| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 20:27
“ bè la xe4 sembrava fatta di velina...... „
ho sempre sostenuto che la X-E4 è plastica e a tuttì oggi nell' usato è assolutamente sopravvalutata (come tante altre Fuji), ma vallo a dire ai fans.........
“ Oggi i componenti elettronici delle fotocamere e degli obiettivi vengono tutti costruiti in oriente............. „
Un' altro aspetto che non si considera è il fatto che le macchine di oggi sono fatte di elettronica e che quando si fanno vecchie (non dico molto ma già a 10/15), se si rompono diventano fermacarte, figuriamoci fra 30/40 anni.....una Hasselblad 500c uscita nel '57 oggi funziona ancora bene, e se tenuta e manutenuta bene fra 50 anni funzionerà ancora, una X2D II 100C uscita nel 2025 fra 50 anni............... |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 20:46
Luce, composizione, colori e l'occhio di chi scatta creano un scatto e fanno la differenza tra un gran scatto e una ciofeca. Poi ci vuole una fotocamera, qualsiasi.  |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 2:23
però se uno ha l'occhio e invece di una 350d ha una macchina moderna la differenza si vede. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 7:53
Ho letto un sacco di chiacchiere da bar..
Vai in un Leica store, prova una macchina conforme al tuo gusto. Hai la R5ii è un 24/70 Rf?(non so cosa usi ma è un esempio)
Allora prendi per 1 ora una SL3 e il 24/90, oppure una qualunque lente APO SL, e se non vedi differenze c'è un bel problema.
Solo per Come é fatta, butteresti la plastica con cui sono fatte tutte le altre.
Scarichi il file a casa e noterai le differenze date dall'ottica e dal sensore.
Farai foto migliori? Assolutamente no. Ma magari un file diverso che non ti aspetti e un'esperienza d'uso di quell'ora nel pomeriggio te la ricorderai per diverso tempo, cosa che difficilmente avrai con le altre.
Prima di parlare, andate a provare le cose e non state a leggere le storie dei forum.
Un Seiko costa 1/10 di un Rolex, vale la differenza di cifra? Dipende dalla tua passione. Non vedi le differenze? Questo é un problema. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 7:59
Blablabla, esperienza d'uso, file fantastico etc. Se non vedi lo scatto è tutta roba che non serve a niente. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 8:28
La discussione rischia come al solito di scadere nei campi opposti credenti / non credenti di questo o quel marchio. Potrei e vorrei io in assoluta teoria, per mio sfizio, scattare qualche immagine con Leica ed una sua lente originale per poter osservarne il file ma non penso che cambierei brand ed attrezzatura. Spero non sembri OT ma avendo avuto l' 85 f.1,4 sia Sigma che Zeiss non ho visto normalità contro miracolo. IMHO sempre.
No flame please, pareri solamente. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 10:38
Perché un sensore Leica dovrebbe produrre immagini così migliori, o comunque differenti, rispetto a un altro sensore, se alla fine sappiamo che proviene dalla stessa casa produttrice? Se una differenza esiste, allora è riconducibile a interpretazioni software, perfettamente riproducibili in post-produzione.
Per quanto riguarda gli orologi, oggi sono esclusivamente una moda. Chi studia anche solo superficialmente la storia sa che le case svizzere erano al collasso con l'arrivo del quarzo. A un orologio si chiede una cosa sola: la precisione, caratteristica che gli automatici — spinti dalle case, dal cinema e dal mercato — per loro stesso limite non hanno. Anche un automatico certificato COSC, di fatto, certifica una tolleranza di imprecisione giornaliera.
Se poi aggiungiamo che richiede revisioni periodiche dai costi oggi molto elevati, diventa evidente come si tratti principalmente di un oggetto di moda. Quando si parla di “valore nel tempo” non si parla più di passione, ma di affari: un concetto che non condivido né per gli orologi né per le macchine fotografiche. Se voglio che i miei soldi aumentino di valore, investo in altro.
