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Battute a parte se veramente esiste e non escludo che possano esistere altre forme diverse dalle nostre con capacità di spostamenti tali non vedo cosa possa interessare un microscopico buco pieni di umanoidi scesi dalla pianta l'altro ieri e che tirano avanti con risorse ed energie paleolitiche,
siamo andati sulla luna tanti anni fa con spese stratosferiche per un primato ridicolo di cui pure il viaggio è stata una distanza ridicola, passato mezzo secolo ci è tornata la mania del primato e Marte è la ambita meta ma al momento a parte qualche petardo che ci scoppia sopra al coppino col rischio di riprenderselo in testa oltre non si va.
E pensate che qualcuno di esterno possa interessare sta roba qua o che possa rubarci qualche barile di petrolio?
“ non vedo cosa possa interessare un microscopico buco pieni di umanoidi scesi dalla pianta l'altro ieri e che tirano avanti con risorse ed energie paleolitiche „
Leggevo... che per farci un'idea del numero di stelle della nostra galassia dovremmo riempire una piscina olimpionica di sabbia finissima. Ecco... quello darebbe un'idea di quante stelle ci sono intorno a noi. Se poi consideriamo che esiste un numero analogo di galassie... abbiamo fatto tombola!
Nei miliardi di miliardi di stelle dell'universo, almeno a livello probabilistico, il fatto che esistano forme di vita 'intelligente' è molto elevato, tra queste, quelle che riuscirebbero a sviluppare un certo livello di tecnologia è sicuramente inferiore ma comunque ragguardevole (milioni?).
Sono dell'opinione che le più evolute tra queste specie, almeno per attitudine mentale, sarebbero naturalmente attratte dal poterne studiare una agli albori della tecnologia, un po' come noi studiamo il comportamento dei polpi (che sono notevolmente intelligenti).
Poi... siamo onesti, se al loro posto ci fossimo noi, sarebbe un attimo eliminare gli aborigeni per trarne un qualche vantaggio (lo abbiano sempre fatto, ed il termine 'aborigeni' l'ho usato di proposito).
Ma... noi siamo ancora molto primitivi (mentalmente); ritengo plausibile il fatto che una civiltà in grado di vincere le regole della 'nostra fisica conosciuta' per viaggiare tra le stelle, possa anche aver raggiunto un livello di consapevolezza della sacralità della vita -in assoluto- che noi siamo ancora al di là dal possedere.
oh... lo spero... altrimenti 'sarebbero uccelli per diabetici'
No SarogGrey, non credo che possano interessare ad ipotetici alieni le nostre piccole beghe da scimmie evolute se non x un eventuale studio antropologico (come noi studiamo la vita dei cetacei , dei bradipi o dei lepidotteri etc). Secondo me l'eventuale interesse che avrebbero sarebbe indirizzato alla conservazione del nostro piccolo pianeta che, di fatto, da 200 anni stiamo avvelenando e intossicando all'inverosimile e, considerando che non è cosi' facile trovare corpi celesti dove puo' crescere e svilupparsi la vita come qui da noi, si spiegherebbe la loro preoccupazione, non credi ? Anche solo x lo spreco, non sarebbe plausibile che "qualcun'altro" se ne interessasse e, in base a principi che non comprendiamo ancora pienamente, non tentasse di influenzarci per porre rimedio ?
“ Secondo me l'eventuale interesse che avrebbero sarebbe indirizzato alla conservazione del nostro piccolo pianeta che, di fatto, da 200 anni stiamo avvelenando e intossicando all'inverosimile e, considerando che non è cosi' facile trovare corpi celesti dove puo' crescere e svilupparsi la vita come qui da noi, si spiegherebbe la loro preoccupazione, non credi ? „
Il nostro pianeta può essere un crocevia che a livello universale potrebbe essere qualcosa di molto importante, noi viviamo su questo pianeta come razza umana da un po' di tempo, ma cosa conosciamo di questa madre terra.....poco, siamo come quei ricercatori che studiano la materia a livello molecolare, ma a volte allontanarsi e guardare l'insieme da una certa distanza aiuta a capire il contesto.
