| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:03
Ma dove viviamo nel mondo delle favole?tutti a sentenziare. Bisogna valutare caso per caso. Spesso,almeno per mia esperienza diretta, chi accetta lavori occasionali (con ritenuta) lo fa perché ne ha bisogno,punto. Personalmente sono d'accordo con voi, ma trovo troppo superficiale giudicare una situazione come quella dell'utente senza sapere cosa c'è dietro le quinte. Io ho una cooperativa che fa servizi in generale, dalla pittura al montaggio palchi ecc. E se incontro un ragazzo che mi dice "ieri ho pitturato una casa di un privato e mi sono fatto pagare tot euro con ritenuta" non punto il dito dicendo che mi ha "rubato" lavoro, ma mi informo se mi é possibile del perché lo ha fatto..studio,affitto,mangiare..a volte ti capita quello che lo fa per tirarsi su qualche euro per fare un weekend con amici,ma a volte ti capita un padre di famiglia che deve nutrire i propri figli. Troppe variabili da considerare. Quindi, visto che sei studente e devi finanziarti gli studi, se questa é una possibilità in più non ci vedo niente di male. Imho |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:04
@LorGio: Non è dato sapere se l'autore del post fa la ricevuta. Il lavoro occasionale non è vietato dalla legge. Come giustamente detto la p.iva non è garanzia di qualità. Quando metteranno un ente certificatore per i fotografi con tanto di iscrizione come i medici allora im quel caso si possono fare le differenze. Per il momento la distinzione è fra chi lo fa per mestiere in maniera continuativa da cui trae sostentamento per se o per la sua famiglia e chi lo fa per svago e, se occasionalmente capita di vendere il proprio servizio, provvederá a dichiarare i compensi eventualmente percepiti |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:06
Ahahaha grande Ugo, hai ragione in pieno ma mi hai fatto ridere  |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:11
Le risposte dei fotografi professional con partita iva sono semplicemente nauseanti e anche volgari (LorGio, che vergogna. Vanno male gli affari eh?) State accusando qualcuno che per la prima volta fa un servizio fotografico per 50 euro e ha chiesto consigli. Non ho trovato la parte in cui afferma di lavorare in nero, ma per avviare una professione non è necessario avere per forza la partita iva. Basta fare una ricevuta d'acconto, fino a un massimo di 5mila euro. Poi la p.iva è obbligatoria. Quindi, o volgari fotografi professionisti, quando qualcuno comincia una professione nuova parte dal basso, come prezzi, e poi piano piano sale. E tutto questo lo fa utilizzando la ricevuta. Lo so che questa cosa vi porta meno lavoro a voi, lo so che c'è il cuggino che fa le foto al matrimonio e vi toglie lavoro, ma il mondo va così e il vostro settore non è l'unico ad avere concorrenza "sleale". Immaginate tutti i negozi di usato quanti soldi "rubano" alle librerire, ai negozi di arredamento ecc.... Le cose, semplicemente funzionano così. Quindi, vedete di essere meno aggressivi e volgari, perchè voi, cosi come tutti i professionisti in qualunque settore, non siete nessuno e non avete nessun diritto di lamentarvi se i vostri affari vanno male. Perchè alla fine dei conti è solo colpa vostra. |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:12
L'autore del post non va in giro a cercarsi i servizi quindi non fa nulla di illegale, dando per scontato che poi farà una ritenuta d'acconto. Vorrei però far notare che il tempo non si regala a cani e porci: tutte quelle ore di lavoro per una miseria è come regalare via il proprio tempo. Potrà avere un tornaconto quando il committente ormai assuefatto dalle sue "tariffe" gli chiederà di fare servizi più sostanziosi e spero che in quelle occasioni il compenso sarà adeguato, anche perché il "signore" con l'auto d'epoca non dev'essere un morto di fame, ma solo uno scroccone come tanti. |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:14
“ per avviare una professione non è necessario avere per forza la partita iva „ Piano, se intendi lavori "occasionali" ok. Se vuoi farti pubblicità come professionista o sei artigiano o hai un'impresa, quindi regolare P IVA. |
user93614 | inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:17
“ Le risposte dei fotografi professional con partita iva sono semplicemente nauseanti e anche volgari (LorGio, che vergogna. Vanno male gli affari eh?) „ Gli affari vanno bene e comunque non faccio il fotografo, lavoro in un campo totalmente differente, ho un attività di noleggio con conducente |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:19
@Mac89: Se l'autore del post dovesse ingranare allora dovrebbe essere bravo a farsi i conti. Chiederá quanto necessario per ripagarsi dei costi vivi, del tempo utilizzato e dell'opera da lui prestata |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:20
