| inviato il 17 Aprile 2015 ore 14:53
Poiché mi vien chiesto, e scusandomi se sono OT, dico che ho iniziato l'avventura (alcuni la vedono così ) mirrorless con le Olympus di prima generazione, poi ho preso con un'ottima occasione la E-M5 (old) e con un'altra (Marco del forum) la E-M1, dando poi via la E-M5. Mi era stata invece stata praticamente regalata la Fuji X-E1 acquistata con il 18-55mm, dopo un po' ho usufruito dell'offerta cashback per prendere la X-T1. Non sono macchine identiche, le vedo complementari sotto molti aspetti: - come qualità d'immagine preferisco - ad alti ISO e specialmente in jpg - la Fuji; la grana ricorda a mio avviso molto la pellicola. Qui un esempio dove, grana a parte, il sensore X-Trans sembra rendere meglio i dettagli fini della barba (a scanso di equivoci ho dato un intero stop di vantaggio alle altre macchine): www.dpreview.com/reviews/image-comparison?attr18=daylight&attr13_0=fuj ; - per velocità operativa e dell'autofocus meglio la E-M1; non c'è un abisso, ma la differenza si nota; - i mirini sono equivalenti; - l'ergonomia va ancora a favore della E-M1; ma la X-T1 con l'hand grip che ho provato, sembra essere molto buona; - la E-M1 ha dalla sua la favolosa stabilizzazione a cinque assi che rende una gioia usare le lenti manuali, questo da solo giustifica - se uno vuol "perdere tempo" dietro obiettivi obsoleti - l'acquisto di una E-M1 o E-M5; - come sistema di lenti - fermo quanto sopra (cioè che uso anche ottiche manuali) - è difficile assegnare un vincitore, la completezza il micro 4/3 è imbattibile tra le mirrorless; ma molti obiettivi Fujifilm, a detta di (quasi) tutti sono eccellenti. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:06
Da ex utente reflex, ora felicemente passato a Xe2, posso fare alcune considerazioni. Quello fuji non è un sistema immediato "acquista&scatta". Le impostazioni della macchina, il suo utilizzo, il modo in cui la stessa gestisce l'esposizione nei semiautomatismi etc...la rendono meno immediata per il neofita (o per chi è abituato da anni ad un sistema reflex). Non vuol dire che sia meno efficace. Solo è un altro sistema. Bisogna anzitutto conoscere a menadito il manuale della macchina (e, direi, anche i testi dedicati come l'ottimo libro di Rico Pfirstinger). In secondo luogo bisogna imparare a ragionare da "serie X" e cioè capire che per ottenere risultati analoghi ad una reflex non bisogna ragionare da reflex. La messa a fuoco, ad esempio, ha tempi diversi e occorre sfruttare i punti di forza fuji (come il peak focus) per ottenere buoni risultati. Personalmente si confà maggiormente al mio modo di scattare. Inoltre il sistema Fuji, pur essendo in grado di sfornare ottimi file raw molto ben lavorabili, è nato nell'ottica di scattare direttamente jpg pronti all'uso e tutto il sistema della macchina (dagli alti ISO molto ben tenuti alla simulazione di pellicole all'amplificazione della gamma dinamica) converge verso questo, appunto: scattare direttamente jpg pronti all'uso. Chi ha acquistato la serie X pensando di avere una reflex ultraleggera ha sbagliato acquisto. Chi ha acquistato la serie X pensando di avere una compatta easy, ma più performante, ha sbagliato acquisto. Chi ha acquistato la serie X per avere jpg eccezionali già dalla macchina, in un peso contenuto e con la consapevolezza di dover cambiare approccio...ha fatto l'affare della sua vita (e, personalmente, sono tra questi). |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:10
Benjo, concordo in toto! in effetti è proprio cosi'. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:14
“ Nando-t " Tanto diciamocelo, oggi contano di piu i like, i mi piace, che quello che la foto vuole trasmettere. " „ Ovviamente la penso come te, forse non l'ho scritto bene Volevo precisare |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:22
