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Sembra una fake e invece è tutto vero.


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avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2025 ore 21:00

Vi piace giocare alla roulette russa vero.Cool

avatarsenior
inviato il 20 Marzo 2025 ore 21:02


avatarjunior
inviato il 20 Marzo 2025 ore 23:20

"Il riscaldamento globale, i terremoti e gli uragani e gli altri disastri naturali sono conseguenza diretta della diminuzione del numero dei pirati fin dal XIX secolo. È stato fornito volutamente un grafico fuorviante che intenderebbe provare la proporzionalità inversa tra il numero dei pirati e la temperatura globale. Questo "dogma" serve a dimostrare il noto principio che una correlazione non implica necessariamente un rapporto di causalità, ed è anche mirato a prendere in giro chi manipola i dati e la loro rappresentazione per ottenere dei grafici confacenti alle proprie teorie. Henderson sviluppò probabilmente questo dogma in risposta alle tesi, sostenute da alcuni gruppi religiosi, secondo le quali il gran numero di disastri, guerre e carestie presenti nel mondo siano dovute a una carenza di rispetto e venerazione nei confronti delle divinità. Nel 2008, Henderson interpretò l'incremento delle attività piratesche nel Corno d'Africa come un'addizionale prova empirica di tale dogma, visto che la Somalia possiede il più grande numero di pirati ed è al contempo la nazione che emette la minore quantità di anidride carbonica."
it.m.wikipedia.org/wiki/Pastafarianesimo

Insomma, come sostengo da sempre, visto che l'ho fatto anche per lavoro, dati e numeri non significano niente, di certo non la realtà. Si possono fare tanti esempi di dati e numeri ufficiali, anche certificati da terzi, che sono (in alcuni casi per definizione, visto che le leggi stesse ti consentono varie opzioni) in gran parte falsi, in molti casi lo sono invece totalmente. L'esempio più classico è il bilancio delle aziende.

avatarjunior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 6:39

Non posso rispondere a tutti e tutto ma i livelli di co2 del passato sono misurati e misurabili tramite i carotaggi del ghiaccio, che nei millenni ha assorbito e inglobato polveri, pollini, aria, etc che viene analizzata da decenni. Il ghiaccio viene carotato ed estratto, gli strati più profondi tornano indietro di migliaia di anni. Ci sono evidenze di eruzioni, riscaldamenti, cambiamenti nell'atmosfera, etc.

earth.org/data_visualization/a-brief-history-of-co2/#:~:text=CO2%20and

earth.org/data_visualization/11-interesting-facts-about-climate-change

Nelle pagine trovate anche grafici con un picco verticale in poche decine di anni, comparati ai millenni precedenti.
L'articolo mi sembra piuttosto bilanciato fra dati reali e teorie.

As a point of reference, pre-industrial CO2 levels were around 280 parts per million (ppm) and today, we stand near 420 ppm.

The Highest Levels of Co2 in Recent History
We use this record as a baseline to compare current events to, and the post-industrial upward trend in CO2 concentrations is evident. Unfortunately, the trend is recent enough that the results have yet to fully kick in. The time lag between CO2 emission and their pollution and warming effect is around 50 years, and whatever changes we observe now are only the tip of the iceberg.


"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui."

avatarjunior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 6:57

Secondo punto che ho letto di un utente è il "nel grafico si vede che nel 1900 era giàiniziato il riscaldamento".

Grazie al c***o, la rivoluzione industriale è iniziata ben prima (fonte: libro di mio figlio 11 anni e wikipedia).

È consuetudine distinguere tra prima e seconda rivoluzione industriale. La prima interessò prevalentemente il settore tessile-metallurgico, con l'introduzione della spoletta volante e della macchina a vapore nella seconda metà del '700. La seconda rivoluzione industriale viene fatta convenzionalmente partire dal 1870 con l'introduzione dell'elettricità, dei prodotti chimici (scienza chimica) e del petrolio.


Nel grafico viene anche scritto: It is therefore extremely unlikely that the Sun has caused the observed global temperature warming trend over the past half-century.

