| inviato il 03 Marzo 2017 ore 8:21
Ascoltare o leggere informazioni e punti di vista diversi dal proprio arricchisce e apre prospettive a chi non ne ha oppure ne ha poche e limitate. Per quanto i social rappresentino anche i lati deteriori della modernita' sono fonte di informazioni e di nuove possibilita'. Avere idee tanto diverse non vuol dire non stimarsi e non apprezzare le capacita' che le foto pubblicate esprimono. Le tue Marco sono ottime e anche originali, per essere state riprese in circuiti a pagamento talvolta frequentatissimi. Ma le foto all'aquila col piccione legato.... eviterei una barbarie simile persino se fosse l'ultima possibilita' fotografica: piuttosto smetto di fotografare. Sul valutate i comportamenti dei fotografi poi... foto che divulgano la posizione di un nido di gufo reale, foto fatte in salina durante la nidificazione, o foto di rapaci appostati nei pressi del loro nido... Non parlare di questi comportamenti come erronei e dannosi per la natura e' semplicemente sbagliato. Spesso si preferisce il vivi e lascia vivere, purche' nessuno disturbi o educhi l'altro ad essere migliore. Questo non mi sembra poi cosi' civile o altruista. |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 8:21
Belle e efficaci le parole di Asio. Riguardo al wild concordo con Ciccio59. |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 8:38
“ Ps. Angus ti consiglio comunque di postare le tue foto magari corredate di descrizione dettagliata dove fai presente bene le condizioni al raggiungimento di uno scatto .Molte volte vale piu' un'ottima descrizione di due buone foto ....Dei mi piace fregatene come faccio io .Tanto nei social si sa' come escon fuori MrGreen „ Ti ringrazio marco per il consiglio. Però credo in questa fase della mia evoluzione fotografica, fatta di circoli (molto peggio dei forum), social, mostre, incontri di avere ben chiaro il perché inizio un determinato percorso fotografico. Con questo presupposto ritengo che quanto sto facendo ad ora con un super tele in mano non sia destinato alla condivisione..Per lo meno a quella sul web... “ "ognuno giustifica quello che fa e condanna quello che fanno gli altri." Anche questa discussione può concludersi così. „ Frase ad effetto, spesso vera, che però non non è moto centrata con il nocciolo della questione. Personalmente giustifico tutto e tutti, purchè all'interno del rispetto dell'ambiente. E nemmeno giudico. Affermo solo una cosa sulla quale per me nemmeno ci sarebbe da discutere, cioè il fatto che quello che c'è diterto ad una foto di un animale è molto ma molto importante...E, assolutamente, non conta solo l'immagine finale... |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 11:20
Ho letto tantissimi pareri diversi, alcuni condivisibili in parte o in toto, altri molto discutibili: penso che ciascuno abbia la propria idea di "wild" e la cosa è più che legittima. Personalmente ho la mia di opinione, che mi porta a non postare nulla per il semplice fatto che ormai è praticamente impossibile distinguere la foto "reale" da quella "creata" e la cosa a me non piace: una cosa è fare la torta con le proprie mani e metterci su la ciliegina, altra cosa comprare la torta fatta da altri ed aggiungerci la famosa ciliegina (che sarebbe poi la foto ), possono essere simili, magari quella acquistata sarà anche più buona ma la mia rimane "la mia". Purtroppo le scorciatoie fanno sempre gola ed il mondo è pieno di pasticcerie! |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 12:24
“ Ho letto tantissimi pareri diversi, alcuni condivisibili in parte o in toto, altri molto discutibili: penso che ciascuno abbia la propria idea di "wild" e la cosa è più che legittima. Personalmente ho la mia di opinione, che mi porta a non postare nulla per il semplice fatto che ormai è praticamente impossibile distinguere la foto "reale" da quella "creata" e la cosa a me non piace: una cosa è fare la torta con le proprie mani e metterci su la ciliegina, altra cosa comprare la torta fatta da altri ed aggiungerci la famosa ciliegina (che sarebbe poi la foto MrGreen), possono essere simili, magari quella acquistata sarà anche più buona ma la mia rimane "la mia". Purtroppo le scorciatoie fanno sempre gola ed il mondo è pieno di pasticcerie! „ Quale soddisfazione vuoi che abbia chi va' a modificare pesantemente una foto naturalistica ? Al di la' del fatto che un occhio esperto se ne accorge ...se la manda a un concorso o in un sito di alto livello verrebbe quasi sicuramente "beccato" .Ma il punto e' che anche al "taroccatore" darebbe poca soddisfazione ...In altri generi fotografici la cosa puo' invece essere anche benissimo tollerata . |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 12:28
penso che il discorso di barabicu fosse più che altro riferito a quelle situazioni dove pagando si ha sostanzialmente la garanzia di fare la foto, dove la torta già pronta è tutto il lavoro di preparazione che c'è prima ancora di prendere in mano la macchina fotografica. |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 14:18
Che poi a pensarci bene anche chi come me che si crea da solo appostamenti e postazioni fisse alla fin fine nel nostro piccolo facciamo quello che fanno le grandi oasi , cioe creiamo delle postazioni dove andare a colpo sicuro per fotografare, la stessa cosa che fa per esempio l,oasi di Ostia , ma piu in grande e con piu capanni, per cui la guerra tra wild e non wild e solo una perdita di tempo, giusto per litigare un po sul forum. La differenza sta solo nella soddisfazione personale di trovare il luogo adatto, crearlo, lavorarci e scattare la definizione wild e identica in tutti e due I casi, cambiano solo le dimensioni dell,area , gli animali o si posano a Ostia o sulla Tiburtina sempre liberi sono. |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 14:30