Nel mio caso, la precedente esperienza con la X-E1 mi aveva fatto inizialmente pensare che queste Fuji non potessero che risultare di complemento ad un corredo reflex, considerazioni valide anche per la prima infornata di Nex. Ma il passaggio alla X-T1 ha generato in me un'impressione totalmente differente. In questo caso posso realmente pensare a questa macchina come qualcosa di sostitutivo all'altro sistema. Vale per le mie abitudini ovviamente, magari non per un professionista ma questi saranno cavoli suoi. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:22
concordo anche io con te Benjo... nel mio caso pur provenendo dalla x100,affiancata alla canon 5d,mi ci è voluto un pò di tempo a fare "amicizia" con la X-T1.Credo che questo sia dovuto al fatto che la si prende per sostituire SUBITO la reflex....ma non è così immediata la cosa. E forse chi non ha tempo da dedicare a questo periodo di apprendimento o voglia la vada a rivendere ritornando così alla reflex. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:24
“ Bisogna anzitutto conoscere a menadito il manuale della macchina „ Questo direi che sarebbe il minimo per qualsiasi corpo macchina, reflex o mirrorless, per poterne sfruttare decentemente le potenzialità “ scattare direttamente jpg pronti all'uso „ Praticamente si azzera uno dei grandi vantaggi offerti dal digitale, ovvero potersi sviluppare la foto, per affidarsi ad un algoritmo di sviluppo pensato e deciso da altri. “ capire che per ottenere risultati analoghi ad una reflex non bisogna ragionare da reflex „ Questa mi piacerebbe davvero sviscerarla. Perché detta così mi suona molto "filosofomarketing" |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:32
Per quanto riguarda i Jpg, quelli Fuji sono davvero molto belli e pronti! ma io scatto in entrambi i formati, non ho alcun problema a lavorare il RAF Fuji con LR... non mi perdo nulla e non mi faccio mancare nulla! resto del parere che il file Jpg di qualsiasi macchina è un'opzione, per tutto il resto lavorare il raw è sempre meglio per cosi' dire... |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:33
si..è il minimo...ma se ho Canon e mi aggiorno con un'altra Canon....è molto semplice invece passare ad un altro brand necessità tempo e pazienza quanto al jpg fuji....posso solo ringraziarla di fornirmi un jpg perfetto o se ho necessità posso sfruttare il raw,mentre con Canon avevo solo il raw essendo così sempre costretto ad una elaborazione obbligata. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:35
Questo post mi sa di scontro campale io ho avuto mirrorless e rivendute anche un po' rimpiangendole senza però mai sostituirle alla reflex, del cui genere ho avuto sia Nikon che Canon. Il mio punto di vista che esista ancora del gap per le mirrorless dal punto di vista delle prestazioni pure sia nei corpi macchina che nelle ottiche. Fuji ha a mio avviso la necessità di migliorare la fruibilità del corpo mentre Olympus su questo è avanti anche se deve lavorare molto sulle ottiche per colmare i limiti di un sensore più piccolo e quindi estremamente esigente in capacità risolvente delle lenti (in gran parte lo ha già fatto con la serie pro). Detto ciò la prestazione assoluta di una ff Canon o Nikon con lenti top è impressionante e difficile da eguagliare, la domanda da porsi però è: serve la qualità estrema? Oppure serve a tutti? Io ho risposto a me stesso si ma sono convinto che per molti la mirrorless è oggi la migliore soluzione possibile ed a molti amici la consiglio in modo sereno, sicuro di fare bene a sconsigliare il mondo reflex.... |
user59759 | inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:37
