| inviato il 10 Marzo 2017 ore 15:54
Alessandro, risparmiamo questo tread. Ti prego. Vedo colori e luci irreali, all'interno di fotografie che non solo non farei mai ma neppure apprezzerei, indipendentemente da con cosa siano state fatte. Una ricerca, retorica, dell'estetica a tutti i costi, in cui cadono in tanti per compensare la mediocrità di contenuto. La fotografia secondo me è altro. Saluti |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 16:01
Le Leica a telemetro servono a chi si avvicina discreto alla gente, ne fronteggia lo sguardo, ne coglie i sentimenti, cerca di osservare oltre... non come te Pollastrini, che sbirci da dietro! Collezionare immaginari ad effetto è sempre da fotografi, ma di quelli a cui basterebbe una compatta da 60 euro. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 16:23
alla fine quello che conta è .... leica sforna file migliori di Canon e Sony .... No ! |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 16:46
“ leica sforna file migliori di Canon e Sony .... No ! „ Vero! Le Leica a telemetro consente migliori immagini nel suo campo di elezione, che è la fotografia in scopo di indagine sociale e ovviamente dove lo scenario è statico. Riguardo ai "file", esclusivamente nel lato tecnico del sensore, potrebbe anche non sussistervi differenza, ma sulle ottiche la questione è simile a quella dell'incarnato: c'è chi nota la differenza e chi no o non la ritiene determinante. Le qualità Leitz sono soprattutto lussi "sottili", che possono evidenziarsi con quei fotografi che cercano specificamente quelle denotazioni. Se guardi le gallerie, sono piene di splendide foto soltanto poiché c'è il soggetto giusto, una decente fotocamera e un fotografo dotato nelle necessarie competenze. La fotografia "impegnata", di quella che suppone di comunicare qualcosa di profondo, ne sta poca, dacché è un tipo di fotografia riflessiva che in sé non è divertente. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 17:18
La domanda era quella tutto il resto è ot |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 17:34
quoto ogni sillaba dell'ultimo intervento di Pierfranco.  |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 17:46
“ La domanda era quella tutto il resto è ot ;-) „ Un no è troppo netto. Questo lo si può desumere dopo un uso intenso e confronti adeguati. Verosimilmente gli ingegneri Leitz avranno ottimizzato i sensori per adeguarli alle caratteristiche delle ottiche o del timbro che si vuole produrre. Se non interessa e i parametri si contengono a grana e gamma dinamica, allora il no è consono. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 17:54
D'accordo, Pollastrini professa le sue idee con forza e a volte ce ne mette tanta. Tuttavia non mi sembra averlo visto mai andare sul personale. Lui contesta affermazioni tecniche (a volte molto poco tecniche) e magari filosofie costruttive. Ma non insulta mai nessuno. Mi sembra strano che chi si dichiara scrittore o magari poeta leicista, poi per affermare qualcosa debba scendere nel basso del dileggio o dell'insulto. Confutate tesi, contestate affermazioni, ma con altre tesi e affermazioni, altrimenti tutta la nobiltà della Leica diventa un comune pollaio dove si discute di Canon e Nikon. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 18:03
Ribadisco il concetto .... i file sfornati da una leica m o sl che sia sono migliori di Canon e Sony ..... a prove fatte ed avendo avuto leica, Canon, Nikon Sony etc .... etc...... la risposta è sempre quella No ! Sai dove vince leica .... con il sensore della MM ( macchina che ho ed uso con estrema soddisfazione ) ma non tutti la pensano come me quindi rimaniamo sempre ot |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 18:07
Che è quella che hai tu che hai smesso (dici) di essere un fanboy. Mah |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 18:12
se per essere un fanboy basta possedere una cosa allora siamo tutti fanboy comunque l'unico vero consiglio che si può dare è di provarla bene e decidere se vale la pena investire in quel sistema ... tutto il resto sono chiacchiere da forum. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 18:28
Secondo me abbiamo spaventato rammaf mo vende tutto e si fa una compattina. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 20:00
“ D'accordo, Pollastrini professa le sue idee con forza e a volte ce ne mette tanta. Tuttavia non mi sembra averlo visto mai andare sul personale. „ Altroché se ci va! In maniera indiretta ma ci va. Se io ti dico che una certa automobile è una carretta che soltanto gli ingenui acquistano, "perché c'è di meglio" e guarda caso è la tua automobile, ovviamente ti sto dando dell'ingenuo. Pollastrini smetta di "offendere gli oggetti", argomenti senza estremismi, con più dettagli e rispettando le opinioni altrui e tutto si aggiusta. Peraltro si dichiara ingegnere un post sì a l'altro pure, allora rispetti il lavoro degli altri, il special modo quello degli ingegneri... quelli "veri" poiché se uno esce dall'università e poi svolge soltanto un lavoro di rappresentanza (che lui avrebbe svolto per la Oto Melara, la sua conoscenza rimane teorica e vale anche meno di quella di un appassionato amatore di tecnologia, che magari qualcosa di pratico lo fa. |
| inviato il 10 Marzo 2017 ore 20:46
“ Una volta, 50 anni fa, Leica era Leader indiscusso. Il tempo è passato. „ Leica non è mai stata il Leader indiscusso, se non nella sua diatriba con la "sconfitta" Contax e poi rimasta sola sul mercato come telemetro a sistema, prima dell'avvento di Nikon (nel telemetro). Il primato di Leica stava nel colore, che peraltro a molti non piaceva poiché troppo aggressivo e accusato di rendere difficoltoso correggere con i filtri. Circa la qualità ottica come risoluzione, le prendeva spesso da Nikon che aveva ottiche eccezionali soprattutto nei grandangoli e anche da Canon. Il vero primato di Leica (da condividere con Schneider che gli costruiva alcune ottiche) era il cromatismo. Anche i suoi "peggiori" obiettivi, fornivano immagini impressionanti per il realismo che trasmettevano. Ovvio che Leitz cerca di riproporre quel tipo di ascendente sui fotografi di oggi, anche se ritrovare il ruolo di primadonna avuto negli anni 30/50, è improbabile. |
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