Bhe in quel caso ne abbiamo gia' discusso e la cosa e' sicuramente a carattere "personale" .C'e' gente che se ne esce dal capanno a pagamento come se avesse fatto la foto del secolo e chi come me ne esce mortificato .Ma io a differenza di altri non mi sento di additare nessuno finche' non arreca danno ad animali o persone .L'importante e' la soddisfazione nel fare click ebbasta .Chi poi sta' a guardare quanti sono i mi piace finali sbaglia in partenza ...secondo me farebbe meglio a cambiare hobby davvero ,se quella e' la sua unica soddisfazione |
user27894 | inviato il 03 Marzo 2017 ore 14:42
La differenza all'atto pratico è solo una..... Chi si fa il mazzo di persona ha una foto unica ed inimitabile.... Quando invece vai in oasi a passare la giornata in tranquillità e senza troppi sbatti sai che la tua stessa foto la possono avere in centinaia.... Stesso sfondo,stessi colori,stessi posatoi.... Questo non vuol dire che non sia Wild. Poi si ritorna sempre al punto cardine. Ognuno trova soddisfazione in maniera differente.... Personalmente io scatto in qualunque tipo di situazione possibile,oasi,caccia itinerante,capanno personale,posatoi vicino ai nidi,parchi come il bayerischer.... Ovvio che uno scatto unico dopo tanto lavoro sia più soddisfacente ma questo non vuol dire che farmi una passeggiata in Germania a vedere i lupi non mi dia un seppur piccolo piacere personale... |
user44432 | inviato il 03 Marzo 2017 ore 14:55
Wild è ciò che fai da te   ....mi spiego meglio, onde evitare la lapidazione....che si tratti di capanno , di ricerca vagante , di auto , di tenda in Italia o all'estero ...tutto ciò che prevede in qualche modo un'iniziativa da parte del fotografo, fisica e/o mentale che sia, secondo me è wild......insomma un apporto personale alla foto, un'orma , un' impronta, un senso del nostro stare dietro una reflex.....il resto lassate sta, anche se i risultati son top , è si fotografia ma di naturalistico e wild c'è ben poco, anzi nulla....allocchi a 3 metri , quasi accarezzati , col topo sul trenino , come i moriglioni al chm.....mica siamo tutti nati ieri , io celo scriverei, tanto si sa tutti  .....poi magari ci vengo anch'io , ma state certi che quando posto non ci sarà ambiguità sul dove e come |
user27894 | inviato il 03 Marzo 2017 ore 14:58
Poi ho sentito grandi discorsi sui safari,Africa,grandi fotografi naturalisti internazionali bla bla bla..... Lasciate che vi faccia fare una piccola considerazione con le mie parole.... Ho girato un pochettino di mondo, nonostante sia giovane e qualche pezzettino di mondo l'ho visto. Pensate che fare uno foto Wild in Italia abbia la stessa difficoltà di farla all'estero? In sri Lanka c'era un martino che Pescava a 2 mt da me che ero seduto su una panchina... Su ogni albero c'era un rapace o un gruccione diverso. In Africa fuori dalla camera venivano i leoni di notte a ruggire. E dalla piscina se volevi fotografare i coccodrilli dovevi montare il grand'angolo Nello yellowstone fuori dall'albergo avevamo i lupi e i bisonti... Qui per fare una foto ad un martino come si deve con una rana ho aspettato 3 anni,allora i fotografi americani o africani sono meno meritevoli di appellarsi a fotografi naturalistici? Quante Pippe mentali. |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 15:09
“ Poi ho sentito grandi discorsi sui safari,Africa,grandi fotografi naturalisti internazionali bla bla bla..... Lasciate che vi faccia fare una piccola considerazione con le mie parole.... Ho girato un pochettino di mondo, nonostante sia giovane e qualche pezzettino di mondo l'ho visto. Pensate che fare uno foto Wild in Italia abbia la stessa difficoltà di farla all'estero? In sri Lanka c'era un martino che Pescava a 2 mt da me che ero seduto su una panchina... Su ogni albero c'era un rapace o un gruccione diverso. In Africa fuori dalla camera venivano i leoni di notte a ruggire. E dalla piscina se volevi fotografare i coccodrilli dovevi montare il grand'angolo Nello yellowstone fuori dall'albergo avevamo i lupi e i bisonti... Qui per fare una foto ad un martino come si deve con una rana ho aspettato 3 anni,allora i fotografi americani o africani sono meno meritevoli di appellarsi a fotografi naturalistici? Quante Pippe mentali. „ Non ho capito fino in fondo il discorso... Premesso che ui nessuno critica chi va nelle oasi, o in qualsiasi altra area attrezzata, ambiente controllato, ecc ecc... Detto anche che ovviamente in altre zone del pianeta fotografare un animale è più facile..bla bla bla bla...Detto anche che fino a che non si interferisce pesantemente con l'ambiente ognuno è libero di fare ciò che più lo aggrada... Detto tutto questo, credo che il valore di uno scatto dipende molto da dove ho ripreso quel soggetto. wild o non wild...Mai usato quel termine... Per me l'esempio del cervo o della cincia che ho fatto quache post fa è super calzante e perfettamente esplicativo Non credo che il fatto di are fatica ed impegnarsi con i propri mezzi sia preferibile solo perché poi hai lo scatto unico...Credo che ci sia un valore naturalistico infinitamente più grande i un mucchio di pixels e di qualche like... |
user27894 | inviato il 03 Marzo 2017 ore 15:14
Sono d'accordo con te Angus sul fatto che le foto non hanno lo stesso valore |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 15:19
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