user109536 | inviato il 16 Agosto 2018 ore 16:49
Ci sono posti, e non sono pochi, dove anche dal 10 giugno al 25 agosto sei completamente solo. |
| inviato il 16 Agosto 2018 ore 17:36
Sicuramente ce ne sono ma non riesco a gustarmeli se devo andarci per forza.. |
user122030 | inviato il 16 Agosto 2018 ore 18:56
Sugli alpinisti occasionali non mi pronuncio. Il montanaro che è in me potrebbe uscire improvvisamente in malo modo . Abitando ed essendo creasciuto in montagna ne vedo e ne sento di tutti i colori. Tanto per fare un esempio...poco tempo fa ho incrociato in parete una coppia di Brescia che giustamente ha pensato di cimentarsi in una via di 25 soste (metri e metri su placca appoggiata) con delle scarpette da “falesia”, belle strette. Ovviamente alla decima sosta la moglie era bloccata con i piedi a sangue. Non immagino la goduria nelle ore successive. |
| inviato il 16 Agosto 2018 ore 19:32
Comunque, una ventina di anni fa, mio figlio caduto per pochi metri salendo un ghiacciaio francese (facilissimo) ha battuto la testa male. Lo abbiamo portato giu' e fatto visitare al centro di prnto soccorso in quota, che ha chiamato l'elicottero per trasferirlo all'ospedale.NON C'era ancora l'euro.. il solo trasferimento verso l'ospedale attrezzato (niente operazioni o altro). E' costato oltre 25 milioni di lire. Siccome il trasferimento e' stato disposto da un medico francese e' intervenuta la Sanita' pubblica. Abbiamo pagato solo il ticket (oltre 4milioni e mezzo di lire). Ben spesi… non rimpiango nulla.. ma, mi chiedo cosa serabbe costato se avessimo chiamato i soccorsi gia dal ghiacciaio. |
user12181 | inviato il 16 Agosto 2018 ore 19:47
Pensa un po', il mio intervento cardiochirurgico in emergenza e piuttosto complesso è costato da solo 28196 euro, naturalmente io non ho pagato nulla di nulla, neppure per i seguenti giorni di ricovero (è vero che i pasti erano orribili, ma per il resto ero supercoccolato) e neppure per la MAC. |
user122030 | inviato il 16 Agosto 2018 ore 19:50
“ Dì la verità, vorresti che fossero salvati in questo modo, naturalmente a prezzi svizzeri. „ Esattamente! Haha |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 11:09
Ma basta vedere glio occasionali che vanno a camminare con le all-star su sentieri di roccia per poi arrivare - forse - al rifugio di turno e avvolgere le scarpe con lo scotch..potrei raccontarne a iosa.. |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 11:21
beh sappiate che la REGA l'intervento di elisoccorso svizzero costa una fortuna.....basta pero' abbonarsi con pochi franchi pagando un bollettino postale. Inoltre, se doveste infortunarvi per le nns alpi di confine in alcune valli quando utilizzate il vs cellulare chiamando il pronto intervento arriva, anche se vi trovate in territorio italiano, l'elisoccorso svizzero o francese. Di × che frequentano le nns montagne potrei elencarvene, in parecchi anni di montagna, migliaia ed in quei casi non farei nemmeno intervenire l'elisoccorso i cui partecipanti, in alcuni casi, specialmente d'inverno, rischiano e ci rimettono la loro vita nel tentativo di salvare tali ×. Solo un breve racconto: un giorno io e mia moglie stavamo percorrendo il sentiero che dal fondovalle della Val Ferret ti fa arrivare al rif.Elena, ebbene, stante la presenza ancora di alcuni nevai, diverse persone a causa del parcheggio sottostante che ti fa arrivare in auto di tutto stavano cercando di risalire vestiti da citta' ed addirittura una donna con borsetta e tacchi e dopo averli fatti desistere lo feci notare al gestore il quale mi rispose che in alcuni casi sono costretti a chiamare l'elicottero........ |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 11:27
