| inviato il 01 Marzo 2016 ore 20:38
La paranoia galoppa! |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 20:58
Naracu, come al solito trovo le tue risposte totalmente prive di intelligenza... Mi spieghi per quale caspita di motivo ti sei iscritto a Facebook se poi devi bloccare le notizie di chiunque??? Non facevi prima a non iscriverti visto che non credo che nessuno ci abbia costretto con la forza? Se trovi che mettersi in vetrina su Facebook sia inutile e triste, per quale motivo ti sei iscritto? |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 21:14
Per lavoro mi arrivano spesso messaggi di richieste informazioni tramite la piattaforma Facebook (costo dei corsi etc) e per la gestione di eventi dell'ufficio stampa. |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 21:27
Ah, ecco... Se ci si può fare soldi va bene, per tutto il resto è una cazzata… Tipico ragionamento italiota… |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 21:34
Mah, ho due passaporti. Forse, e ripeto forse, perché non ti conosco, sono meno italiota di te. E non sono neanche attaccato ai soldi. |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 21:52
Puoi averne anche 200 di passaporti ma resta sempre un ragionamento del ×... Facebook è un social network e i social network nascono per permettere alla gente di rimanere in contatto e per condividere in leggerezza quello che ama. La rovina dei social network Sono le persone come te che lo stanno lentamente trasformando in un'agenzia pubblicitaria globale... (Se ci pensi bene le inserzioni pubblicitarie a pagamento non esistevano agli albori di Facebook) |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 21:56
Non serve esser paranoici o dare dei paranoici a chi la pensa diversamente, stimatissimo/a utente dal nick Davidthegray! Non serve a niente. La paranoia forse ce l'hai tu, che hai appena scritto che chi non ha postato foto qui non ha diritto di parola... boh, ti sei qualificato/a da solo! Non c'è nemmeno bisogno di ricordarti che probabilmente nessuno vuole aprire discussioni con chi discrimina! Bene, proprio un bel rappresentante di una bella comunità che da il benvenuto al sottoscritto a bastonate nei denti!... |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 22:01
Concordo Che avere foto su questo sito non significa automaticamente scrivere cose intelligenti... |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 22:04
Naracu, sei la dimostrazione che le persone stupide si qualificano da sole |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 22:14
@ Zkphoto “ Ma non capisco perché dovrebbe essere una mancanza di rispetto nei suoi confronti... „ @ Sballone “ Continuo a non capire cosa c'entra il rispetto verso i figli. „ Ragazzi, è evidente per quanto io possa argomentare la mia scelta sarà molto difficile riuscire a trovare un punto di incontro. Ma non demordo, anche perché capirsi, e capire gli altri è molto importante quando si discute civilmente di argomenti molto seri. Mettendo da parte per un momento tutti i discorsi sulle varie sensibilità, che ci portano a pensare di fare sempre il meglio per i nostri figli, di proteggerli, di guidarli, di inserirli nella società, prendendo per assunto che tutti noi per prima cosa li stiamo rispettando, il mio ragionamento è strettamente pedagogico. Ritengo la prima fase della vita, l'infanzia, il momento più sensibile di tutto il ciclo della vita, il bambino è un individuo che sta prendendo coscienza degli strumenti che lo porteranno a comprendere esprimere e comunicare ciò che nel profondo sarà. Il genitore, in questo periodo non potrà essere che tutore e guida delle scelte del bambino, perché semplicemente questo non può distinguere da solo il bene e il male. Il mio rispetto è quello di attendere questo suo giudizio consapevole, perché io decido per me, ma è giusto decidere per mio figlio? Non credo, tutto qui. Quello che non comprendo è il motivetto "se aspetto che mio figlio abbia giudizio dovrei chiuderlo in camera tutto il giorno" perché ci sono situazioni nelle quali semplicemente il bambino non può essere partecipe della scelta. Ora, se pensate siano tutte pippe mentali (ma dai è solo una cavolo di foto su FB) , se pensate che il volere condividere le foto dei vostri figli sia la cosa più importante (voglio farvi sapere che sono un padre felice) , sono idee che rispetto e siete liberissimi di seguirle, ci mancherebbe. |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 22:22
Ma io non critico la tua scelta, sono il primo a dire che puoi fare come meglio credi. È solo che non capisco dove si debba tirare la linea tra rispetto e non rispetto. Ogni giorno un genitore veste il proprio figlio come meglio crede senza chiedere il suo parere, anche quello va considerato non rispetto? |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 22:29
Per fare un riassunto, non credo che se un genitore pubblica le foto del proprio figlio su Facebook andrà automaticamente a rovinargli la vita, così come non ho mai pensato che guardare cartoni animati o film violenti trasformasse tutti in assassini squilibrati. (E nella seconda metà degli anni 90 tutti i bacchettoni la pensavano così, quelli del MOIGE addirittura ci hanno campato con questi ragionamenti) |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 22:54
Pubblicare la foto o il video del figlio metterebbe di fronte alla responsabilità di avere un figlio infelice??ahhh be' allora non ci credo ma non si sa mai... Ecco questo è il genere di timori che contesto! Malati della stessa semplicità argomentativa di chi manda le bambine ai concorsi di bellezza. I figli subiscono le decisioni dei genitori. Se i genitori sono persone responsabili faranno le scelte migliori PER LA FAMIGLIA. Se sono innamorati, faranno le scelte migliori per i bambini del momento (viziandoli). Se sono irresponsabili faranno scelte facili (o non sceglieranno affatto facendosi guidare dai piccoli). Tolti i casi "scolastici" ognuno di noi è un po' tutte e tre le categorie. |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 22:56
“ Per fare un riassunto, non credo che se un genitore pubblica le foto del proprio figlio su Facebook andrà automaticamente a rovinargli la vita, così come non ho mai pensato che guardare cartoni animati o film violenti trasformasse tutti in assassini squilibrati. (E nella seconda metà degli anni 90 tutti i bacchettoni la pensavano così, quelli del MOIGE addirittura ci hanno campato con questi ragionamenti) „ La penso proprio allo stesso modo Zk, il punto della situazione (per me) è individuare in quale ambito il bambino abbia gli strumenti per decidere. Per esempio il modo di vestirsi: non considero irrispettoso un genitore che decide come vestire un infante, inizio già a valutare la cosa in modo diverso quando crescendo il ragazzo inizia a farsi una sua idea di look, e questa non viene presa in considerazione, in ogni ambito sta alla sensibilità del genitore capire quando è arrivato il momento nel quale il figlio ha la giusta presa di coscienza rispetto ad una problematica o ad un'altra. Nel merito del post, penso che il condividere una sua foto prima che lui possa essere maturo per decidere cosa fare della sua immagine nel web non sia giusto. |
| inviato il 01 Marzo 2016 ore 22:58
Credo non scrivessero di felicità del bambino, o di vita rovinata, ma della mancanza di autonomia intellettuale del bambino e di accesso a dati sensibili. |
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