Qui bisogna distinguere i discorsi. Una questione è quella relativa alla concorrenza sleale verso i fotografi professionisti, alla legittimità fiscale dei compensi che chiede, etc... Questo non era l'argomento della discussione, anche perchè certe cose possiamo immaginarle, ma non essendo state dette non ne possiamo essere certi... La seconda questione, invece, l'unica di reale interesse, è relativa all'entità del compenso da chiedere. E qui si è più o meno tutti concordi nel ritenere che il signore in questione se ne stia approfittando della gentilezza e, se vogliamo, dell'ingenuità del nostro amico. Quindi, Stroffen89, lascia perdere le accuse, ma pensa solo al discorso dei compensi ridicoli che hai finora chiesto, di come quell'individuo stia approfittando di te e a come fare per rimettere le cose sulla giusta carreggiata |
user3834 | inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:27
Heisenberg, vedi i discorsi che stiamo facendo sono invece molto inerenti a questo caso, chi ha aperto la discussione non ha chiesto dove trovare i voucher o quante spese ho con la ritenuta d'acconto, ma sta chiedendo quanto deve percepire in nero da una persona. Ora, se l'utente ha omesso questa parte perché la riteneva ovvia ha comunque sbagliato perché i ricavi cambiano, se invece l'ha omesso perché li vuole in nero facesse quello che gli pare ma che per lo meno non venga in pubblico a dire che ruba. |
user3834 | inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:28
Essezeta... come sopra, il distinguo non esiste, la cifra da richiedere è legata alle tasse da pagare altrimenti come fai a capire quanto ti rimane in tasca? |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:34
mi unisco anche io, professionista o meno, oramai la gente si è abituata a contrattare troppo, visti i periodi non propriamente felici per tutti, i clienti si sentono in potere di tirare sul prezzo quanto vogliono. Chiedi il giusto altrimenti sarai destinato a fare sempre lavori a basso costo, indipendentemente dalle tue qualità. Meglio essere scelti per la bravura piuttosto che per l'economia (ovviamente sempre se questo è possibile, eccezione sopra menzionate a parte) porto due esempi in prima persona (premetto che lo faccio per mestiere): 1. Mi chiama un signore che vorrebbe servizio fotografico per battesimo. La copertura doveva essere dai preparativi pre-cerimonia, cerimonia e ricevimento. Tempo richiesto 5-6ore. per questo genere di servizi chiedo 250+iva+stampe. Non gli è stato bene, ha contattato un collega al quale ha estorto il servizio a 150€ ivato con 100 stampe 15x23 incluse (però gli offriva il pranzo.......). La cosa è finita che a 2 settimane dalla cerimonia viene disdetto anche lui in favore di un ancora più economico "fotografo"...... 2. Mi hanno contattato per la copertura fotografica di una cerimonia importante di un noto club di "gente benestante". servizio di 4 ore con stampa di 100 foto in formato 15x23 e riconsegna immediata in busta personalizzata. Quota richiesta 250€ (prezzo da amico in quanto uno degli organizzatori è un mio cliente da anni)... il consiglio boccia in quanto ce ne sono molti altri che offrono servizi più economici (molto) mah. @Mac89: una curiosità, dici che senza partita iva si possono fare lavori occasionali, ma mi pare di capire che non è possibile farsi pubblicità. Ho capito bene? puoi chiarirmi questo punto per favore? grazie |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:38
“ Chiederá quanto necessario per ripagarsi dei costi vivi, del tempo utilizzato e dell'opera da lui prestata „ Penso che i primi due punti siano essenziali sia per un totale neofita che per il migliore dei professionisti (il costo del proprio operato è diverso): ribadisco che il tempo non è regalato e il committente dovrebbe rendersene conto (o fa orecchie da mercante). Soprattutto per uno studente che lo potrebbe impiegare in modo migliore. |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:40
Blackdiamond +1 Lo scrivente ha chiesto quanto chiedere e non le modalità, non è la prima volta che "lavora" con questo fantomatico cliente. Dovrebbe pensare alla questione normativa e legale, prima ancora del corretto compenso. Specie se, come gli auguro, le cose dovessero proseguire spedite verso altre fruttuose collaborazioni. Inoltre, il suo Cliente, ci lucra con il suo lavoro, se ho ben capito. Deve assolutamente far rispettare il suo lavoro e il suo impegno, prima capisce chi ha di fronte e meglio è. Si è passati dalle auto d'epoca , alla moglie incinta, sembra più la figura del fotografo personale e gli equilibri non mi sembrano "sani". Chiederà altri lavori sicuro, basta farsi pagare il giusto e dichiarare. Occhio a non farti pubblicità su siti e social, perchè il discorso cambia radicalmente. |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 14:40
Stroffen89, di dove sei ? Sono un "wedding photographer" e sarei interessato a prenderti con me come secondo fotografo ! Ti sposti con me e il vitto è compreso ! Fammi sapere, ho necessità quanto prima. |
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