| inviato il 27 Marzo 2016 ore 11:41
“ non sapevo si potesse fare. „ prego per cambiare il titolo basta cliccare sul pulsante
 in alto a destra nel primo messaggio della discussione ;-) |
user46920 | inviato il 27 Marzo 2016 ore 15:27
Maury:“ x l'occhiodelcigno: .... Sorriso, non ho letto tutte le 6 pagine quindi nessun riferimento ....! - ma se usi 50d conosci bene l'incubo di aprire le ombre MrGreen - un saluto, Maury „ ma dove hai letto, nelle mie parole, scritto che è inutile esporre a destra ??? mi pareva anzi di aver scritto che è proprio la base di partenza ... per quello ti ho chiesto se parlavi con me, perché non capivo e non capisco tutt'ora Buone Feste a Tutti !!! |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 15:49
Per quanto mi riguarda, il rumore salta fuori quando le condizioni ambientali non sono ottimali. Infatti, ho fatto foto a ISO640 disturbate, in alcuni casi, ed altre a ISO5000 limpide e lisce, in altri casi. Se si punta molto sulla gamma dinamica in PP, credo che nel sovraesporre o sottoesporre (entro certi limiti), una valga l'altra. Chiaro è che, da una fotografia tutta bianca o da una tutta nera c'è poco da sperare. In linea di massima, devo dire che dalle foto iperluminose si ottengono risultati più puliti, seppur nervosi, mentre dalle foto ipoluminose si ottengono fotogrammi più ruvidi, ma più 'rilassati'. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 15:51
“ per i perfezionisti alla ricerca di una perfezione metafisica ci sarebbe anche l'uniWB, non so se è stato detto in precedenza „ L'uniWB è un argomento interessante. Non saprei come usarlo sulla mia Sony... Idee? |
user46920 | inviato il 27 Marzo 2016 ore 16:21
Caneca:“ il rumore salta fuori quando le condizioni ambientali non sono ottimali „ nel senso che, quando piove le foto vengono meglio di quando nevica o di quando c'è il sole ??? ... “ credo che nel sovraesporre o sottoesporre (entro certi limiti), una valga l'altra. „ parlare di sovra o sotto esposizione, senza aver deciso prima quale sia il valore per la "corretta esposizione", direi che involve immancabilmente dentro ad un discorso vuoto ed inutile, proprio perché non c'è nessun riferimento (che sia corretto o meno). se la luce del momento (le cosidette condizioni ambientali di Caneca, suppongo) proponesse ad esempio 20 stop di gamma dinamica e volessimo fare una foto a questa luce, utilizzando un sensore da 12 stop di gd , ci troveremmo come si dice con "la coperta corta": ovvero, con una gamma dinamica insufficiente per catturare tutta la luce presente. quindi ripropongo la domanda di prima: ma qual'è la giusta esposizione o l'esposizione corretta? ed è tutto qui il nòcciolo della questione ... |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 16:39
Diciamo che se hai dei soggetti in controluce forse eviterei l istogramma con curva che tende a destra cercherei di contenere il clipping nella zona delle alte luci. Se faccio un ritratto di un Mursi nella sua capanna posso permettermi di esporre tenendomi verso destra .. ( nei limiti della decenza) Se apro di 4 stop su un controluce ... Ovvio ogni scena è da valutare in base al esperienza , Alla post che vogliamo fare e alla foto che vogliamo ottenere Almeno credo. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 16:53
L'occhiodelcigno, scusami, sono un fotoamatore, ed oltretutto di stampo più romantico/istintivo che scientifico/empirico. Non ti saprei rispondere sul piano matematico. So soltanto che per ottenere il risultato che voglio ottenere, non necessariamente consulto grafici e formule. Spero che il contenuto del mio intervento, al di la della preparazione personale, non sia stato del tutto insensato |
user46920 | inviato il 27 Marzo 2016 ore 17:17
Canopo:“ Ovvio ogni scena è da valutare in base al esperienza , Alla post che vogliamo fare e alla foto che vogliamo ottenere Almeno credo. „ Esatto! ... ed appunto per questo Adams aveva ideato il metodo a zone (o almeno anche per questo) Caneca:“ ... Non ti saprei rispondere sul piano matematico. „ infatti spesso la matematica in fotografia serve l'uomo per capire le cose, poi la musa dovrebbe derivare dal cuore ... ma un briciolo di cervello è sempre necessario, anche per bere un bicchier d'acqua quindi la consapevolezza, in fotografia, direi che è necessaria per poter fare ciò che detta il cuore: le "regole" vanno imparate e poi "dimenticate" ... ma prima vanno imparate Ad esempio, se riesci a risponderti del perché di questo “ In linea di massima, devo dire che dalle foto iperluminose si ottengono risultati più puliti, seppur nervosi, mentre dalle foto ipoluminose si ottengono fotogrammi più ruvidi, ma più 'rilassati'. „ ritengo che poi potresti capire tante altre "faccende" circa la fotografia e quindi potrai fare ed ottenere più facilmente quello che desideri. |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 17:26
