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La preoccupazione principale dei fotografi amatoriali e professionisti è che le batterie durino per tutta la giornata. Tutto il resto è secondario, una scheda di memoria piena può anche essere formattata senza alcuna perdita.
Stiamo parlando della fotografia prodotta dal fotoamatore medio (esempio: quello che si vede qui su juza) o dell'offerta fotografica che ritroviamo a contest internazionali, esposizioni, gallerie d'arte, pubblicazioni cartacee? Perché secondo me sono due cose ben diverse. ********************************************
Sono certamente due cose diverse, però è indubbio che fatto salvo il primo esempio, giustamente riferito a noi di Juza ma più in generale valido un po' in ogni forum, più tempo passa e più questo discorso vale sempre più anche in quegli altri ambiti.
E lasciamo perdere le gallerie d'arte... che ormai sono solo l'anticamera, insomma il primo passo che conduce alla lavanderia del denaro sporco Che poi è la Casa d'Aste, giusto per chi non avesse chiaro il concetto.
“ Vado a sensazione: sembra quasi che per essere al passo con i tempi i fotografi debbano interpretare i vari soggetti che si parano loro davanti alla stregua di mire ottiche, al fine di misurare la curva MTF dei loro obbiettivi e/o la gamma dinamica dei sensori. „
oggi aggiungo:
per provare i nuovi strumenti software di sviluppo.
Più che continuare a provare cose nuove, almeno nel caso mio, mi dedico poi a scattare tentando di sortire foto decenti: una volta messa a punto l'attrezzatura fotografica, schermo calibrato, e un paio si software dedicati e customizzati con tre profili con i quali ci si trova a proprio agio direi che è giunto il momento di dedicarsi inesorabilmente alla passione vera e propria: curiosare e scattare, pensare ad un bel progetto fotografico, documentare e scrivere, girare il mondo in grande e in piccolo . . non è poi cosi difficile trovare qualche situazione interessante da narrare.
“ La preoccupazione principale dei fotografi amatoriali e professionisti è che le batterie durino per tutta la giornata. Tutto il resto è secondario, una scheda di memoria piena può anche essere formattata senza alcuna perdita. „
“ fosse per lo spirito "artistico-compositivo" non saremo nemmeno qua a battere sui tasti. „
. . Ettore abbi fede . . . i tasti servono anche per confrontarci nelle idee e condividerle, l'importante è non dedicarci mezza giornata, ci vediamo più tardi: vado nell'orto a fare tre lavoretti, piantare una ventine di piante di porro e cipolle. Poi due spese sul mercato, e poi si vedrà ! ho una giornata molto impegnativa, sabato mi dedico ad un progetto fotografico che sto preparando per l'anno prossimo.
Ho l'orto e pure le galline che appena fa buio vanno a dormire e non si mettono a smanettare con PS per enfatizzare la luce del giorno in mancanza di sole. Forse metterò nel pollaio una presa, un interruttore e una lampadina così si sentiranno "al passo con i tempi".
“ Vado a sensazione: sembra quasi che per essere al passo con i tempi i fotografi debbano interpretare i vari soggetti che si parano loro davanti alla stregua di mire ottiche, al fine di misurare la curva MTF dei loro obbiettivi e/o la gamma dinamica dei sensori. „
E' una sensazione sbagliata. Questo fenomeno esiste solo in siti come questo, juzaphoto. Laddove le tematiche tecniche sono in gran parte molto più presenti e discusse rispetto alla fotografia intesa come forma espressiva. A parte la fotografia commerciale, sempre più in crisi e senza lavoro per via di nuove tecnologie, la fotografia contemporanea mostra varie tendenze espressive in cui la nitidezza o la non nitidezza è solo uno dei tanti elementi che caratterizzano un lavoro fotografico. Molti progetti utilizzano foto sfocate o poco nitide perchè l'autore decide che quella caratteristica contribuisce alla sua espressività. Se puoi vai a vederti qualche festival di fotografia in giro per l'Italia, guarda altri siti oltre Juza di fotografia autoriale e ti renderai conto di quello che ho scritto. Magari studiati un po' la "fotografia contemporanea" per conoscere le tendenze reali.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3006778&l=it . . e il mosso creativo di Franz OF . . sono parte della controtendenza espressiva rispetto alla quasi totalità delle foto pubblicate su questo forum.
@Cirillo Donelli Giuste tutte e due le tue segnalazioni.
Per fare un altro esempio di una fotografa giapponese che oltretutto non lavora sulla singola immagine ma su un progetto organico e la sua sequenza, come è la nuova tendenza che da sempre meno importanza alle immagine singole considerando che al mondo ogni giorno se ne postano sui social qualche miliardo. Le sue fotografie non sono affatto troppo nitide e dettagliate
@Gabriele Trombini Ottimo il lavoro che hai segnalato, la fotografa Rinko Kawauchi non la conoscevo affatto. trovo perfetta e impressionante la progressione in sequenza delle immagini in coppie dense di sensazioni fenomenali, emozioni al top perfettamente intellegibili, ovviamente nulla o quasi di nitido per non inficiare il carattere spirituale che trasuda da questo libro.
Spero di non aver scritto cazzate ! ma questo lavoro mi piace, è bello carico di emozioni.
@Cirillo Donelli Prego!! Mi fa piacere che ti piaccia. Hai detto tutto giusto. La Rinko Kawauchi lavora sulle emozioni utilizzando e fotografando cose e situazioni comuni che ognuno di noi si potrebbe trovare intorno. Le i poi le sa organizzare molto bene per comunicare le sensazioni e le emozioni che intende trasmettere. Ha deciso pervquesto progetto, ma anche per altri, che il dettaglio non serve per trasmettere uno stato d'animo a volte molto sottile anzi, lo ha eliminato. Guarda il suo sito se vuoi approfondire o altri video su YouTube
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