| inviato il 14 Giugno 2016 ore 16:09
era una Lapalissata....comunque c'é del vero "scrivere con la luce" comprende tutti i tipi fi foto, tutti validi e utili, ma certo resta sempre una Lapalissata e io francamente mi limiterei a questa definizione, se no si puo discutere all'infinito....come l'esistenza o no di Dio, o dell'Anti-materia |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 18:46
“ Se metti una scimmia a battere le dita su una tastiera scriverà anche delle singole parole di senso compiuto, ma non un racconto. Puoi anche fisicamente fare click dalla mattina alla sera, ma sarebbe fotografare? „ osservazione più che sensata. la fotografia presuppone intenzionalità, la luce che passa attraverso una tapparella e dà un'immagine sul muro non è fotografia perchè non è intenzionale, ma oltretutto non lo è neanche perchè non ha un supporto a permanenza, differentemente visitabile. confondere un fenomeno fisico con una attività umana è piuttosto strano. diciamo allora che l'arcobaleno è una pittura su cielo. diaciamo che un sasso lavorato dall'acqua è una scultura. un muro con muschio e ossido è un dipinto in rilievo. ecc... |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 19:02
e allora! se la scimmia preme il bottone fa una foto o no...io direi di si...d'altronde ho letto da qualche parte di un processo che un fotografo di animali ha fatto a una rivista, perché mentre era appostato, una scimmia é uscita dal branco per attaccarlo e ha scattato una foto. La foto era talmente riuscita che la rivista l'ha pubblicata ma non vuole pagare i diritti d'autore perché dice che é la scimmia che ha scattato. mi fermo là, a me le speculazioni filosofiche mi fanno cacare |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 19:35
una scimmia può imparare a fumare, ad accendersi una sigaretta e a fare queste cose in modo intenzionale. se una scimmia impara a scattare con intenzionalità è una scimmia che fa fotografie, no problem. se invece scatta a c...o senza saper quello che sta facendo non fa fotografie. |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 19:49
Ah si é allora come lo chiami il risultato dello scatto non intenzionale della scimmia?....alla fine nella carta, memoria, pellicola, ecc...c'é una fotografia comunque basta con le stupidaggini, vi lascio continuare a spaccare tranquillamente il capello in 4.... addio |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 19:57
In linea di principio, e limitatamente all'aspetto puramente fisico-ottico, L'occhiodelcigno ha perfettamente ragione (a parte forse per il fatto che in effetti la Fotografia è nata ufficialmente quando si è riusciti a "fissare" quell'immagine su un supporto; prima di allora non si parlava di fotografia). Il problema secondo me è un altro, ovvero che cosa sia la realtà, o almeno cosa intendiamo per realtà; è una cosa su cui ci siamo già scontrati, io e lui, senza riuscire a comprenderci. Non è mia intenzione ripetere quella battaglia, ma solo esprimere la mia opinione su cosa intendo per realtà, e lo farò con un esempio. Quando si scattava solo in B&W, si poteva anteporre un filtro colorato all'obiettivo e, in virtù del modo di filtrare le onde luminose, oltre che (in misura minore) della "reattività" del tipo di pellicola utilizzata, potevamo stravolgere l'aspetto di un paesaggio già a monte dello scatto: potevamo ottenere un cielo da tregenda o, all'opposto, da calma piatta come se non ci fosse stata nemmeno una nuvoletta bischera e cotonosa. Secondo il ragionamento di L'occhiodelcigno queste sono tutte fotografie, mentre se otteniamo il medesimo effetto enfatizzando o minimizzando in post i dati registrati sul sensore ci allontaniamo già dalla fotografia per entrare in un altro campo. Ripeto che da un punto di vista unicamente fisico-ottico sono disposto a dargli ragione, ma il problema è: quale delle fotografie realizzate con il filtro davanti all'obiettivo è la registrazione di quello che la natura ci mostrava in quel paesaggio? Ovvero, per il fotografo conta di più la realtà di quella giornata di sole, o nuvole o mezzo e mezzo, o che so io, o la realtà del filtro posto "intenzionalmente" di fronte all'obiettivo? Per me la realtà è quella della giornata, non dei filtri; dopo di ché, anch'io ne ho utilizzati ai tempi, ma, appunto, per stravolgere o comunque modificare quella realtà. Capisco la posizione di chi voglia considerare fotografia solo quella non modificata a posteriori, ma con le premesse di cui sopra io posso solo considerare alla stessa stregua gli "artifici" messi in atto prima dello scatto e quelli messi in atto dopo (sempre, beninteso, che utilizzino unicamente i dati di scatto, senza sostituire il cielo di una foto con quello ripreso il mese precedente). Però, lo ripeto, faccio questo ragionamento solo perché il mio concetto di realtà non è puramente ottica nel senso materialista del termine. |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 19:59
Quoto Leo45 (almeno in parte). Vaccari insegna. |
user46920 | inviato il 14 Giugno 2016 ore 20:31