A me sinceramente capita di vedere più spesso scene opposte, gente con scarponi ramponabili e abbigliamento iper tecnico per fare 2 ore di camminata su sentiero normalissimo. Il top è mentre torni al punto di partenza e incroci gente appena partita con volto paonazzo che ti chiede quanto manca |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 15:59
Per chi non lo sapesse associandosi al CAI presso qualunque sezione si è coperti dalla polizza soccorso alpino valida in tutti i paesi europei Svizzera compresa. La polizza copre tutte le spese di ricerca e recupero e da diritto ad una diaria di € 20 al giorno in caso di ricovero per un massimale di € 25.000 a socio. Da notare che copre anche lo sci su pista, permettendo di evitare la assicurazioni che molte stazioni sciistiche vendono insieme al giornaliero. |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 18:51
massi.. per andare per sentieri in montagna d'estate non e' che serva poi molto. LEGGERE UN BOLLETTINO METEO PRIMA DI PARTIRE… Mi son trovato ad Agosto sotto una fitta nevicata che ha imbiancato tutto giu' fino a 2000 mt di quota. Un paio di scarpe adatte e BUONE. Possibilimente non NUOVE. Un paio di pantaloni lunghi, uno corto, una maglia a maniche lunghe di lana (la lana anche se bagnata tiene caldo lo stesso). Maglietta.. kWay.. calze di ricambio, occhiali e cappello. Uno zainetto e la CARTA 1.25000 della zona dove vai a passeggiare. Pila, accendino, Borraccia ed un po' di zuccherini possono essere utili ma non indispensabili. Se sei al massimo a quattro ore dall'auto… cosa vuoi che capiti. I sentieri son tutti battuti. Chiaro che se ti infili su un ghiacciaio o su certe coste battute dal vento, l'attrezzatura deve crescere di conseguenza. |
user12181 | inviato il 17 Agosto 2018 ore 22:27
Teli isotermici, un po' di pronto soccorso... “ Mi son trovato ad Agosto sotto una fitta nevicata che ha imbiancato tutto giu' fino a 2000 mt di quota. „ Negli anni '90 non era raro svegliarsi con qualche centimetro di neve alla fine d'agosto alla baita Brata (1850 m, punto quotato Carta d'Italia IGM ( www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201808/5113781befa1a4ed1d66f5d76569 ; notare il prato di pertinenza della Brata, tratteggiato, l'ho falciato con il decespugliatore le scorse estati, messo a collaborare da mia cognata. Questa estate, dopo il crash cardiaco, sono stato ovviamente tacitamente esonerato. Qui un suo ritratto invernale www1.nital.it/uploads/ori/201001/gallery_4b587e8c277a0_DSC0069Panorama , è quella a sinistra, le altre a destra, Baite della Pir.la -che è una cascata-, sono state tutte ricostruite, irriconoscibili, e se ne sono aggiunte altre rispetto alla foto, ma forse non rispetto alla carta fatta nel 1937, al momento della foto una o due erano scomparse, ma sono magicamente riemerse recentemente dalle loro ceneri - gli eredi dei ruderi hanno memoria lunga... Lei invece è ancora pressoché intatta dal 1910, umile e dominante, disprezzata per la sua arcaicità anacronistica e molto invidiata per la posizione, è in fondo la sorte delle regine...) . Dopo Ferragosto era finita l'estate, oggi è un po' diverso ma non è detto, dipende dalle annate. |
user122030 | inviato il 18 Agosto 2018 ore 0:24
P.s evitare solette salomon che sul bagnato non tengono NIENTE! |
user109536 | inviato il 18 Agosto 2018 ore 7:04
Ricordatevi se venite in Svizzera di farvi soci Rega e di scaricare sullo smartphone l'app iRega. Se c'è campo basta schiacciare il tasto Allarme in Svizzera e sarete collegati con la centrale Rega poliglotta che contemporaneamente riceve le coordinate del luogo da cui chiamate. Vi assicuro che funziona perfettamente. |
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