| inviato il 17 Maggio 2025 ore 20:48
drive.google.com/file/d/1U3h9HFxeAY1w6GVOFVz2M_ORFBJ2EXlM/view?usp=sha
Norman Mailer sul primo incontro Patterson-Liston. Imperdibile. Estratto pdf dall'archivio di "Esquire", ma esiste anche un ebook e un cartaceo.
Ogni tanto articoli di alto livello ci vogliono...
Non avevo per sbaglio aperto il link, solo Silvano me lo ha chiesto.
Dimostrazione che non sono 3d seri...
Tutti dovrebbero leggere questo articolo che è a livelli francamente stratosferici, si intende, per chi legge l'inglese. |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 11:33
Ogni tanto articoli di alto livello ci vogliono...
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Per sapere cosa caro Valerio... una verità lampante alla quale proprio Mailer, per primo, non voleva rassegnarsi visto che era stato in prima fila a spalare letame su Sonny Liston?
Il match Patterson-Liston, e prima di esso anche i matches Liston-Machen, Liston-Folley e soprattutto i due Liston-Williams (invero ce n'erano stati anche altri, prima di questi, ma è inutile citarli), avevano più che abbondantemente dimostrato che Liston era, e pure di gran lunga, il più forte Peso Massimo in circolazione dai tempi di Joe Louis*.
Piuttosto sarebbe interessante un parallelo fra i due: Patterson-Liston, del 1962, e Liston-Patterson, del 1963; e l'Ali-Patterson del 1965, i video sono come sempre su
youtube, per chiedersi il perché di quei due risultati così tanto diversi...
*) in quegli anni lo stesso Louis confessava che quel Liston era più forte, e per certi versi anche più completo di lui, e badate bene: in quel periodo (1956-1960) Louis e Liston si e no si conoscevano e comunque Louis non era nell'entourage di Liston... credo anche per volontà di Carbo. |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 14:27
@Paolo per la verità sei tu che spali merda su chiunque non ti vada a genio, Mailer no di sicuro.
L'articolo su "Esquire" è lì per tutti da leggere. A un certo punto è arrivato a dire che nel suo genere Sonny era anche bello!
Mailer è stato un enfant prodige, ammesso in un Ivy League giovanissimo, laureato in ingegneria, con a suo credito "The Naked and the Dead", ritenuto il romanzo USA più rappresentativo sulla guerra, superando il milione di copie appena uscito.
In più faceva i guanti in palestra.
Tu avevi tre anni quando lui era a bordo ring (con Baldwin...) per Patterson-Liston.
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| inviato il 18 Maggio 2025 ore 15:16
Valerio io non spalo merda su Mailer, me ne guardo bene perché lo faceva già bene lui da solo, semplicemente affermo che pur essendo, a tuo dire, una mente brillante, di pugilato capiva nulla.
Come peraltro Baldwin... e del resto le sbronze colossali con le quali entrambi cercarono, senza riuscirci, di affogare la delusione per la "morte del Pugilato" sono note a tutti, quindi di che parliamo?
Del resto sai bene anche tu come lo prese per i fondelli Ali alla festa per il suo, suo di Mailer intendo, sessantesimo compleanno allorquando colse l'occasione per fargli conoscere la sua "nuova moglie"... di trent'anni più giovane quindi si, ok, Mailer sarà stato anche intelligentissimo... ma come maschio Alpha lasciava mooolto a desiderare  |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 15:23
Tu avevi tre anni quando lui era a bordo ring (con Baldwin...) per Patterson-Liston.
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Certamente, ma entrambi avevano gli occhi foderati di prosciutto, non per nulla capirono ben poco di quel che videro.
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| inviato il 18 Maggio 2025 ore 15:25
A proposito l'hai rivisto l'Ali-Patterson del 1965? |
| inviato il 18 Maggio 2025 ore 16:43
@Paolo “ semplicemente affermo che pur essendo, a tuo dire, una mente brillante, di pugilato capiva nulla. „ Fai così: scrivi giù quelli che secondo te capiscono di pugilato così ho modo anch'io di imparare |
| inviato il 19 Maggio 2025 ore 13:23
@Paolo qualche ytube l'ho visto, quelli integrali possibilmente, dei vari incontri di cui si parla.
Premesso che di boxe non ne capisco,
mi permetto di citare il terzo principio della dinamica newtoniana, accessibile a tutti : "ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria".
Gli avversari battuti da Liston (WIlliams, Patterson, ..) combattevano come lui e come tutti i massimi, almeno fino a quel periodo, cioe' avanzando verso l'avversario. Con Clay Liston si trovo' di fronte a qualcosa di nuovo, cioe' un avversario che sapeva boxare spesso indietreggiando senza perdere l'equilibrio. La stessa abilita' di Muhammad Ali, anni dopo, quando piu' logoro e lento, la si vede nel match con Shavers, che hai citato.
Quei terribili pugni presi, sebbene ahime' forse si gli hanno creato danni, non lo hanno buttato giu', perche' indietreggiava. Fosse stato in avanzamento, ne sarebbe bastato uno solo per atterrarlo, proprio sulla base del suddetto principio newtoniano
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| inviato il 19 Maggio 2025 ore 16:30
Sarebbe auspicabile che Leonardo Mengoli dia il suo contributo qui. Infatti è stato un buon pugile dilettante e ha trovato il modo di laurearsi in ingegneria elettronica, una combinazione non proprio comune.
Cmq è da un po' di tempo che non leggo suoi post. |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 14:41
Fai così: scrivi giù quelli che secondo te capiscono di pugilato così ho modo anch'io di imparare
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Ce ne sono tanti caro Valerio, ma lui non era fra questi.