Inoltre, oggi sappiamo che la manodopera non potrà mai tornare ai livelli di trent'anni fa: quella competenza si è in gran parte persa. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 10:43
@Nessuno; +1 |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 10:50
Concordo. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 11:10
Poi anche guardando nella galleria delle immagini quelle fatte con le Leica io onestamente nn ci vedo nessuna differenza, anzi alcune immagini le trovo anche senza senso.
|
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 11:30
Continuo ha dire la magia e la poesia di uno scatto stanno negli occhi di chi scatta. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 11:47
Perché un sensore Leica dovrebbe produrre immagini così migliori, o comunque differenti, rispetto a un altro sensore, se alla fine sappiamo che proviene dalla stessa casa produttrice? Se una differenza esiste, allora è riconducibile a interpretazioni software, perfettamente riproducibili in post-produzione.
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Come dico sempre io se vogliamo davvero vedere le differenze, se e quando ci sono, dobbiamo adoperare delle diapositive, svilupparle insieme e poi proiettarle, fianco a fianco, con due proiettori uguali, con due obiettivi uguali e due lampade uguali. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 11:48
“ A un orologio si chiede una cosa sola: la precisione „
Beh no, o almeno non più, per quella adesso ci sono i cellulari. Oggi l'orologio lo porti più per il piacere di avere un bell'oggetto al polso che per sapere l'ora esatta. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 12:17
Se non prendete in mano certi oggetti, non si può parlare per sentito dire. |
| inviato il 16 Dicembre 2025 ore 12:27
Alla presentazione della SL ormai molti anni fa, assistetti ad una proiezione in bn fatta da un professionista, veramente bellissima. Dichiarò averla fatta con SL e 24-90. Mi convinsi che Leica fosse riuscita a fare qualche magia, in quanto un bn digitale così non l'avevo mai visto. E tutti a magnificare questo zoom.
Non era vero niente, seppi che le foto avevano 3-4 anni, quindi di sicuro non le aveva fatte con SL. Mi dissero che questo fotografo aveva anche Nikon. Ho visto altri bn fatti con questa accoppiata, normalissimi. Insomma, la foto la fa il fotografo, almeno nella street. E una sapiente post produzione fa il resto. Non vale nemmeno la scusa del passare inosservati con una M e un minuscolo summicron 35. Con SL e 24/90 (o l'altro campione "eccezionale" 90-280 da un paio di kg e 24 cm, mentre il mio 300/2.8 pesa 1.5kg ed è lungo 2cm in più e costa pure meno) ti vedono a 100m .
Non c'è nessun file diverso, le ottiche sono come tutte le altre di alto livello.
Quelli che fanno foto che si distinguono è perchè sono bravi loro, non perchè hanno Leica o Hasselblad.
Che comunque sono ottime macchine con cui fare foto eccellenti. Se si sanno fare. Il punto è che con una Canon, una Nikon, una Pentax, Panasonic si fanno le stesse identiche foto.
Posseggo da decenni 4 Leica e 12 ottiche. Ho moltissime altre macchine e obiettivi coevi e li prendo in mano e li confronto continuamente. Sono attrezzature buone, come le altre dello stesso livello, poco affidabili. Nessuna magia. Se si prende in mano una R1 o una Z9 la sensazione è diversa. No. Ma ammettiamo lo sia. Quanto mi costa questa "sensazione", che alla fine è l'unica differenza di cui parla chi usa questi materiali?
Chiaramente Leica Camera AG, dal canto suo, ha tutto l'interesse ad alimentare queste "sensazioni" in chi ha sborsato 10-12k€ per un corpo come tutti gli altri e uno zoom che pesa 1.2kg e abbastanza buio. Chi ha fatto questo acquisto deve per forza convincere/convincersi di avere in mano qualcosa di speciale. Così come poco prima esaltava e dichiarava insostituibile e incedibile la M. |
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