“ quindi la consapevolezza, in fotografia, direi che è necessaria per poter fare ciò che detta il cuore: le "regole" vanno imparate e poi "dimenticate" ... ma prima vanno imparate „ Santo subito   |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 17:34
Grazie Occhio. Ora potresti darmi supporto nell'altro topic, dove ti chiedo una consulenza concreta e non soltanto olistica? |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 17:45
Io incrocio le dita e scatto... |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 20:12
X l' occhiodelcigno : infatti non vi era nessun riferimento ai Tuoi interventi, che (perdona), mi sono andato a rivedere insieme a tutti gli altri ( 6 pagine) --- ho inviato il mio commento dopo aver letto la prima pagina e in sostanza la mia affermazione era rivolta all' autore del post --- sulle Tue considerazioni non posso che trovarmi in pieno accordo visto che le correzioni sull'esposizione sono molto soggettive e le tue argomentazioni assolutamente competenti - un saluto |
user46920 | inviato il 27 Marzo 2016 ore 21:49
“ Santo subito „ Buuummmm! “ Io incrocio le dita e scatto... „   “ infatti non vi era nessun riferimento ai Tuoi interventi „ ah, ecco! ho capito ... te l'avevo chiesto proprio perché il tuo intervento veniva appena dopo il mio e com'era scritto poteva anche sembrare "collegato". Tornando sulla risposta di Canopo, circa la situazione "luce=20stop" e "sensore=12stop"... “ Diciamo che se hai dei soggetti in controluce forse eviterei l istogramma con curva che tende a destra cercherei di contenere il clipping nella zona delle alte luci. „ ... in pratica ci sarà da decidere prima quali parti escludere della luce (o nero o bianco o entrambi - nelle dovute parti), ma soprattutto come esporre il soggetto (silhouette, al 18%, hi-key, ecc...) quindi per certi versi non c'è una "corretta esposizione", se non per una singola zona luminosa ben precisa, la quale poi possa dare a tutta l'immagine la "giusta" apparenza (ovvero, quella voluta dal fotografo). |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:41
Per esporre a destra bisogna guardare l'istogramma. Dunque è una tecnica che prescinde totalmente da quello che si sta fotografando, non c'è nessuna considerazione da fare se non guardare l'istogramma e fare in modo che arrivi a lambire il lato destro, teoricamente senza andare oltre. Però, in realtà, c'è un certo margine anche oltre. “ Quando visualizziamo le immagini e il relativo istogramma per controllare bruciature e clippature noi stiamo facendo delle valutazioni su un JPG prodotto in base alle impostazioni che abbiamo in camera, quindi anche se scattiamo solo in RAW , le impotazioni JPG hanno un influenza nel modo in cui il RAW viene sviluppato in camera per riprodurre i piccolo JPG dello schermino, di conseguenza suggerisco di impostare sempre neutro, magari abbassando il contrasto e la saturazione altrimenti dall'istogramma potrebbero risultare clippate o bruciate zone che in realtà nel raw non lo sono. „ Per questo io imposto nella macchina adobe rgb come spazio colore, pur scattando in raw, perché l'istogramma cambia e diventa più realistico. Però è sempre riferito a un file jpeg, per cui rimane un'approssimazione del raw. Questa è una pecca brutta che andrebbe risolta. Ho provato anche il firmware magic lantern ma a parte la grafica non cambia nulla, indica la sovraesposizione nello stesso modo. Tuttavia ci sono sempre uno o due stop in più, oltre la fine dell'istogramma, anche nelle luci. “ Poi, come tutte le catene di elementi, l'accoppiata sensore-firmware lavora al meglio in un range, per poi degradare le prestazioni via via che ci si allontana. Per cui si può supporre che questo "sweet range" sia centrato rispetto alla gamma dinamica del sensore. Altresì detto, esponendo a destra avrai sì più dati, ma con un diverso grado di qualità rispetto ad un'esposizione corretta. „ E come lo centriamo questo range? Anch'io ho notato che se ci si spinge un po' troppo ai limiti con la tecnica ettr, esporre a destra, i risultati non sono poi sempre migliori o prevedibili. Infatti ho visto che c'è sempre chi usa l'esposimetro esterno magari per regolare l'esposizione con i ritratti e non usa l'ettr, forse perché i colori non sempre rispondono in meglio? |
| inviato il 27 Marzo 2016 ore 22:51
Occhidelcigno non potevi esprimere meglio il concetto come con le tue "ultime" frasi …. credo anche per fortuna… un minimo di interpretazione della scena da chi fotografa ci vuole ormai ste cacchio di macchine fanno anche il caffè... |
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