| inviato il 05 Agosto 2016 ore 7:47
Sembra un modulo tipo Sony Q, non un aggiuntivo ottico |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 10:29
“ Gran parte di quelli che scattano sistematicamente con lo smartphone manco se la comprerebbero una macchina fotografica e di tecnica fotografica se ne strafregano, non la considererei neanche disinformazione, è proprio disinteresse. Il loro approccio - se così vogliamo chiamarlo - alla fotografia è completamente diverso. „
Ciascuno è libero di fare quel che gli pare e piace, però senza conoscere la tecnica fotografica la vedo veramente dura fare delle fotografie che possono essere giudicate belle. Perché se non conosci le regole e pensi di saper fotografare, o sei un genio oppure un presuntuoso. 
Queste persone più che dei fotografi li definirei schiaccia pulsanti o nel caso specifico dei tocca schermo. 
Poi chi si accontenta gode |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 10:44
@Phsystem, hai la mente troppo "fotografica", arrivi dalla vecchia scuola come me!
Fatti un giro di un paio di giorni full immersion in FB e guarda quanti "mi piace" e commenti "bene, bravo, bis" vengono messi a foto che per noi sono vomitevoli ed inguardabili.
Quelli commentano l'emozione e la situazione in cui si trovano il loro amico/a, non guardano l'aspetto e la qualità della fotografia, perché non glie ne frega nulla e non la capiscono.
Sempre su FB, ci sono anche gruppi di fotonaturalismo dove vengono postate molte foto banali e di qualità mediocre, perché li non si trovano solo i Top Gun del forum di Juza, ma anche il fotoamatore che gli piace fare la foto al gatto di casa, quello che va per prati, ecc. ecc. Eppure ricevono un sacco di apprezzamenti lo stesso.
Le emozioni non hanno un disciplinare tecnico di supporto come l'arte di fare fotografie.
Alla fine è sempre la stessa storia: le cose non sono come sono, ma come ognuno le vede.
Giorgio B.
P.S. dobbiamo rassegnarci al progresso tecnologico che distrugge molti miti, leggende metropolitane, teorie assolutiste, falsi dogmi, verità presunte, ecc. ecc. |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 11:07
Allora ho visto giusto: non si tratta di fotografi ma di schiaccia pulsanti.
Pensa che io ormai frequento da molto tempo un circolo fotografico e quando mostro le mie foto agli altri soci del fotoclub difficilmente ricevo dei giudizi lusinghieri. Tutto questo nonostante abbia una discreta esperienza e cerchi di mostrare le foto che mi sembrano migliori.
Comunque, tornando a facebook effettivamente c'è una tale ipocrisia nel giudicare le foto che alla fine gli autori credono veramente di aver pubblicato delle opere d'arte. Quindi chi glie lo fa fare a usare una compatta se poi una foto riceve ugualmente centinaia di mi piace.
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user59759 | inviato il 05 Agosto 2016 ore 11:15
È un poco come succede nell'arte dove orrende accozzaglie di forme e di colori sono apprezzate e quotate, e viste, più di un Mantegna o di un Caravaggio.
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| inviato il 05 Agosto 2016 ore 12:15
“ Fatti un giro di un paio di giorni full immersion in FB e guarda quanti "mi piace" e commenti "bene, bravo, bis" vengono messi a foto che per noi sono vomitevoli ed inguardabili. „
Verissimo Giobol !
Però va detto pure che questo notevole quantitativo di "mi piace", e mi scuso se qualcuno lo ha detto prima di me, 'in primis', è direttamente proporzionale al numero di amici che si hanno su FB, e poi, anche perché, giustamente, “ commentano l'emozione e la situazione in cui si trovano il loro amico/a, non guardano l'aspetto e la qualità della fotografia, perché non glie ne frega nulla e non la capiscono. „
Anche su Juza, a parità di foto 'capolavoro' (non le mie, per carità) i "like" viaggiano di pari passo con il numero di persone che ti vedono, ti seguono, ti 'amano', etc.