Giuseppe:“ Scusami cigno ma la tua definizione mi sembra che ricordi il concetto aristotelico di potenza ed atto. Il chicco di grano in potenza è una pagnotta di pane, in atto è un semplice chicco di grano. „ Non sapevo 'sta cosa di Aristotele .. e forse in parte potresti anche aver trovato una analogia, ma l'importante è che ti faccia comunque comprendere/visualizzare poi nel modo giusto le varie sfaccettature del resto delle definizioni su cosa sia la fotografia, a tutti i livelli e con la realtà delle cose sempre al tuo fianco, pronta a correggere le baggianate irreali o gli errori di comprensione. “ Dici che la fotografia è un disegno di luce indipendentemente dal resto. Ma è stata proprio la proprietà chimica di impressionare un materiale con la luce, insieme alle proprietà della camera oscura a determinare la nascita della fotografia. „ Certo, come ho detto, una cosa non preclude l'altra, o meglio: il principio spiega la conseguenza. Partire dalla conseguenza, spesso o a volte fa perdere di vista la radice da cui deriva e quindi il principio. Come vedi, leggendo anche gli altri presenti, si evince che lo sforzo che stanno facendo per capire un semplice principio, sotto l'anestesia e gli effetti delle droghe analgesiche che prendono per seguire queste discussioni, è quasi disumano e riescono ad emettere solo delle opinioni personali distaccate spesso dalla realtà ... dove l'importante è combattere contro qualcosa o peggio contro qualcuno. E' gente che NON è capace di fare 2+2, quindi se li poni davanti a qualcosa che non conoscono, un po' come delle scimmie non sanno dove prendere e l'unica reazione è quella di tirare i pomodori o quello che hanno in mano Un vero spettacolo che a volte scade sul penoso, dal grottesco all'assurdo, ma solitamente menomale è solo ridicolo, un po' come le comiche |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 20:35
La realtà è tridimensionale, la fotografia bidimensionale. È più vera la realtà di una Canon, di una Nikon, di una Leica, ecc...., ogni marca ha la sua dinamica colore. Mi sembra che si stia cercando di capire il sesso degli angeli, sorry |
user46920 | inviato il 14 Giugno 2016 ore 20:41
Daniele Ferrari:“ In linea di principio, e limitatamente all'aspetto puramente fisico-ottico, L'occhiodelcigno ha perfettamente ragione „ CHE DIO TI BENEDICA !!!!! finalmente ci siamo arrivati in fondo, all'inizio su cui poter cominciare a discutere adesso posso finire di leggere quello che hai scritto ... |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 20:50
Ahhhhh! finalmente l'occhiodelcigno ha ottenuto quello che voleva .....avere ragione, che goduria......vado a preparare l'aspirina |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 20:55
Adesso per favore state tutti zitti, prendete la votra aspirina, e lasciategli fare la sua lezione ex-cattedra |
user46920 | inviato il 14 Giugno 2016 ore 21:12
Daniele:“ Quando si scattava solo in B&W, si poteva anteporre un filtro colorato all'obiettivo e ... Secondo il ragionamento di L'occhiodelcigno queste sono tutte fotografie „ Aspetta un attimo, stiamo appena al punto di aver compreso (forse e non per tutti) che la fotografia fisica è indubbiamente il disegno della Luce, e tu passi già al discorso "PP si o PP no" Prima di parlare di filtri, magari volevo anche concordare col discorso di Ooo (strano ma vero - quando anche lui è coerente con la realtà, difficilmente posso evitare di concordare ) “ se una scimmia impara a scattare con intenzionalità è una scimmia che fa fotografie, no problem. se invece scatta a c...o senza saper quello che sta facendo non fa fotografie. „ ed anche se il termine "fare fotografie" così usato è per ora incongruente in quando le fotografie si "riprendono" , non si "fanno" ... indubbiamente nel concetto c'è quel discorso della consapevolezza e della coscienziosità di chi "fa" davvero fotografia (in senso Autorale). Quindi credo che prima del discorso "filtri", "BN" o "PP", bisognerebbe parlare dei documenti-fotografia e capire cosa è la documentazione della realtà. |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 21:16
Onanismo puro! meglio trombare...pardon, scattare ! |
| inviato il 14 Giugno 2016 ore 21:19
“ Poi volevo puntualizzare anche un'altra cosa che è naturalmente OT ma secondo me di grande importanza: ... perdonate la mia schiettezza, ma c'è da rimaner basiti di quanta ignoranza insista in certe menti, o di quanta "caproneria" si fossilizzi a far barriera tra un neurone e l'altro !! La stupidità di andare a cercare delle definizioni che conosciamo già attravero i vari vocabolari e le enciclopedie, è totalmente fuori luogo (inutile ripeterlo) e il non capirlo è addirittura diabolico. L'impegno che mettete nello sforzarvi di non voler capire e di voler sempre stravolgere la realtà, è solo un brutto esempio per tutti gli altri, oltre che dannoso per voi stessi ... ma io non ho la soluzione e voi così sarete spacciati. E' un vero peccato che la stupidità e l'ignoranza dilaghi così tanto ... solo un vero peccato! La deefficienza mentale è una malformazione biologica ed una malattia spesso incurabile ... abbiate un minimo di autoresponsabilità a non farvi diagnosticare in questi termini, complilate ogni tanto anche voi un discorso di senso compiuto che porti un contributo effettivo, tanto per far vedere che non siete totalmente decerebrati, usate quel poco di maruga che non usate mai solitamente e invece di sparare solo cagate al vento tanto per scrivere qualcosa che sia contro, statevene almeno zitti dignitosamente ed ascoltate, magari imparando qualcosa. Fatelo anche per voi. „ “ Come vedi, leggendo anche gli altri presenti, si evince che lo sforzo che stanno facendo per capire un semplice principio, sotto l'anestesia e gli effetti delle droghe analgesiche che prendono per seguire queste discussioni, è quasi disumano e riescono ad emettere solo delle opinioni personali distaccate spesso dalla realtà ... dove l'importante è combattere contro qualcosa o peggio contro qualcuno. E' gente che NON è capace di fare 2+2, quindi se li poni davanti a qualcosa che non conoscono, un po' come delle scimmie non sanno dove prendere e l'unica reazione è quella di tirare i pomodori o quello che hanno in mano „ Scusate, non avevo capito di avere a che fare con un Maestro della Verità, che avendo inequivocabilmente deciso che le cose stanno così come dice lui, assegna patenti di ignoranza a chi non capisce i suoi banali concetti. Mi inchino a tanta fuffologia. |
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