| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 14:07
giusto per sottolineare che è un articolo divertente e che fa pensare alla lacuna in cui si trovano tanti "appassionati" (per moda e per idiozia) di fotografia |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 20:22
“ No, però bisogna evitare di prendersi troppo sul serio. „ questo sempre e comunque... “ la critica è sacrosanta e indispensabile alla crescita, però quando qualcuno ci risponde "non sono d'accordo" non offendiamoci, chissà, potrebbe pure avere ragione;-) „ idem come sopra! Comunque, dopo aver tanto cercato di promuovere un certo approccio e impegno nel commentare per contribuire anch'io ad orientare il forum in un certo modo e dopo esserne rimasto scottato, sto riscoprendo il "piacere" di limitarmi per lo più (e solo quando ne "avverto" il motivo) al tanto vituperato tasto "mi piace"... che poi, stringi stringi, è quello che conta in un'immagine... o no? PS i commenti inutili (bella, ottimo momento colto, stupenda...), invece, continuo a non sopportarli!  |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 21:13
Massimo hai colto nel segno. Condivido pienamente, soprattutto l'ultima riga |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 21:57
“ al tanto vituperato tasto "mi piace"... che poi, stringi stringi, è quello che conta in un'immagine... o no? „ Quello che conta in un'immagine è che comunichi qualcosa, se comunica bellezza, anche un bella come commento va benissimo, l'importante è che il bella sia scritto perché è arrivato il messaggio non tanto per.. Il forum nel tempo è sicuramente cambiato, è molto diverso dal vecchio ma anche piuttosto distante da se stesso nel primo periodo, non è una cosa casuale ma dipendente da precise scelte editoriali che possiamo solo accettare anche se magari non ci convincono del tutto, resta comunque uno dei luoghi fotografici dove la critica pur annacquata da molti commenti positivi a prescindere è più viva, se la si fa con cortesia e ricordando quanto detto prima raramente viene rifiutata e in quei casi.. basta passare oltre Ciao |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 22:37
“ Quello che conta in un'immagine è che comunichi qualcosa „ perfetto: quanto ho detto relativamente al "mi piace" è da intendere in senso lato, significa "mi interessa", "mi ha colpito", "vi ho colto dei significati", "ha attivato le mie sinapsi"... (non voglio assolutamente banalizzare tirando in ballo la solita questione sui tramonti vs foto "impegnate" nè sull'arte che può anche essere "brutta"...) ... ma se una foto comunica, significa che deve scaturirne una "relazione" con chi la osserva, per cui, con tutto il rispetto (e lo dico sul serio) per i grandi e gli artisti, se quel benedetto triciclo a me non dice nulla se non dopo averne approfondito il contesto e la sua collocazione in un percorso/progetto specifico, io resto convinto che ci sia comunque qualcosa che non funziona (e lo ribadisco: senza qualunquismo o snobismo al contrario)... PS grazie Kramer per la sintonia... |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 22:38
Qualcuno pensa che il valore di un quadro sia dato dalla sua bellezza... quello è il marketing. Qualcuno sa invece che l'autore fu un innovatore della tecnica e del gusto... quello è il giudizio artistico. Certi autori diventano importanti non per la giusta esposizione o per l'attimo colto in se (di vittime di guerra ve ne sono a miliardi come pure di bimbi che muoiono di fame o di tramonti emozionanti come di leoni che sbranano la gazzella) ma per il momento ed il luogo in cui hanno saputo proporre il loro lavoro... questo si chiama PROFESSIONALITA'... cioè saper lavorare, sapere cosa vuole la persona, lo spettatore, la critica... di cosa necessità il mondo a cui proporrà la sua immagine che, ovviamente, dovrà anche essere fatta in modo perfetto per la propria platea... non perfetto tecnicamente. Si diventa famosi coinvolgendo il pubblico e nn cantando belle canzoni, altrimenti tutti gli artisti da osteria sarebbero famosi... |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 23:06
E qui vorrei porvi una domanda un po' provocatoria. Se i grandi del passato vivessero adesso , con il consumismo mediatico, nella società delle immagini che con tale forza hanno contribuito a fondare, riuscirebbero ad affermarsi uscendo dal stereotipato per innovare e rinnovare oppure finirebbero dimenticati in uno dei tanti forum a raccogliere critiche formali? |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 23:35
ce l'avrebbero dura come il ferro. |
| inviato il 08 Gennaio 2014 ore 11:38
Si, Max, secondo me si può dire e le foto che hai postato ne sono la testimonianza. Ma non si può giudicare una foto avulsa da un contesto se fa parte di un progetto ben preciso. |
| inviato il 08 Gennaio 2014 ore 11:49
Si può, si può.. Quella di Doiseneau, ad esempio comunica tutto anche da sola anche se fa parte di un ampio progetto che ho recentemente avuto il piacere d'ammirare esposto al Ducale. I grandi,almeno quelli veramente tali, sarebbero tali ed innovatori anche oggi, se poi avrebbero lo stesso successo è difficile da dire viviamo in tempi complicati @ Massimo il gradimento personale di un'opera o di un autore è cosa totalmente soggettiva, passando alla pittura ad esempio tra gli ultimi artisti di cui ho visto mostre Van Gogh, Monet e Munch li ho trovati fantastici e anche le opere che non conoscevo mi hanno trasmesso moltissimo, Mirò invece non mi ha detto più di tanto anche se devo dire che mi ha insegnato molto a livello compositivo, però il non capirlo totalmente è un limite mio. |
| inviato il 08 Gennaio 2014 ore 12:03
“ Ma non si può giudicare una foto avulsa da un contesto se fa parte di un progetto ben preciso „ Allora le foto che postiamo quasi tutti sono ingiudicabili ! E quindi tutti i commenti e i giudizi sono inutili ! Mah ! Io torno a ribadire che: E' grande ancor di piu' chi riesce a colpire anche con il solo pensiero di una lunga poesia. @ Caterina: Mi sono fermato volutamente alla fotografia, perche' altrimenti parlare della vita di un certo Van Gogh che in vita sua ha venduto un solo quadro e che fa gli alberi blu o di uno che ha un nome strano, mi pare Picasso (ci voleva il Bip qui in Veneto ! ) che fa un occhio sopra l'altro muoverebbe tati e tante implicazioni che non se ne esce. La pittura e' ancor piu' un'interpretazione della realta' ma qui preferisco dichiararmi ignorante, rischierei di fare solo confusione. |
| inviato il 08 Gennaio 2014 ore 12:07
“ Allora le foto che postiamo quasi tutti sono ingiudicabili ! E quindi tutti i commenti e i giudizi sono inutili ! Mah ! „ Perchè? Personalmente sono anche io dell'idea che la foto debba reggersi in piedi da sola, ma è anche vero che se ammiriamo un progetto fotografico, le immagini, devono essere contestualizzate, nel caso di Eggleston, ammetto che sia un estremismo ma è proprio in quel campo che si addentra l'innovatore.... |
| inviato il 08 Gennaio 2014 ore 12:09
“ Ma non si può giudicare una foto avulsa da un contesto se fa parte di un progetto ben preciso. „ “ Personalmente sono anche io dell'idea che la foto debba reggersi in piedi da sola „ Paco, scusami, sono frasi tue, non le trovi un po' in contrasto ? |
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