@Gianluca_m Aggiungerei anche il fatto che spesso si legge che la migliore portabilità delle ml aumenta le occasioni in cui si esce a fare foto lasciando a casa il corredo, per quelli che ancora ce l'hanno, delle "grosse" reflex, da cui si potrebbe dedurre che, mediamente, si fanno più foto con le ml piuttosto che con le dslr. Qualcuno ha messo in confronto i 60 pz delle 6D con i 37 della XT-1 e qualche altro ha parlato di volumi di vendita. Se prendiamo a riferimento i numeri contenuti nella sezione statistiche di questo sito scopriremo che ci sono quasi 19000 foto pubblicate e scattate con la 6D mentre la XT-1 non è dentro la classifica delle prime 30 macchine più usate. Se la ML della Fuji occupasse il 31° posto, ci sarebbero circa 2000, potenziali foto pubblicate. Se ipotizzassimo un comportamento medio omogeneo di quanti scattano e pubblicano, è un poco tirata lo so ma tanto è un pour parler senza pretese, potremmo dire che ci sono circa 10 volte più 6D sul mercato di XT-1 . Mettendo a confronto i dati, se le due macchine si attestassero sul mercato a numeri uguali vorrebbe dire che, a fronte di 60 FF Canon messe in vendita come usate, il numero corrispondente di XT-1 sarebbe di 370 macchine. E' un gioco con i numeri però un fondo di verità ci può essere: l'utilizzatore delle reflex preferisce fare foto e confrontarsi su questi temi, e chi compra le ML in genere lo fa per la tecnologia e ne parla in modo appassionato, basta vedere il numero di 3D che gira in rete. E forse la disaffezione verso l'ammiraglia di casa Fuji nasce, come già altri hanno detto, dalla constatazione che a fronte di un entusiasmo ed ad una enfasi percepita dalla lettura delle recensioni oppure dei topics degli appassionati, i risultati non sono corrispondenti alle aspettative. Per me 6D e XT-1 sono e restano due apparecchi diversi con dei loro valori tecnici e ognuno di questi capaci di appagare gusti e tecniche personali. E ribadisco l'idea che la diatriba sulla presunta superiorità di uno o di un altro sistema è priva di ogni valore. Il problema semmai è la continuità delle produzioni. Le macchine fotografiche servono per fare foto ed il futuro tecnologico e produttivo sarà di chi verrà premiato dal mercato cioè dalle vendite. Lo scopriremo solo vivendo e .. fotografando. A |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:55
Sulla portabilità delle ML dico la mia... ovvero la mia esperienza personale, uso la XT-1 con praticamente soli fissi Zeiss attacco contax/Yashica che sono tutto tranne che portabili anche se non giganti! (ho il 50, 85 e 135mm) personalmente, del peso (che è comunque sempre inferiore a quello di una reflex tradizionale) poco mi importa, quel che mi piace molto invece è usare queste fantastiche ottiche con la XT-1 che fra FP e split image, mi permette di focheggiare in modo perfetto, come con lo stigmometro a microprismi di una volta io, come tanti altri credo, trovo che queste ML permettano questo tipo di utilizzo molto meglio che una DSLR classica, proprio per le funzionalità che hanno nell'EVF, EVF al quale ho dovuto abituarmi ma che adesso non mi fa rimpiangere per nulla il classico mirino a pentaprisma. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 15:58
“ Certo il sensore x Trans è nettamente inferiore al full frame „ Esatto! “ poi come piacere fotografico vuoi mettere caricarsi due o tre chili tra panettoni e bicchieroni di plastica, che meraviglia quando si va a fare la scampagnata con al collo la reflex meglio andarci con l amico ortopedico però almeno siamo certi di risparmiare qualcosina „ Tra una xt1+14 2.8 e una d750 + 20.1.8 ci passano circa 450gr e gli ingombri sono molto simili (lo so perché le avevo entrambe e contemporaneamente), solo che da una parte hai una lente che é un f4 equivalente, dall'altra hai un 1.8 che a 2.8/4 va moooolto meglio del fuji. Da una parte hai un'aps c, di lusso e particolarmente performante, ma sempre. Un apsc, e dall'altra hai un sensore ff di utilità generazione che si mangia l'xtrans a colazione. Mi vuoi veramente dire che ti porti dietro l'ortopedico per 450gr in più? Quella del risparmio sugli