| inviato il 04 Novembre 2025 ore 7:55
Ma no va bene così. Vorrei coinvolgervi invece su questa discussione, credo che si possa fare qui e non in area commenti foto. La discusione riguarda omino con la panza sfogato , si o no. Dico la mia: 1- se si lascia il cigno in centro, e l'onimo con la panza la foto risulta sbilanciata non è equilibrata. 2- trovo geniale il tagilo che ha fatto Panza , che non è l'omino con la panza, dove ha ricavato un equilibrio naturale. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 9:37
“ Dico la mia: 1- se si lascia il cigno in centro, e l'onimo con la panza la foto risulta sbilanciata non è equilibrata. 2- trovo geniale il tagilo che ha fatto Panza , che non è l'omino con la panza, dove ha ricavato un equilibrio naturale. „ Provo a dire la mia. Secondo me l'omino va lasciato perché riequilibra la grande massa del cigno, credo che in pittura ein fotografia si chiami equilibrio a bilancia Stadera, cioè un elemento piccolo nella seconda parte della fotografia che riequilibra un grande elemento nella prima parte. Panza l'ha risolto decentrando molto il cigno. Io avevo provato a decentrarlo meno ma vengono dei tagli strani. Come equilibrio, intendo tipo la famosa fotografia di Alex Webb. postimg.cc/Ny1Fz345 |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 10:20
“ Secondo me l'omino va lasciato perché riequilibra la grande massa del cigno „ Anche secondo me, crea un piano intermedio fra primo piano, il pennuto, e lo sfondo, la collina, certo un piano intermedio migliore sarebbe stato più carino ma tant'è. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 10:48
Dai Jp, la stadera è la vecchia bilancia dei mercati, quella col piatto grande e il pesino sull'asta. Chi ha una certa età, se la ricorda molto bene, a me affascinava da matti perché non capivo come facessero a misurare. Probabilmente ciurlavano molto nel manico. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 10:49
Ok quindi Silvia, in maniera molto delicata, ha dato del panzone al mio amico cigno Inoltre sostiene che i poveri fruttivendoli non si accontentavano di mettere in fondo alla borsa la frutta marcia, ma fregavano pure sul peso |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 10:58
“ la stadera è la vecchia bilancia dei mercati, quella col piatto grande e il pesino sull'asta. „ Era stupenda, tutta in ottone!
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| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:00
Se fate del bodyshaming a Rodolfo mi inc-azzo |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:04
proprio tu Stylo che lo volevi fare al forno con le patate |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:07
Eh ma io lo rispetto fino al forno |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:19
Cigno arrosto con salsa Chaudon Ingredienti Un cigno Olio di oliva Per la salsa Chaudon Interiora del cigno Sale Brodo Pangrattato Zenzero Galanga (spezia simile allo zenzero, si trova in erboristeria) Aceto di vino rosso. Preparazione Ungente di olio di oliva un cigno pulito e a cui avete tolto le interiora (tenetele da parte per la salsa "Chaudon"). Arrostitelo allo spiedo o, se non disponibile, nel forno. Bagnatelo spesso con del brodo secondo la necessità. Tagliatelo a pezzi e servitelo con la salsa. Preparazione della salsa Chaudon Lavate via il sangue dalle interiora e, mentre sono ancora umide, spolverizzatele di sale. Mettetele in una pentola, coprite con acqua e fate bollire finché non sono cotte. Togliete dal fuoco, eliminate l'acqua e lasciate raffreddare. Tagliate le interiora a pezzetti, mettetele in un frullatore con il brodo, le spezie e il pangrattato finché il tutto non si riduca ad una salsa omogenea. Scolate se necessario. Versate in un pentolino, salate quanto basta e portate a leggera ebollizione. Fate sobbollire al minimo e aggiungete dell'aceto di vino rosso. Servite con il cigno arrosto. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:20
Ma sembra orribile!! |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:26
A me no, c'è solo il problema di reperire un cigno disposto a farsi cucinare |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 12:58
M'é arrivato il monitor Benq e sul sito ho scaricato il profilo icc specifico per questo modello, pero non so se per calibrarlo si deve impostare il profilo specifico del monitor o lasciare il profilo per default di Windows...cosa fare? l'AI mi ha fornito la risposta, se puo interessare anche altri : é meglio lasciare il profilo per default di windows piuttosto che usare il profilo icc specifico del monitor (quando é disponibile) prima di calibrare il monitor con la sonda. Non mi resta che aspettare una mezz'oretta il tempo che si stabilizza la luminosità per calibrarlo...JP1000 stasera o domani al massimo ti daro il verdetto, per adesso mi sembra buono ma dopo la calibrazione ti potro dire se c'é una differenza visibile fra il Benq e il mio Dell 27" di riferimento. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 13:30
Rodolfo versione Vogue
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