| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 18:22
Infatti Alex, per me i fissi hanno senso solo per la loro leggerezza, compattezza e qualità offerta da f/2.8 in su. Però se uno si fa un corredo di 4 o 5 fissi compresi tra 24 mm e 200 mm da usare da f/4 in giù nell'80% delle situazioni, allora non so quanto sia sensata la cosa. Poi ognuno è libero di spendere i suoi soldi e caricarsi il suo zaino. In fondo, sostituire l'obiettivo ogni 10 scatti durante un frenetico reportage potrebbe anche essere un ottimo sistema per mantenere il sangue fluido nelle vene. Giorgio B. |
user18686 | inviato il 24 Dicembre 2013 ore 18:27
Guarda che io ho anche 3 zoom oltre ai fissi, e riconosco che in molti casi sono nettamente più utili da usare dei fissi. Ma avendo anche alcuni fissi superluminosi conosco bene le differenze tra gli uni e gli altri. Però mi sembra che qualcuno che afferma che a f 2,8 non ci sono differenze di nessun tipo, e non mi riferisco a te in particolare e non certo a tutti, parla solo per sentito dire. Ma continuo a dire che se qualcuno posta esempi illuminanti sono disposto a cambiare parere. |
| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 18:35
Comunque signorine,signore e signori, AUGURI E BUON NATALE A TUTTI!!! |
| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 18:37
Mah, io fino a 135mm continuo a preferire un paio di fissi, oltre sceglierei lo zoom veloce. |
user18686 | inviato il 24 Dicembre 2013 ore 18:37
Mi sembra la conclusione migliore, quindi mi accodo agli auguri! |
| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 19:07
Alex, Non so se ti riferisci a me. In ogni caso il mio pensiero che non vuole offendere i fissati dei fissi nè assurgere a verità assolute, si basa sulla differenza irrisoria che c'è tra le due lenti regine dei ritratti: 85L e 135L, che ho felicemente posseduto, ed il 70/200 isII, che felicemente possiedo, ed il 70/200 2.8isII che altrettanto felicemente possiedo. Sostengo che senza ombra di dubbio i due fissi sono dei rispettivi capolavori, che in particolare l'85L ha maggior ragione di essere considerato un obiettivo con una marcia in più rispetto al 135L, che a sua volta ha una marcia in più rispetto al mio zoom. Queste marce in più hanno senso e si notano unicamente a massima apertura, successivamente i vantaggi, qualora ci fossero sono difficilissimi da distinguere. Senza dimenticare che lo zoom ha un is da 4 stop. Che il 70/200 diventa all'occorrenza un 200 2.8is migliore del fisso 200 2.8, che posso usare il 70/200 anche per fare sport, che posso moltiplicarlo. Proprio per questo reputo necessaria una scelta che in fin dei conti mi fa convivere con le marce in meno del fisso. Marce che come detto si annullano a 2.8 e che per altri usi conferiscono allo zoom la poliedricità che i fissi non hanno. Uff, che fatica. In ritrattistica rinuncio allo sfocato da urlo dei fissi, ma riesco comunque a portare ottimi ritratti. Infine i freddi numeri di photozone:


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| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 19:08
Dimenticavo tanti auguri a tutti, adesso mi attende una tavolata. |
| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 19:09
“ Guarda che io ho anche 3 zoom oltre ai fissi, e riconosco che in molti casi sono nettamente più utili da usare dei fissi. Ma avendo anche alcuni fissi superluminosi conosco bene le differenze tra gli uni e gli altri. Però mi sembra che qualcuno che afferma che a f 2,8 non ci sono differenze di nessun tipo, e non mi riferisco a te in particolare e non certo a tutti, parla solo per sentito dire. Ma continuo a dire che se qualcuno posta esempi illuminanti sono disposto a cambiare parere. „ Io invece ho solo due zoom e tre fissi. Gli obiettivi che uso maggiormente sono il 300/4 per la caccia (l'unico fisso che mi sono dovuto accontentare oltre f/2.8 per motivi economici) ed il 15-85 per la maggior parte delle altre situazioni. Sulla questione delle