| inviato il 09 Marzo 2016 ore 15:04
Per me semplicemente hai sbagliato reflex. La 6D è una macchina adatta a generi statici e controllati come può essere un ritratto in studio, il paesaggio e con le dovute accortezze il reportage. Tutto il resto rientra nella sfera del "posso farlo ma di certo è probabile che non riesca bene"
Hai una reflex con un af che sostanzialmente è ridicolo(devo ancora capire come diavolo possona averla fatta pagare 2000 euro al lancio) e questo ti penalizzerà sempre e comunque a grandi aperture e in scene movimentate. Non è questione di non saper fare foto ma a f2 o meno con un af monopunto (perlomeno quando il contrasto e la luce calano) anche uno col manico avrà serissime difficoltà, al massimo avendo imparato bene come ricomporre avrà una percentuale di scatti a fuoco più alta ma se noti tutti quelli che fanno ritratto più o meno seriamente o comunque un certo genere di ritratti (grandi aperture e/o in movimento) hanno reflex con una gran af e di solito sono le ammiraglie anche usate oppure le 5d3 (restando in casa canon). ATTENZIONE: non sto dicendo che la 6d non la usi il professionista o non sia in grado di formìnire buone foto.
Per cui l'unico consiglio che ti posso dare da possessore di 6d (che cambierò appena uscirà la mk2 se avrà un af degno di questo nome) è quello di cambiare il vetrino di messa a fuoco che, se da un lato non ti permetterà di avere più scatti a fuoco in scene dinamiche perlomeno in quelle statiche o semistatiche ti regalerà un feedback migliore rispetto allo standard. Volevo metterlo pure io nella mia però ho letto che toglie quasi uno stop di luce e facendo paesaggistica per il 99% quando la luce cala preferisco vederci meglio.
Va da se che un giro in camera service per verificare la taratura del sistema af e l'accoppiata con le ottiche non abbiano problemi è il presupposto minimo da cui partire ragionare |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 15:07
ciao ilquare, mi son espresso male e avevo foto in mente diverse da quelle da te postate
tenendo sempre presente il minimo di distanza per in cui l ottica mette a fuoco (se si va sotto a tale dato, non si accangia) io metto col selettore del joystick il punto di messa a fuoco sull'occhio, e scatto
provo a parole ad esprirmermi al meglio: prendi uno dei ritratti di bergamini, i volti occupano il 90% dei fotogramma, l'occhio è "bello grande" e il punto di maf ci sta comodamente dentro... poi se scelgo 1.4 (in assenza di f/b focus o altro) avro occhio a fuoco e il resto, man mano, fuori fuoco... bello o brutto è quello che il fotografo ha in mente in quel momento
se invece il soggetto è come nelle foto da te postate, la % occupata da esso è piu piccola, è piu difficile c'entrare l'occhio e piu facile che finisca sul naso/guancia ecc..
ho provato a dirlo al meglio..
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1593126
questa l'ho fatta a 1.8 (se era 1.4 si capiva in modo piu accentuato).. tutto quello in linea con l'occhio rientra nel range di messa a fuoco, tutto quello fuori no (corpo, mento ec...) .. perchè ho scelto io di mettermi in quella posizione, cosi che il corpo venisse fuori fuoco nonchè il mento ecc..ecc.. se fosse stato 1.2 sarebbe praticamente venuto solo l'occhio o poco altro..
quando ero cosi vicino (ok è un 35 mm, qui parliamo di 135, ma io intendo di quando il viso riempia il fotogramma) il punto di maf da me selezionato era comodamente dentro l'occhio del monaco, lo vedevo e li stava, e ho scattato... fortuna , buona luce, assenza di f/b evidenti han fatto il resto
se mettevo il monaco a 10 metri sarebbero stati altri risultati scattando a 1.8..
spero di essere riuscito a spiegarmi
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| inviato il 09 Marzo 2016 ore 15:09
ps: sarò poco pratico io o altro, ma per scelta non ricompongo (praticamente mai o quasi)..sclego i punti laterali col joystick, ho provato a ricomporre e non mi trovo.. piuttosto sistemo dopo in pp la centratura del soggetto nel fotogramma.. ricomponendo ho sempre paura di perdere la messa a fuoco, a certe aperture basta veramente un attimo e sballa tutto.. |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 15:40
E se provassi direttamente con la messa a fuoco manualmente? |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 15:44
senza vetrino è dura, anche se io riuscivo a portare a casa buoni risultati con 85L (su 5dII con vetrino prima e a7 poi)
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| inviato il 09 Marzo 2016 ore 15:46
Se a mirino non hai notato i fuori fuoco negli scatti con AF la vedo dura focheggiare con precisione a mano. |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 15:46
Che esempio è?
si parla di 135 f/2 su full frame, qui è un 35 1.8 su aps-c non centra proprio nulla! |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 16:02
Scusate l ignoranza, ma cos'è il vetrino? |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 16:04
e' un vetrino che va sostituito al base per aiutarti la messa a fuoco manuale.
PS: c'è scritto nel manuale |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 16:15
@mac89, potresti cliccare? sono piiiigro :D |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 16:19
 che perfido. |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 17:11
Ho trovato questo schemino su una vecchia discussione del forum.
C'era scritto:
se metti a fuoco e ricomponi non e' l'AF che prende un altro punto, sei te che cambi la posizione del piano del sensore e quindi della MAF
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| inviato il 09 Marzo 2016 ore 17:52
L'AF blocca la distanza tra sensore e soggetto, quando ricomponi non è detto che tu mantenga quella distanza, e parlando di pochi mm di pdc l'errore è quasi assicurato... al movimento che fai con la camera, devi aggiungere piccole oscillazioni del fotografo, della modella... ecc...
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