| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 23:11
"Audia Flight Pre" complimenti, standing ovation per la scelta. è una delle mie scimmie semi-dormienti |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 23:27
Grazie Paolo, allora leggevo molto di hi-fi e hi-end, e fui colpito dalla recensione della coppia fatta da Marco Lincetto (se non erro, tecnico-patron di una piccola casa discografica, la Velut Luna). Puntai anche alle Spendor S100, ma non riuscì mai a trovarle ad un prezzo che allora reputavo giusto. Sulla Linn, anche io sono sempre stato abbastanza tiepido, le amplificazioni non mi hanno mai convinto sino in fondo, ad esempio. Poi alcuni finali (Kairn? boh...) avevano quell'alimentatore switching - BRILLIANT mi pare lo chiamassero - che allora vedevo come fumo negli occhi, io che ero cresciuto a pane, trasformatori toroidali, ponti diodi e elettrolitici modello lattina di birra. Tutta roba di cui infatti il mio Flight 100 è pieno. |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 23:34
ho un po' di registrazioni Velut Luna, è sempre un piacere ascoltarle. per adesso con gli acquisti ci vado cauto.. |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 23:35
Grandissime incisioni. |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 23:43
il mondo delle registrazioni è affascinante. CD della M A Recordings di Todd Garfinkle, solo microfoni B&K, con i cavi customizzati per il suo impianto di registrazione e missaggio. Incisioni in location rigorosamente non modificate, come chiese antiche, teatri, con solo una cura maniacale per il posizionamento dei microfoni. Il risultato si sente |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 0:03
Anche se secondo me il vinile rimane inarrivabile. Il mio front end analogico da 2000€ teorico ( preso in gran parte usato) surclassa il mio SACD SA11S2. 4000 new ( anche lui usato poco). Il grande salto è stato con il fonorivelatore MC. Ortofon vivo red. |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 0:10
Io ho un Clearaudio con testina Clearaudio e vivo felice con i miei vinili. Ho una stampa Philips delle 4 stagioni di Vivaldi eseguite dal Quartetto Italiano (copia n° 275 delle 500 stampate) che lascia senza fiato per quanto è fedele. Col vinile ci sono cresciuto e non lo abbandonerò mai. |
user46920 | inviato il 29 Dicembre 2015 ore 1:14
Il "problema" dei cavi è che sono delle semplici "linee di trasmissione" e questo comporta un necessario adattamento di interfaccia, ma in pochi ne conoscono la tecnologia di progetto, costruzione e utilizzo. L'unico modo semplice per capirne le differenze è l'ascolto diretto, quello più complicato è sapere di cosa si tratta. Potrebbe esistere anche un solo cavo di potenza ed uno solo cavo di segnale, proprio come dice il "sig Linn" ... ma poi dovrebbe essere presente anche solo e sempre la stessa condizione di interfaccia per tutti i componenti. |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 2:54
“ Esatto. Non è un brutto prodotto. Passando da 125 a 60 sarebbe un tracollo... non è solo una questione di decibel. Quanto è grande l'ambiente di ascolto? „ quello attuale è 5x4 mt ma dovrebbe cambiare tra qualche anno (forse potrebbe aumentare) mi consigli quindi di cercare qualcosa che sia vicino ai 125? “ Io, per non fare ....ate ci accoppierei questo „ ">www.whathifi.com/cambridge-audio/cxa60/review „ grazie per l'ottima segnalazione... anche questo però è 60 w da quello che leggo |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 2:54
“ chiedi con Livio Cucuzza; le ha progettate lui e lo trovi su Fb o Instagram „ cosa ha progettato? |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 3:11
grazie per la bella chiacchierata che mi state facendo ascoltare non pensavo che qui su juza ci fosse tanta bella gente così preparata sull'argomento continuate pure così continuo a prendere appunti e finalmente posso migliorare il mio modesto impianto |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 10:14
Neanche a me (giradischi a parte) Linn mi ha soddisfatto, nello stato solido ho preferito Naim. Abitando vicino a Pisa ho avuto la fortuna che gli importatori di questi prodotti fossero lì, per cui ho potuto approfittarne. Poi solo valvolari. Adesso ascolto solo in cuffia, inizialmente per "problemi condominiali" poi per scelta. Consiglio a tutti di provare questa soluzione, che certamente non andrà' bene a tutti ma qualcuno rimarrà stupefatto come con una spesa nettamente più' limitata si ascolti ottimamente...a parer mio naturalmente. |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 11:12
Macmau, in cuffia ovviamente il dettaglio è riprodotto ed ascoltato al massimo. A me però non piace quell'ascolto, preferisco sentire la musica propagarsi nell'aria... I Naim sono splendide elettroniche, ma danno il meglio interfacciati con le elettroniche della casa, ed hanno ( o avevano) i cavi Din che non ti permettono di sceglierne altri, a parte che con quei terribili adattatori. Davide, il discorso sulla potenza è sempre legato direttamente all'efficienza del diffusore. A memoria, credo che i tuoi siano intorno agli 87db; con 40 w ss ( stato solido) sei sempre col fiato corto. |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 11:25
ciao a tutti vi propongo la mia piccola esperienza... parto dal concetto che i cavi ..."fanno suono" nessun cavo è totalmente trasparente... dopo vari anni e euro... la mia ultima ed attuale scelta è composta da diffusori B&W 805S nautilus su stand dedicati, lettore cd AudioAnalogue Paganini rev 2.0, integrato AudioAnalogue Maestro70 rev 2.0 il tutto condito con cavi di alimentazione XLO reference, cavo segnale XLO reference, cavi potenzxa BCD blu (in pratica AudioAnalogue) che hanno sostituito i MIT Terminator (sparavano troppo in alto) risultato, a gusto personalissimo, suono morbido, rotondo, corposo... ciaooo e attenti alle scimmie!!! |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 11:41
le Sonus Faber |
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