“ Il nostro pianeta potrebbe essere un crocevia che a livello universale potrebbe essere qualcosa di molto importante, noi viviamo su questo pianeta come razza umana da un po' di tempo, ma cosa conosciamo di questa madre terra..... „
Dici Pianeta Terra come una sorta di bivacco disperso in una steppa siberiana cosmica dove occasionalmente stanchi viandanti vi stazionano ogni tanto in attesa che la linea "telefono casa" venga ristabilita per liberare il posto ai prossimi passanti?
Discreta trama per un film da proiettare nelle RSA in attesa della cottura del semolino.
Seguo il thread perché molto interessante ed è un lavoro ottimo quello di Vaake. È un argomento che si presta a facili sconfinamenti, ma, senza voler fare polemica, mi chiedo quale sia il senso di continue speculazioni sull'impossibilità di darsi l'oggetto di discussione in questo thread
Se non credete neppure ipoteticamente possibile la cosa, perché leggere e intavolare sterili discussioni sui massimi sistemi, con uso improprio della statistica? Ci sono altri thread aperti per questo genere di discussioni.
Scusate l'intervento, era solo perché giunti alla parte 9 ci sono ancora interventi del tipo sopra descritto, ci stava nelle prime parti, ma non si può reinventare la ruota tutte le volte
"..da 200 anni stiamo avvelenando e intossicando all'inverosimile.."
E' solo una opinione tua e come se non bastasse, tecnicamente sono tutte balle, perché è il pianeta cambia da sé, senza l'intervento dell'Uomo.
Ai tempi dell'Impero Romano c'era il caldo romano, la temperatura in Italia era più alta di 2° C di adesso, era molto più umido di adesso, ed il caldo romano è durato oltre 200 anni, dal 200 al 400 d.C..
Non c'erano auto o sistemi di riscaldamento o centrali elettriche a petrolio al tempo ed erano molto più inquinati di adesso come veleni, piombo, cadmio, etc nell'acqua, coloranti velenosi, particolato nell'aria a bestia, etc.
Poi dal 1330 al 1800 d.C c'è stata un'era di glaciazione, la PEG, la Piccola Era Glaciale, freddo e ghiaccio diffusi sul pianeta: anche allora non c'erano motori termici o centrali, etc.
E poi, se anche avvelenassimo chimicamente tutto il possibile e come se non bastasse, se in aggiunta facessimo esplodere tutto il materiale fissile ed a fusione del pianeta, dopo un centinaio di migliaia di anni, il pianeta tornerebbe ad essere come adesso, o più pulito, non gli cambia nulla.
Anche 1 milione di anni (noi siamo qui da 150.000 anni, meno di 1/7 mo di 1 milione ) su scala planetaria è un tempo infinitesimo, è nulla, la Terra ha 4500 milioni di anni e si modifica e si rigenera da sé nel tempo, per la Tettonica, il movimento di subduzione delle piastre tettoniche.
Antonino Zichichi, Fisico, scopritore dell'antideutone e dell'antimateria, e Carlo Rubbia, Premio Nobel per la Fisica, sulla situazione del pianeta relativa all'inquinamento e presunto impatto sul clima e vita del pianeta, ossia sul "verde", hanno sempre scritto e detto e scrivono e dicono fermamente quello che ho scritto io sopra, ossia che il "verde" è completamente inutile e che son tutte balle.
Ma sul "verde" ci girano miliardi, anche di lobbismo, e, guarda caso, Zichichi e Rubbia non li hanno fatti più vedere in televisione, .....chissà perché.
Non bisogna farsi prendere per i fondelli dai furbetti che sul "verde" ci fa quattrini sodomizzando i gonzi creduloni.
Vabbe' Ale, non è certo il posto dove fare una battaglia sulle teorie del clima vero si, vero no, io la penso diversamente da te, mi sembra che l'impronta che stiamo lasciando sulla nostra piccola terra sia profonda e (quasi) indelebile, tra l'altro con l'incubo-da-guerra-fredda dell'atomica che ritorna ciclicamente a fare capolino e a ricordarci che basta qualche pazzo col Potere x spazzarci via quasi tutti.... Siamo persone diverse a cui interessa lo stesso argomento : io ero (forse un po' lo sono ancora) un hippy degli anni '80-'90, piu' interessato al lato sociologico o umanistico del fenomeno - tu, se non ho capito male, progettavi sistemi di puntamento x armi e sei stato coinvolto (credo, da quello che leggo) x la curiosita' di capire come funzionano questi ipotetici apparecchi, direi che siamo agli antipodi.... Per fortuna viviamo in una societa' dove possiamo ancora pensarla diversamente....x ora..... X tornare all'oggetto del mio intervento da te commentato, credo che sia una delle risposte plausibili sul xchè vorrebbero venire a "controllarci", magari non è x quello.....o magari non è vero niente e siamo qui a parlare di aria fritta, "fregati" da nostre convinzioni , preconcetti o nozioni che ci fanno credere che ci sia del vero in questo, quando invece, magari, è davvero tutta una grande, fantasiosa narrazione a cui stiamo abboccando come lucci.... Solo il tempo ci dara' ragione, a noi o agli scettici, non ci resta che attendere.