differenze a f/2.8, sono stato io a tirare in ballo il discorso, ma non lo intendevo assolutamente nel senso dello sfuocato, ma della PDC, perché, come già detto, lo sfuocato è una caratteristica progettuale dell'obiettivo, non della sua categoria di appartenenza. Questo si legge in molte riviste del settore, quindi non si tratta di "sentito dire", non solo, ma la qualità dello sfuocato è misurabile con le note curve nei grafici MTF (anche questo l'ho letto nelle riviste). Tornando sulla questione dello zoom gambale, per me è una "saggezza" che lascia il tempo che trova, perché quello che fa è l'inquadratura, indipendentemente dallo strumento che ho. Lo spostamento avanti ed indietro cambia inquadratura e prospettiva, ma se sto fermo e cambio focale per avere la stessa inquadratura non credo sia la stessa cosa, visto che la prospettiva non cambia. Faccio un esempio: il mio 15-85 lo trovo orripilante nel fotografare un gruppo di amici da distanza ravvicinata a 15 mm, a causa delle distorsioni strane. In questi casi imposto il barilotto su 24 mm ed indietreggio quel tanto che basta per avere tutti nell'inquadratura. Mi dite che differenza avrei avuto se avessi montato su un 24L mm alla stessa apertura di diaframma? Credo solo un miglior sfuocato (spero, visto che è un fisso che mi costa un sacco!). Però se due minuti dopo devo fare un'altra foto con un'altra inquadratura che richiede 70 mm, nel primo caso sono già pronto, nel secondo smonto/monto. La questione fisso/zoom è una eterna lotta che non avrà mai fine neanche quando tutti i ghiacciai dell'Artico si saranno sciolti. Eppure è tutto così semplice: sono due sistemi complementari, ognuno con i suoi pro ed i suoi contro, quindi ognuno sceglie il sistema che più lo soddisfa in base alle proprie esigenze, al proprio stile, alle proprie voglie (alcuni le chiamano scimmie) e ultimo ma non ultimo, al proprio portafogli. Con questo AUGURO BUON NATALE A TUTTI e che GESU BAMBIN vi porti tanti bei doni fatti di vetro! Giorgio B. |
user24002 | inviato il 24 Dicembre 2013 ore 19:16
La visione nel mirino a f 1,4 è migliore di F2,8! |
user18686 | inviato il 24 Dicembre 2013 ore 19:19
“ Alex, Non so se ti riferisci a me. „ Assolutamente no, tu l'85 1,2 e il 135 2 li hai avuti quindi il tuo è un parere con cognizione di causa. Anche se diverso dal mio. Ad ogni modo concordo pienamente sul confronto 135 2 e 70 200 2,8isII. A mio avviso le vere differenze di resa le vedi tra 24/35/50L e il 24 70 2,8II, e non parlo di risoluzione. |
| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 19:29
Ok. È un piacere avere dei confronti costruttivi. Anche perchè si tratta di posizioni diverse ma non contrastanti |
| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 19:41
Possedendoli entrambi, quoto al 100% Francaren su 135L vs biancone. A f/2.8 sono praticamente indistinguibili, giusto un po' di vignettatura in più per lo zoom, che per contro mi appare leggermente più inciso. Per l'aberrazione sferica "poco corretta" del 50one, più che poco, direi affatto corretta! Ma non lo si prende certamente per gli angoli nitidi, se quello si cerca un plastichino nikkor G è 1.000 volte meglio ma certamente meno "magico". |
user18686 | inviato il 24 Dicembre 2013 ore 19:49
“ Ok. È un piacere avere dei confronti costruttivi. Anche perchè si tratta di posizioni diverse ma non contrastanti „ Anche per me. |
| inviato il 24 Dicembre 2013 ore 20:03
Alex, hai ragione, ma intendevo come inquadratura e PDC, non come nitidezza, perché anche tra un 18-200 ed un 70-200/4 a 200 mm f/5.6 ca. c'è differenza, nonostante siano entrambi zoom, ma cambia anche il prezzo, come tra il 15-85 ed il 24L. Cambio la domanda: Mi dite che differenza avrei avuto se avessi montato su un fisso 24 mm alla stessa apertura di diaframma? www.the-digital-picture.com/Reviews/ISO-12233-Sample-Crops.aspx?Lens=6 Vabbè, vado a magiare ed auguro BUON NATALE a tutti. Giorgio B. |
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