Un esempio: nella mia galleria c'è un macaone che ha preso solo 4 "mi piace", 4 commenti e 128 visite mentre, è possibile vederne altri (macaoni) che, sebbene qualitativamente simili, di commenti e di "mi piace" ne hanno a iosa.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1512876 |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 12:17
Mi pare che su stia andando un pò OT. Però, Nove53, condivido il senso del tuo paragone, ma lo ribalto. Perché un Jackson Pollock può costare come un Andrea Mantegna? Evidentemente perché entrambi piacciono. Probabilmente chi sarebbe disposto a spendere qualche milione per l'uno non lo spenderebbe per l'altro, ma esistono persone che vedono la grandiosità creativa dell'uno e persone che vedono la grandiosità creativa dell'altro.
Lo stesso vale per foto qualitativamente perfette e foto affettivamente coinvolgenti. Io credo che ci sia spazio per entrambe.
P.S. Non ho mai postato una foto su FB in vita mia. Non sono neanche iscritto Però mi emozionano sia Mantegna che Pollock |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 12:18
“ Però va detto pure che questo notevole quantitativo di "mi piace", e mi scuso se qualcuno lo ha detto prima di me, 'in primis', è direttamente proporzionale al numero di amici che si hanno su FB „
Senza contare quelli che ti invitano a mettere mi piace nel caso a qualche amico dovesse sfuggire |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 12:18
Considerando che la percentuale di persone che fa fotografie negli anni è aumentata costantemente e la conoscenza della fotografia intesa come linguaggio codificato più o meno artistico è crollata, un po' come la conoscenza della lingua italiana, non c'è molto da sorprendersi se le compatte spariranno fagocitate dai cellulari e probabilmente anche macchine fotografiche di fascia più alta.
Probabilmente le macchine a obbiettivi intercambiabili o semplicemente le macchine fotografiche verrano sempre più comprate esclusivamente dai fotografi non occasionali. |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 12:21
@Phsystem “ Senza contare quelli che ti invitano a mettere mi piace nel caso a qualche amico dovesse sfuggire „
Beh, quelli li mando a caxxre, oltre che 'invitarli' pubblicamente a non inviarmi richieste di "mi piace" a comando. |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 12:22
“ Quelli commentano l'emozione e la situazione in cui si trovano il loro amico/a, non guardano l'aspetto e la qualità della fotografia, perché non glie ne frega nulla e non la capiscono. „
“ tornando a facebook effettivamente c'è una tale ipocrisia nel giudicare le foto che alla fine gli autori credono veramente di aver pubblicato delle opere d'arte „
Non posso che quotare entrambi.
Un saluto
Silvio |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 12:51
Non vedo cosa ci sia di male nell'usare smartphone per foto-ricordo da condividere sui social.
Una volta scattavo con l'Agfa "usa e getta", andavo a stampare le foto e le raccoglievo in un album per mostrarle ad amici e parenti. Alcune delle mie più belle vacanze, le rivivo ancora sfogliando quegli album.
Oggi è la stessa cosa, sono solo cambiati gli strumenti per scattare, raccogliere e condividere le stesse identiche immagini. La maggior parte delle persone lo fa per puro piacere e divertimento...non mi sembra il caso di ghettizzarle o, additarle, per questo motivo.
Allo stesso modo, oggi, non mi scandalizzo se vedo un fotografo professionista usare un moderno smartphone per provare ad ottenere uno scatto "diverso" da stampare e utilizzare nell'album di un matrimonio o in un portfolio
Scusate OT |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 13:43
Sono in sintonia col mio omonimo. Credo che se andassimo a rovistare nel salotto di Steve McCurry troveremo anche lì un album con le istantanee di famiglia. |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 14:45
“ Considerando che la percentuale di persone che fa fotografie negli anni è aumentata costantemente „
Direi che se nel 1990 eravamo 100, oggi in proporzione siamo 10.000. |
| inviato il 05 Agosto 2016 ore 14:51
“ Una volta scattavo con l'Agfa "usa e getta", andavo a stampare le foto e le raccoglievo in un album per mostrarle ad amici e parenti. Alcune delle mie più belle vacanze, le rivivo ancora sfogliando quegli album. „
Mi ricordi le mie ferie nel Salento nel 1997.
Dimenticai a casa la mia Pentax ME Super, così dovetti ricorrere a tre compatte usa e getta della Kodak, per fare le mie foto delle vacanze.
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