Considerando che nell'800 900 andava tutto a carbone e petrolio, non è che stavamo molto meglio di oggi. MrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 11:50

Tanto ascolteranno l'ignorante di turno che gli dirà quello che vogliono sentirsi dire.Triste

avatarjunior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 12:37

Mah...! Io se farà più caldo accenderò l'aria condizionata (MrGreen) e in inverno userò meno il riscaldamento, le due cose si compenseranno e se non lo faranno... pazienza!;-)

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 14:30

C'è un dubbio che mi assilla.
Da qualche anno gli esperti del settore attribuiscono i cambiamenti climatici all'inquinamento da idrocarburi. Però trent'anni fa quando il ricorso agli idrocarburi era decisamente più invasivo di adesso i cambiamenti climatici repentini, che io mi ricordi non c'erano. In sintesi la mia domanda è molto semplice: siamo veramente sicuri che la causa siano soltanto gli idrocarburi?

avatarjunior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 14:35

La vera domanda è: cui prodest?
O, come diceva Falcone, "segui i soldi...".

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 16:22

Phsystem gli effetti si vedono dopo non prima ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 18:25

www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/20/il-collasso-ambientale-sparisce-da

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 19:06

Questa volta, al di là dell'ironia su aria condizionata e riscaldamento, mi trovo d'accordo con Treggatti, basti guardare quante associazioni e enti vari dettano regole e criteri per la reportistica (di vario tipo) sulla sostenibilità ambientale: CSRD (cioè la direttiva europea che stabilisce i principi per la reportistica di sostenibilità delle imprese); ESRS (cioè i nuovi European Sustainability Reporting Standards); la DNF (cioè la Dichiarazione Non Finanziaria da allegare al bilancio classico); quanto richiesto dal D.Lgs. 254/2016; quanto richiesto dagli standard GRI; gli standard Sector Specific Oil& Gas (tramite Working Paper ESRS Oil and Gas V.3 for review with Oil and Gas Sector Community); EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), ecc. ecc., con informazioni e criteri quasi mai coerenti tra loro e spesso basati su criteri del tutto errati tecnicamente e contrastanti anche con le norme di legge. Io ci lavoro e vedo che sono regole scritte da chi non ha un minimo di basi su quegli argomenti e in alcuni casi con strafalcioni e cose buttate dentro a caso cavalcando l'onda dei termini e dei concetti che al momento hanno rilevanza sui mass media. Robe da far drizzare i capelli! Ma purtroppo le aziende devono, loro malgrado, sottostare e fare i salti mortali per capire che cosa mettere, col risultato che quelli messi in quei report sono spesso i numeri del lotto. Ma intanto i soldi girano: le suddette associazioni e burocrati si assicurano finanziamenti e poltrone, le società di consulenza forniscono “consulenza” su come fare tali report, le società che certificano i dati vengono pagate per certificare questi numeri del lotto, e così via; e intanto il circo va avanti e vende i biglietti per questo “spettacolo di numeri” che è vero quanto il wrestling!
Beato chi ancora chi ci crede.

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2025 ore 21:51

Dati ufficiali sulle emissioni di CO2

Unione europea
6,4%

Cina
34%

Stati Uniti
12%

avatarjunior
inviato il 22 Marzo 2025 ore 16:28

Abitanti comunità europea 448 milioni

Abitanti Cina 1,411 miliardi

Abitanti stati uniti 340 milioni

Un abitante della Cina non è molto diverso da un europeo per emissioni, in compenso sembra che la Cina si impegni parecchio di più sul problema. Sulla mobilità hanno raggiunto gli obiettivi programmati per il 2030 con 5 anni di anticipo.

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2025 ore 10:15

"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui."


poi ci sono i × arroganti, persone incapaci di discutere con chi la pensa in modo diverso da loro che non riescono a fare a meno di insultare il proprio interlocutore.

Grazie al c***o, la rivoluzione industriale è iniziata ben prima (fonte: libro di mio figlio 11 anni e wikipedia).


si, 30 anni prima con un livello di emissioni praticamente irrilevante rispetto all'attuale. Ma la velocità è la stessa. Sempre che il campione di scacchi riesca a capire il concetto di velocità in un grafico e cosa questo rappresenti.
E sempre che il campione di scacchi non sia il classico campione che se perde contro un piccione da la colpa al fatto che il piccione gli fa cadere i pezzi.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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