Anche tu sei uno che capisce di pugilato amico mio ma, come accadde peraltro anche a Gianni Minà che, come te, dopo l'iniziale e fondato scetticismo su Clay è rimasto successivamente folgorato sulla via di Louisville, hai perso un poco la bussola per strada.
O forse entrambi avete cominciato a valutare Clay/Ali politicamente piuttosto che sportivamente. |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 15:23
Gli avversari battuti da Liston (WIlliams, Patterson, ..) combattevano come lui e come tutti i massimi, almeno fino a quel periodo, cioe' avanzando verso l'avversario. Con Clay Liston si trovo' di fronte a qualcosa di nuovo, cioe' un avversario che sapeva boxare spesso indietreggiando senza perdere l'equilibrio. La stessa abilita' di Muhammad Ali, anni dopo, quando piu' logoro e lento, la si vede nel match con Shavers, che hai citato.
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C'è un errore di fondo nel tuo ragionamento caro Simore, nel Pugilato si cerca di colpire avanzando semplicemente perché, così facendo, si enfatizza la potenza dei pugni stessi, e questo per il semplice motivo che alla potenza derivante dalla spinta della spalla si unisce quella supplementare data dall'avanzamento.
Al contrario NON si colpisce indietreggiando semplicemente perché muovendosi all'indietro innanzitutto si rischia di scoprirsi in un momento particolarmente delicato, e inoltre si SOTTRAE potenza ai propri colpi... invece di aggiungerla.
Per quanto riguarda invece il combattimento con Shavers Ali non cadde al tappeto per una combinazione di eventi: il primo di questi eventi era l'assoluta incapacità di Shavers di doppiare il colpo*; il secondo è che Ali, non pressato dall'avversario, aveva il temo di aggrapparsi alle corde appunto per non cadere; il terzo è che essendo Ali imbottito di psicofarmaci l'effetto soporifero dei pugni al mento che gli portava Shavers non si concretizzava semplicemente perché non arrivava al cervello.
Credimi Simone, quel combattimento è stato devastante per la salute mentale di Ali, non solo perché Ali è andato letteralmente KO quattro o cinque volte durante l'incontro senza mai addormentarsi, per il motivo che ti ho illustrato in precedenza, e poi perché l'effetto di quel combattimento si cumulò a quello del terzo Ali-Frazier e al terzo Ali-Norton, entrambi assolutamente deleteri per la salute di Ali, al primo con Spinks, che non lo uccise solo perché Leon Spinks non era poi un gran colpitore, e soprattutto a quello con Holmes, che ne dispose a piacimento ma ebbe la pietà di non infierire, e all'ultimo con Berbick... che pure se lo ripassò bene e meglio.
*) la tecnica di Shavers era assolutamente elementare: caricava il colpo, lo scagliava e poi si fermava a osservare l'effetto che sortiva sull'avversario il colpo aveva appena portato. |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 16:53
“ quello con Holmes, che ne dispose a piacimento ma ebbe la pietà di non infierire, e all'ultimo con Berbick... che pure se lo ripassò bene e meglio. „
Dalle testimonianze nel periodo di questi ultimi incontri pare che i primissimi segnali del parkinson fossero comparsi, anche se ovviamente non ancora diagnosticata la malattia 
Nel frattempo ci ha lasciati Benvenuti, un grande di questo sport, dentro e fuori dal ring
RIP
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| inviato il 23 Maggio 2025 ore 19:01
@Simone attenzione che c'è un documentario in rete in cui il Nino afferma che sì lui ha vinto il premio a Roma come il miglior pugile ma che lui ne aveva visto un altro più giovane e meglio di lui (Cassius Clay).
Questo farà imbestialire Paolo e gli farà dire che Benvenuti non si intendeva di pugilato.
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| inviato il 25 Maggio 2025 ore 21:18
Questo farà imbestialire Paolo e gli farà dire che Benvenuti non si intendeva di pugilato.MrGreen
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Oppure che era un radicale di sinistra...sara' mica stato anche lui un po' ...comunista ?  (fulmini e tuoni di fantozziana memoria)
Figlio di esuli istriani, nemmeno questa evidentemente regge..
Pure lui "folgorato sulla via di Louisville"
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| inviato il 25 Maggio 2025 ore 23:28
@Simone per i dalmati De Gasperi era un pericoloso comunista. I Benvenuti avevano una casetta di pescatori in riva al mare.
Un bel giorno arrivano i titini (o si dice titoini?) e gliela requisiscono. Dimmi tu se si poteva non diventare fasci?
I quali tentano di fare passare le foibe (dai sei ai dodicimila morti malcontati) come confrontabili con l'Olocausto per dimensioni.
Solo che l'Jugoslavia l'abbiamo invasa noi in precedenza e non eravamo stati teneri con gli slavi.
Oliva è arrivato a dire che Benvenuti era un uomo di cultura. Pugilistica, forse. Ad un certo punto sbottò (quando gli operai non arrivavano a 100k lire al mese) che non era possibile vivere bene senza un milione di lire al mese!
La Bertorello l'aveva messa incinta, non poteva sposarla perché non c'era il divorzio. Quando lei fu libera di risposarsi, la sposò civilmente nelle mani di Fini in Campidoglio, quando ormai erano abbastanza stagionati.
Stravedevo per Duilio Loi, anche lui triestino. Il figlio ha pensato bene di tirare una Molotov ad un polotto di ventuno anni (Marino).
Ho fatto in tempo a vedere in TV B/N D'Agata contro Halimi per il mondiale.
Detto questo mi guardo bene dal considerarmi un esperto di pugilato, in compenso leggo l'inglese a velocità quasi pari all'italiano.
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