cosa? Mi prendo un 135 L usato ed un metabones che vanno benissimo. Per esempio a me il 135 in questione, l'ho avuto e venduto, ma devo dire che non lo trovo inferiore al Sigma. Tra le varie lenti che ho provato il 35 art l'ho trovato molto buono anche più del 35L.
Forse il top potrebbe essere il voigt 125mm 2,5 APO Lanthar? |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 15:38
Francamente anch'io sono rimasto perplesso dall'adattatore Sigma; avrei preferito le medesime ottiche native FE-mount, ma considerati i prezzi delle lenti Sony di fascia alta, resta una gran bella opzione per avere obiettivi di qualità senza svenarsi troppo e se li si possiede già con innesto Canon si può spaziare da un corpo per foto d'azione ad uno più indicato per paesaggi e macro tipo A7rII, mentre se si ha una Sigma sd Quattro che notoriamente fa cxxxxe ad alti ISO si può optare per un A7sII, quando si ha certe esigenze o per i video. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 22:56
Infatti credo che sia un autogol della Sigma non aver incluso l'attacco FE, vista la fascia di mercato coperta.
Comunque i fascia alta ovvero i G, sono lenti rivolte ad una clientela particolare, ma le lenti FE sono ottime altrettanto.Poi a certi livelli possono piacere o meno, ma la mano Zeiss si vede sia nella resa che costruzione. |
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