ingombri e pesi non é una giustificazione plausibile parlando del sistema fuji rispetto ad un sistema reflex, in questo senso l'unico sistema veramente apprezzabile é il m43.... “ le rotelle di plastica delle reflex bellissime, si certo, e decisamente migliori, „ Mi pare di ricordare che anche quelle della xt1 fossero di plastica, io comunque mi riferivo al fatto che con un layout moderno puoi controllare tutto a razzo con due rotelle e un paio di tasti e un pad, con le vintage oltre ai tasti e alle ghiere ti devi ricordare di girare le rotelline, di mettere quella dei tempi in A se vuoi la priorità dei diaframmi, di mettere quella dei diaframmi sulla lente in A se vuoi la priorità dei tempi (la modalità P manco mi ricordo più come smetteva tanto era macchinoso e assurdo il sistema). Se vuoi sovra/sottoesporre dei girare l'apposita rotellina non prima di averla sbloccata ecc. ecc. Insomma affermare che il seppur bel sistema vintage sia paragonabile ad un sistema moderno mi pare un po' esagerato non credi? Poi per carità, i gusti sono gusti, c'è gente in giro che ama essere frustata e gode nel soffrire, io non sono nessuno per giudicare... “ e vogliamo mettere lo stile retro ', semplicemente inguardabile „ Mai detto, anzi penso siano esteticamente molto belle, ma proprio per questo, e non mi pare di essere l' unico a dirlo, esercitano un discreto fascino completamente slegato da ogni aspetto razionale, vuoi mettere girare con una xt1 al collo per piazza navona? Ti ritrovi in mezzo a bimbi urlanti, bancarelle e turisti beoti che pascolano inconsapevoli, ma appena abbassi lo sguardo e la vedi di colpo ti senti catapultato in Spagna durante la guerra civile al seguito dei partigiani a fotografare la storia... |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 16:01
Una delle motivazione per cui ho venduto il corredo ML è il fatto di non riuscire a concepire il doppio corredo, economicamente parlando. Se avessi una situazione economica più florida, probabilmente non mi farei problemi di sorta e terrei un corredo adatto alla FF e, magari. uno Fuji, con i suoi splendidi fissi o Oly, con i suoi zoom pro. Ma forse sarebbe puro e semplice consumismo allo stato brado, visto che continuerei a pensare alla macchina da usare e non alle foto che potrei scattare, indipendentemente dalla macchina usata. La x-t1, tornando in topic, credo sia la fuji più azzeccata di tutte... a dispetto delle macchine arrivate prima è quella che sta tenendo il valore più a lungo, sia sul nuovo che sull'usato. E qui è già qualcosa, se penso, che so, alla X-e1! Facciamo però un confronto con la sua diretta concorrente DSLR, una D7100, per esempio (non conosco Canon). Gli ingombri sono diversi, vero, ma non così disastrosi per la DSLR. Quello che penalizza la nikon è la totale assenza di lenti dedicate al formato ridotto, se escludiamo la vecchia serie pro (12-24, 17-55)... ma fissi luminosi e decenti ce ne sono si e no 3... un 35, un paio di macro. Per tutto il resto, e ad un prezzo più basso, la D7100 offre prestazioni di un altro continente: AF, autonomia, doppio slot di memoria, caratteristiche... e, appunto, costa meno! |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 16:06
“ Aggiungerei anche il fatto che spesso si legge che la migliore portabilità delle ml aumenta le occasioni in cui si esce a fare foto lasciando a casa il corredo, per quelli che ancora ce l'hanno, delle "grosse" reflex „ E' vero. Poi mi sono accorto che nella stessa borsetta in cui stavano X-t1 + 18-55 prima, ed E-m10 + 17 + 45 poi, ci sta giusta giusta la D750 + 24-120. Al millimetro, ma ci sta. Il peso, appunto, non è un problema. Se dovessi lamentarmi di mezzo kg di differenza, che manco riesco a quantificare quando indosso lo zaino, farei meglio a prendere la bici e a buttarla (e buttarmi!) in discarica! |
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