| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 18:15
Ho praticamente venduto già quasi tutto, mi rimane 21 HD Pentax, il 14 Fujinon, il 17-70 Pentax e la Nikon che non vendo, ci ho fatto già circa 5000€ che di sicuro non cambiano la vita, ma è sicuramente meglio che far prendere polvere nell'armadio |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 18:36
Ottimo, ci risentiamo tra una settimana o due, quando su qualche e-commerce svizzero avrai intercettato un annuncio a prezzo talmente vantaggioso che sarà impossibile non acquistare. Prevedo almeno altri 3 o 4 topic dedicati prima della fatidica data di febbraio 2026. |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 19:11
“ spesso è il cellulare, visto che le poche uscite degli ultimi anni sono quasi sempre con i cani ed è praticamente impossibile usare altro con due terremoti che ti tirano in due direzioni diverse „ Idem ho due cani e proprio per questo che uso la GR, posso comandare tutto da una mano, con iPhone è più complicato ed a rischio caduta con una mano sola |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 20:51
Il 98% di chi usa il telefono lo usa in automatico punta e scatta senza pensare a cosa fotografa. Nel telefono c è già un AI integrata che ti trasforma la foto. Le persone credono di aver fatto una bella foto ma non sanno che é il tel che ha fatto una bella foto. Con la fotocamera e sopratutto il mirino é tutta un altra storia. Ti immergi nella scena e mi godo la fotografia cosa che con telefono non riesco a fare. Io me la porto spesso dietro e la metto in tasca o nella borsa a tracolla e quando mi attira qualcosa la prima cosa che prendo sicuramente non é lo smartphone |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 20:54
La passione fotografica è fatta di sacrifici, portarsi appresso l'attrezzatura e fare chilometri, crearsi uno studio fotografico amatoriale o un angolo per still life, andare agli eventi sportivi, musicali, documentare storie, fatti, piuttosto che scattare alla qualunque come un telefono invita a fare. Con la fotocamera una persona svilupperà la passione principalmente per un paio di discipline (paesaggistica, avifauna, sportiva, food, eventi, street, architettura, eccetera), invece chi inizierà col cellulare scatterà probabilmente a qualsiasi cosa magari scimmiottando (si fa per dire) le fotografie di tendenza in Instagram. Sentire da un bravo fotografo qualche anno fa, che sviluppava i rullini in casa, che "bisogna inchinarsi alla tecnologia" con riferimento agli iPhone, beh mi sono cadute le braccia. Inoltre leggere nel web che chi fa bracketting con la fotocamera non è fotografia e invece fare uno scatto con l'Iphone (quando in quello scatto assembla almeno 10 di scatti) cos'è? Penso non sia necessario specificare che quanto scritto è un Secondo me. |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 20:58
“ ......... Penso non sia necessario specificare che quanto scritto è un Secondo me. „ Un secondo te condiviso anche da me ... e siamo già due |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 20:59
@Ivan61 |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 21:10
Che dire io vedo lo smartphone come un mezzo, ovviamente non è una fotocamera, ma un mezzo che permette di fotografare, è piccolo leggero, ha un monitor della Madonna, si possono scegliere stili, wb, esposizione, il file ecc. Se non si vogliono tutte le correzioni software con il pro raw in ligthroom c'è la possibilità di azzerare tutto con lo slide e applicare un profilo colore ecc. Come ogni mezzo va saputo usare, se non si ha voglia nel punta e scatta va più che bene. Ovviamente c'è a chi non piacerà, c'è chi non si diverte ed è sacrosanto, ma se viene usato anche in produzioni cinematografiche dove ci sono Red e cineprese da svariate migliaia di euro, vuol dire che il mezzo funziona. |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 21:49
