| inviato il 21 Luglio 2025 ore 21:08
Finisce sempre in scontro tra tifoserie... |
| inviato il 21 Luglio 2025 ore 23:07
Io contestavo essenzialmente il concetto “scatto in manuale cosi sono padrone della situazione”. Non sei padrone proprio di nulla, anzi sei schiavo, schiavo della luce, come tutti gli altri. A quella devi sottostare, come chiunque. Quindi, se vuoi essere padrone di qualcosa, impara a usare l'esposimetro, poi la modalità di scatto viene dopo. Beninteso, non mi sto rivolgendo a nessuno in particolare, solo criticando un concetto che mi è parso emergere soprattutto nella discussione precedente. |
| inviato il 22 Luglio 2025 ore 6:07
E fai male a contestare. Se scatti in manuale non è che sei più bravo, più preparato, più bello o più intelligente: scegli la via più lineare per decidere tu tempo, diaframma, ISO. Se scatti in automatico non è che sei più cattivo, più impreparato, più brutto o più stupido: scegli la via più breve (più veloce) per arrivare al risultato (in molti casi è fondamentale) rinunciando ad un controllo totale (lasciando che in qualche ambito la macchina decida per te). Se poi, come sento da molti, usi gli automatismi, ma poi decidi tu (giammai si pensi che tu non sia padrone della tecnica!) se correggere il parametro che non ti sembra adeguato, stai complicando ciò che nasce per semplificare, ovvero perdi più tempo e più energia per ottenere ciò che in manuale avresti ottenuto prima. Naturalmente, il mio è un ragionamento di massima, e ci sono tante modalità "di compromesso" con cui ognuno possa trovarsi meglio, però il succo credo stia lì. Ma come ho già scritto, l'importante è azzuffarsi! P.S. Capire, interpretare, le indicazioni dell'esposimetro (o farne completamente a meno), poi, è altra cosa ancora. Quando usavo D40 e ottiche vintage, esponevo a naso. Ora invece lo uso, e, quando penso che sbagli, correggo! |
| inviato il 22 Luglio 2025 ore 6:22
Tra l'altro, io non sono un sostenitore del "manuale" duro e puro: usando "iso auto" nel 95% dei casi, opero veloce come con tutti gli automatismi, però ho il controllo diretto (manuale) di tempo e diaframma (amo le ghiere, odio i pulsanti). È un compromesso. Che a me (a me!) pare il migliore. Tra velocità e controllo. P.S. Faccio prevalentemente ritratto, reportage, uccellagione: facessi altro, potrei pensarla diversamente. |
| inviato il 22 Luglio 2025 ore 11:01
S_m_art +1 |
| inviato il 22 Luglio 2025 ore 18:23
“ Ma poi scattare con tempi e diaframmi in manuale lasciando gli iso automatici è sempre scattare con un automatismo, l'automatismo degli iso. Può avere senso, intendiamoci, per esempio quando sei legato ad usare per forza un determinato tempo e un determinato diaframma: sguinzagli gli iso e te ne freghi. Ma non è scattare in manuale e comunque sono casi mooolto particolari. „ Io la modalità TAv la utilizzo parecchio, dopo Av è la modalità che utilizzo più spesso, tutte le mie foto di insetti in volo, eccetto quelle poche al buio con il flash (fatte in modalità X), sono fatte in TAv (con -0,7 di esposizione che poi recupero in post, così da non rischiare di bruciare). |
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