| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 12:59
“ In pratica se vuoi goderti i 10 bit per canale devi usare windows „ Purtroppo è così I 10 bit sono comodi ma posso assicurarti che passare da un display per portatile ad un eizo è un bel upgrade, in questo senso ho voluto provare di persona collegandolo al mio notebook dell xps che, per essere un laptop, ha un display buono.
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| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 13:37
Che, dire, grazie delle conferme. Direi che acquisto il CS240 e me lo godo. In attesa che, magari fra un anno, Apple metta delle schede grafiche adeguate anche sui portatili o sui mac mini. Tanto prima o poi dovrò aggiornare l'harware ma il monitor se è buono come si dice me lo terrò per qualche annetto... Ah la tecnologia signoreiddio ;) |
| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 13:38
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| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 14:00
“ In attesa che, magari fra un anno, Apple metta delle schede grafiche adeguate anche sui portatili o sui mac mini. „ [OT mode on] ..questo te lo puoi scordare, ormai stanno rincorrendo la chimera del 5K, che non serve a una mazza, a discapito di tutto il resto.... Al massimo sistemeranno la faccenda dei 10 bit su OSX e almeno chi ha investito 3500 euro in un mac pro potrà gestire una catena a 10 bit..[OT mode off] |
| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 16:11
Anche io apro parentesi e chiudo: E pensare che un 25 anni fa Apple era il riferimento per la grafica. Oggi parliamo solo di design e marketing. A cui aggiungo il sistema operativo e una ui che, almeno per me (forse anche per abitudine), fa ancora la differenza. Continuano a vendere il concetto di ecosistema Apple e di un target fatto anche di professionisti (me compreso) che cercano una mediazione, appaltatando la postproduzione all'esterno per quei lavori editoriali o coporate che necessitano di una gestione del colore avanzata. |
| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 16:29
Molti colossi informatici hanno venduto o depotenziato i loro settori professionali, quando si guarda al bilancio e si inseguono ratei di crescita sempre positivi questo diventa uno dei side effects. I modelli economici sono questi, i manager pure e purtroppo bisogna adeguarsi, quanto costerebbe ad un professionista cambiare sistema in temini di adattamento alla piattaforma? |
| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 16:59
In termini di (ri)adattamento da mac a windows, dal punto di vista operativo si tratta di uno sforzo relativo. Lo stesso che si fa quando devi imparare a usare un nuovo progr. per l'editing video per esempio. Dal lato economico i costi non sono enormi: certo, ci sono le spese per nuove licenze software, compensate però da un hardware windows che notoriamente costa meno. Se però guardiamo al sentiment, allora si tratta di riadattamento diverso. Ormai uso mac da molti anni, mi trovo bene, provo anche piacere nell'utilizzo quotidiano. Tra i vari sforzi e sperimentazioni che si fanno nella professione su questo io preferisco avere un punto fermo. È un po' come se ti proponessero: puoi scegliere tra la nuova Pentax 465Z, la Canon Mark III o una Olympus mirrorless. E tu: senti, per me è una questione di feeling, prendo la Olympus. Ma come, guarda che le altre due sono macchine con una qualità decisamente superiore. E tu: no no, io uso bene quella macchina, per il lavoro che devo fare va benissimo. Prendo quella. (ovvio che è solo un esempio, ma spero di far capire il concetto) |
| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 17:10
Potrei rispondesti razionalmente che prima fai il cambio e prima ti lasci alle spalle tutto. Se la strada intrapresa da apple è quella, tanto vale farlo. |
| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 18:32
Come dice Wazer é solo questione di abitudini , ogni ssistema ha pregi e difetti |
| inviato il 28 Ottobre 2014 ore 19:16
OT: @Matteop : "ci sono le spese per nuove licenze software". Se consideriamo (per il solo ambito fotografico) come più onerosa la spesa relativa ai prodotti Adobe, con la Creative Suite il problema non si pone in quanto platform independent. Ed in generale il trend per i software presenti in entrambi gli ambienti è quello. Fine OT |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 12:50
Ottima, letta e commentata... grazie Aspetto con ansia quella del CS240 |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 18:05
grazie troppo buono mau :) Spero che Eizo mi mandi in prova un esemplare di cs240 a breve, comunque ci sono diversi punti in comune con il cg247 e in linea di massima il pannello che utilizzano è lo stesso. Sono davvero impressionato da questi coloredge e anche se parliamo di monitor e non di aerei o auto mi piace l'attenzione che ci mettono nei dettagli.. il software di gestione e controllo poi è qualcosa di sublime. Il vero problema se mai è che non me lo lasciano :(( hehe |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 18:11
Non hai fatto menzione del rivestimento Anti glare. Rispetto alle serie precedenti è meno granuloso? |
| inviato il 09 Novembre 2014 ore 18:29
Rispetto al CG246 non lo so, ma rispetto alla serie di 4-5 anni fa cambia qualcosa.. almeno ad occhio. Vorrei capire se la differena deriva dal cambio di retroilluminazione o effettivamente da un cambio di trattamento. Per fotografarla dovrei provare con l'obiettivo macro e anelli.. domani ci provo perchè stasera dopo aver festeggiato il mio compleanno mi sa che non basterebbe nemmeno il VR3  |
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