Vincenzo si funzionerà, ma funziona anche stare davanti al PC e creare una immagine con l'AI. Parlo di immagine perché non mi entra in testa che con la AI si possa fare fotografia. |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 21:53
“ Parlo di immagine perché non mi entra in testa che con la AI si possa fare fotografia. „ Infatti l'AI non fa fotografia alcuna. Così come la in-game photography non è fotografia e non è un genere fotografico. Se non c'è impressione di luce non è fotografia, semplicemente, è immagine, digital art se vogliamo |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 22:38
“ Sentire da un bravo fotografo qualche anno fa, che sviluppava i rullini in casa, che "bisogna inchinarsi alla tecnologia" con riferimento agli iPhone, beh mi sono cadute le braccia „ A chi ti riferisci? |
| inviato il 07 Ottobre 2025 ore 23:38
Bisogna un attimo fare chiarezza, una cosa è la fotografia computazionale, un'altra la grafica ai, l'iPhone non inventa niente, elabora il segnale luminoso in maniera diversa che da un singolo scatto, appunto fotografia computazionale, somma più esposizioni per un risultato ottimale, esempio se fotografassimo mio cugggino ci sarà mio cugggino ben esposto. All'AI si può chiedere una foto di Oslo con i fulmini, con la neve, ecc Se gli chiedi una foto di tuo cugggino non sarà in grado di elaborarla, quindi dietro l'iPhone c'è sempre una scena, una certa luminosità, una situazione meteo reale e soprattutto un cervello che inquadra e scatta. |
| inviato il 08 Ottobre 2025 ore 0:25
Che un iPhone è piccolo e leggero parliamone, se prendi la versione Pro Max per avere il miglior comparto fotografico il peso e dimensioni sono superiori ad una GR |
| inviato il 08 Ottobre 2025 ore 6:53
Io faccio avanti e indietro ogni giorno |
| inviato il 08 Ottobre 2025 ore 6:59
@Enrian A chi ti riferisci? -------------------------------------------- A un bravissimo fotografo della mia zona, ma veramente bravo. @Kepler +1 @Ivan61 +1 @Vincenzo non stavo paragonando le fotografie del telefonino alle immagini ottenute dall'AI, ma stavo asserendo che pure l'intelligenza artificiale oggi viene usata in produzioni cinematografiche e fotografiche ed è, a tutti gli effetti, un mezzo. Ora una persona che scatta un ritratto ambientato, contro luce, con una macchina fotografica otterrà una silhouette (e in PP eventualmente potrà aprire un po' le ombre per delineare dei tratti fisici) oppure fare un bracketting per l'editing e avere il soggetto esposto "correttamente" e al tempo stesso anche il paesaggio. Col cellulare l'approccio è quest'ultimo con un unico scatto o meglio con la percezione di aver fatto solo uno scatto. Cosa c'è di sbagliato in questo? Niente se non si è appassionati di fotografia o si è consapevoli del lavoro computazionale che sta facendo il dispositivo. Invece c'è tanto di sbagliato per chi crede che col telefonino si possa iniziare un percorso e appassionarsi alla fotografia, considerando inoltre che gli scatti col telefonino non saranno quasi mai sbagliati poiché edulcorati, che non vuol dire inventati. Probabilmente l'utente non avrà le delusioni degli scatti da cestinare come li avrà chi usa una fotocamera. E proprio a quel cestinare gli scatti c'è dietro un ragionamento del perché sono da buttare, stimolando a riprovare a rifare quello scatto. Col telefonino ciò non succede, ci si accontenta dello "scatto industriale" e difficilmente un utente inizierà ad appassionarsi alla fotografia. Poi per quanto riguarda che lo usino anche i pro per lavoro, ok, so di professionisti che hanno l'esigenza di pubblicare subito sui social degli scatti che anticipano un servizio fotografico. Il fotoamatore, per me, usa principalmente il telefonino per pigrizia con la scusa che pesa poco, non ingombra e lo si ha sempre in tasca. Un appassionato alla fotografia avrà in tasca o sempre a disposizione almeno una compatta, secondo me. |
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