JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Non solo con i soldi (e non sono pochi quelli che si devono scucire per un II) ma anche in termini di gradevolezza della resa, ovviamente se si apprezza una determinata resa. Ad esempio ho preso da poco il 16 35 4is, è un'ottica dotata di una risoluzione ottima per il range coperto ma è di una piattezza disarmante. Ho avuto in passato il modesto (perchè come risoluzione lo è) 16 35 2,8II che come gradevolezza di immagine in campo reportage a mio parare lo sovrasta nettamente. Ogni medaglia ha sempre (o quasi sempre) un rovescio.
Totalmente d'accordo con Filiberto sul 16-35/2.8II vs IS f/4. Il 2.8 ha una resa bellissima alle ampie aperture, quasi non fa rimpiangere i fissi luminosi per ariosità... se a f/8-11 avesse i bordi del 16-35IS non avrei avuto alcun dubbio a tenerlo.
Effettivamente le lenti moderne sono molto nitide, ma spesso anche piatte e fredde come resa.

user36220
inviato il 02 Gennaio 2016 ore 11:28
Ovviamente d'accordo con Filiberto, d'altra parte lo vado dicendo da tempo, che il 16-35 f4 è un obiettivo nitido, ma di scarso se non nullo carattere. Perfettamente anonimo, mi verrebbe da dire. Senza scomodare lo Zeiss 21mm, anche il Tokina 16-28, in quanto a carattere, è tutta un'altra cosa.
Filiberto, mi trovo con ciò che dici del 16-35 4is anche se ultimamente mi è venuta fuori una foto abbastanza tridimensionale per i miei standard... ma ero a 35mm
La resa piatta la trovo tra i 16 e i 24mm.
Mi piacerebbe approfondire il concetto di tridimensionalità, soprattutto in relazione ai fissi. Lo chiamerei un "comportamento della lente" che non è scritta tra le caratteristiche delle schede tecniche.
É abbastanza normale per un F4....non riesco ben a capire cosa si intenda per tridimensionalità! Spesso credo venga confusa con la capacità di isolare i soggetti, cioè di avere una ridotta pdc! Le focali corte per loro natura hanno una pdc più ampia e fior fiore di fotografi hanno fatto la storia della fotografia scattando a con il 35mm a f8...
Non credo che dipenda solo dal diframma, ma anche dal progetto ottico. Ma su questo aspetto chiedo a chi ne sa più di me...
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.