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Il problema non è tanto la sineddoche, ma che questa definizione è nata in opposizione a quella di fotografia digitale. Nata sbagliata da considerazioni superficiali e cresciuta con interpretazioni grammaticali, retoriche etc per arginare l'errore. Negli anni 70 nessuno l'avrebbe definita analogica, e paradossalmente le nostre reflex che chiamiamo digitali hanno davvero tanta elettronica analogica al loro interno.
Ma dire che la pellicola impressionata dalla realtà È una analogia della realtà mentre un raw o jpeg e semplicemente una sua" reinterpretazione binaria?
Vangogh Analogico non è l'opposto di elettronico. Un orologio elettronico può essere analogico. Uno manuale può essere digitale. L'orologio analogico posiziona la lancetta in tutti gli stati tra 1 e 2 (divide lo spazio in 'infinite' parti. Se poi nella fisica non sono realmente infinite non è influente) quindi sono le 13:36:37 secondi soltanto per un istante. L'orologio digitale da solo numeri esistenti: 13:30:36 ... 13:30:37... Ecc. Ed ogni secondo dura... Un intero secondo.
Lo stesso vale per la fotografia. La classica restituisce un negativo. La moderna restituisce bit (numeri).
La fotografia Argentica riproduce un segnale "immagine" in maniera assolutamente analogica, mediante un processo chimico; il tutto è inoltre aiutato da una buona dose di meccanica di precisione.
La definizione analogica, riferendosi alla modalità di riproduzione dell'immagine, è quantomai corretta, così come è corretto il fatto che tale termine venga esteso per racchiudere l'essenza di un modo di fare fotografia (anche prendendo in considerazione strumenti che di elettronica analogica hanno poco e niente!).
Il negativo è analogico in quanto ottenuto direttamente per azione della luce su un materiale fotosensibile (da qui il termine analogo, in riferimento al fenomeno fisico considerato: l'azione della luce).
Non è sbagliato quello che hai detto (prima frase :)), la differenza sta però nel fatto che il negativo restituisce un analogo fisico del fenomeno, mentre il digitale sfrutta una serie di sensori per convertire l'immagine in termini numerici.
Allora chiamala fotografia analogo-fisica Io la chiamerò anologo-digitale Se cerchi sul vocabolario fotografia non c'è menzione di alcun "analogo fisico". C'è una semplice distinzione tra fotografia e fotografia digitale, in quest'ultima la pellicola è sostituita da una memoria. Non volevo dirlo prima sennò chiudevo subito la discussione.
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