| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:40
confermi nuovamente e esponi un possibile algoritmo implementabile con qualche migliaio di righe di codice.
il limite è tecnologico .. prima lo accetti e prima ne godrai :).. come me.
Ripeti in diverso modo ciò che già ti ho detto..
"NON FANNO IL LAVORO CHE FA OCCHIO E CERVELLO" fine :).
non per ripetermi eh... ma il limite "è tecnologico".
il cervello processa.. "Tflops"
Il cervello Post produce "la potenza di calcolo"
L'occhio cattura un range elevatissimo ed espone centinaia di migliaia di punti " il sensore "
cervello ed occhio lavorano in tamdem comunicando tra loro "Esposimetro avanzato e algoritmo simil local dimming"
vedi che continui a confermare la tesi ?.
Il limite , ragazzo mio, è tecnologico :).
accettalo.
|
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:42
Così, per curiosità, ma a nessuno è venuto il sospetto che forse il limite è tecnologico? Io la butto là... Magari sbaglio eh...  |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:43
hahahahahahaahahahahahahaah |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:44
Daniel secondo me stai facendo un paragone che non prende in causa tutti i fattori.
Come giustamente sta tentando di esprimere Leth da diverso tempo non puoi separare la macchina fotografica dal fotografo, come non puoi separare l'occhio dal cervello.
Poi se te hai bisogno di un occhio che possa fare tutto da solo dovrai aspettare qualche milione di anni di evoluzione, altro che balzo tecnologico di 10/15 anni per le macchine fotografiche |
user44306 | inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:44
Daniel abbiamo la stessa età, non so quale sia la tua preparazione scientifica, ma il mio cervello non funziona come il tuo e, probabilmente io "vedo" in maniera diversa dal tuo.
Tu vorresti una macchina che "ragioni", che postproduca in base a quello che vedi tu? O la vuoi che possa postprodurre in base alla esperienza della stessa macchina fotografica (così come tu vedi in base alla tua esperienza e all'evoluzione della razza umana)? Giusto per capire...
|
user44306 | inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:47
Esatto Nicola, il ragazzo non ha capito (ma è un troll, dai! sennò sarebbe da conoscere di persona uno così!) che il limite tecnologico è in lui e non nella macchina fotografica (che ripeto è superiore al suo occhio) |
user3834 | inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:48
“ il cervello processa.. "Tflops" „
Perdonami, ma la vera differenza eventualmente è che il cervello ragiona oltre ad elaborare, ma per fortuna per fare foto serve ancora il fotografo e spero debba servire ancora per molto visto che non è un lavoro da robot. |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:49
Se ho capito bene vuole un "emulatore" di occhio-cervello dentro la macchina fotografica collegato wifi al proprio occhio che sviluppi la foto che scatta in maniera identica alla situazione che sta guardando.
C'è un grosso limite tecnologico direi.. 
Edit. Che prenda anche in considerazione lo stato d'animo dell'osservatore ovviammente, così da fornire uno sviluppo nel mood giusto. |
user44306 | inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:54
Nicola brevettiamo questo sistema di post produzione automatica e facciamo Tflops di euro!!!! |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 22:56
il limite non è tecnologico ma mentale! Ora ti spiego il motivo
l'occhio continua a esporre di continuo l'immagine facendo poi elaborare al cervello gli impulsi al fine di ottenere più gamma dinamica quindi in questo caso il processo comprende occhio-cervello ed è il cervello a fare il lavoro duro
il sensore registra e il monitor mostra ma deve essere il cervello a elaborare la quantità di luci e ombre giuste con la postproduzione quindi se tu non la vuoi capire che questo fa parte del processo dell'immagine il limite è mentale e non tecnologico, ah e nella mia opinione sei e rimani un troll |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 23:08
Scusate, ma Daniel_to_1981, NON interessa diventare un fotografo. Lui ha semplicemente un approccio tecnico, come lo potrebbe avere un ingegnere della Sony. Non vedo perchè ci si meravigli di quello che dice. Il risultato non corrisponde a quello che l'occhio vede. Punto. Che poi la colpa sia, del sensore, degli obiettivi, del supporto su cui si guarda ( stampa, monitor, ecc), è un altro discorso. C'è poco da fare. Probabilmente il suo errore è stato a monte quando ha acquistato l'attrezzatura, sopravvalutando oltremodo l'industria ottica. Da fotografo amatoriale, probabilmente molto giovane, non ha vissuto i vari miglioramenti che ha accompagnato il campo della fotografia nell'ultimo ventennio. Diciamo che le sue aspettative sono state, ahilui, disattese. |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 23:21
Ma certo Yoctox, convengo con te che il quesito sia stato esaudito in pieno: il risultato non corrisponde a ciò che vede l'occhio. Punto.
Ora però, visto che il passo che si dovrebbe compiere è veramente breve per raggiungere il traguardo (post produzione e/o multiple esposizioni ecc) perché fermarsi?
Direi che siamo in un periodo storico (per la fotografia) esaltante, per possibilità tecniche e di espressione artistica.
Il giorno che farà tutto la macchina spero possa essere molto lontano |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 23:23
“ Prova e vedrai che supererai ogni problema di latitudine di posa, che oggi si chiama gamma dinamica „
Giusto per amor di precisione, latitudine di posa e gamma dinamica non sono né sono mai state la stessa cosa, anche se la prima, che è una grandezza fondamentalmente soggettiva, è naturalmente in relazione con la seconda (vedere per esempio wolfcrow.com/blog/what-is-the-difference-between-exposure-latitude-and ). |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 23:34
Scusate tutti se sembro arrivare da un'altra dimensione, ma non è che il bagno di conoscenza tecnologica, che a me lascia quasi impaurito da tante sigle e termini, abbia prodotto un potente antidoto alla semplice tecnica fotografica quella che secondo qualcuno si impara in un pomeriggio ?
Una bella compattina evoluta, come si usa dire, quattro nozioni per quanto complesse ma nella sua essenza abbastanza semplici e idiote, e tanta tanta fantasia, creatività, manico, occhio, ma anche divertimento, relax e tanti altri semplci ed essenziali aggettivi, non danno più soddisfazioni ?
Allora sono avanti anni luce se ho messo da parte la reflex per scattare con una compatta e passare al bianco e nero che bypassa alla grande la gamma dinamica e che mi permette istogrammi vuoti al centro ?
Mi fate paura, forse non ho capito nulla o forse chissà, ho superato questa fase. Però sto un gran bene con i miei scattini e con pesi minimi e senza cambi di lente. E poi del bokeh proprio....
Un saluto a tutti,
Walter
|
user44306 | inviato il 22 Febbraio 2017 ore 23:38
Walter hai un evidente limite tecnologico |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