Per intenderci....e scusate se sono un po' pedante o fastidioso ma, purtroppo, posso parlare di questo argomento solo in un posto virtuale come questo, non mi arrischio a far pensare a chi mi sta vicino che ho fumato troppo.. L'approccio al fenomeno che apprezzo è questo:
un approccio piu' sociologico e storico, supportato da dati scientifici e prove empiriche. Il Dott. Vallee' è passato x 70 anni di fenomeni (li osserva e studia dai '50) collezionando storie inverosimili con dati certi, secondo me è uno dei pochi che parla con cognizione di causa nonostante l'argomento sia quel calderone di teorie che ormai conosciamo....
"... supportato da dati scientifici e prove empiriche"
Le prove empiriche non contano nulla, sono irrilevanti, l'unica cosa che conta sono i dati scientifici, e solo quelli misurati con sistemi certificati, e dunque affidabili: gli UAP superano anche quel test lì, ci sono e fanno cose per noi impossibili.
Da lì a dire di chi sono, la faccenda si complica molto e non ha una risposta affidabile, ad oggi non abbiamo un UAP con il marchio di fabbrica di qualcuno ben definito.
Notevole editoriale sul Houston Chronicle ("il terzo quotidiano più grande per tiratura domenicale negli Stati Uniti, dietro solo al New York Times e al Los Angeles Times") per l'anteprima di “The Age of Disclosure”.
“ Opinione
Un nuovo documentario sostiene che gli alieni sono reali. Ne sono convinto.
| Opinione Di Nick Powell - 17 marzo 2025
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Dopo sei minuti di proiezione del documentario sugli UFO, il pubblico ha reagito in modo udibile.
"Ho visto con i miei occhi velivoli non umani ed esseri non umani", aveva appena detto sullo schermo Jay Stratton, ex direttore della task force sui fenomeni aerei non identificati del Pentagono.
Un sussulto collettivo, del tipo che segue un colpo di scena sconvolgente in un film horror, risuonò nel Paramount Theater di Austin. Evidentemente, i partecipanti a questa première di South by Southwest di "The Age of Disclosure" non erano dei veri credenti degli UFO. I veri credenti non sarebbero stati commossi da questa sorprendente rivelazione perché, beh, ovvio.
Ma poi, il regista Dan Farah non ha realizzato questo documentario solo per i veri credenti. Ha affrontato l'argomento con rigore giornalistico, intervistando 34 membri senior del governo degli Stati Uniti, persone nell'esercito, nell'intelligence e nella scienza.
Tutte queste persone hanno testimoniato di avere conoscenza diretta dell'esistenza di vita intelligente al di fuori del nostro pianeta.
Molti tra il pubblico di Austin, a quanto pare, erano scioccati, forse persino convinti che il nostro governo federale potesse nascondere segreti sconvolgenti sull'intelligenza non umana.
Non ero tra coloro che sussultarono. Non sono certo che ci sia vita su altri pianeti, ma ho avuto una sana fascinazione per questa possibilità da quando Elliott ed ET levitarono nel cielo su una bicicletta. E sono stato frustrato dalla mancanza di seria attenzione che la questione ha ricevuto.
Potrebbe essere questo il film che cambierà il modo in cui parliamo e pensiamo alla possibilità della vita extraterrestre e il modo in cui noi media ne parliamo?
Fenomeni anomali non identificati A teatro, avrei voluto che alcuni dei miei colleghi guardassero con me. La mia mente è tornata a una riunione del comitato editoriale nell'estate del 2023. Potevo quasi sentire gli occhi dei miei editor roteare. Nick sta davvero proponendo un editoriale sugli alieni?
Sì. Sì, lo ero.
Avevo appena guardato un'intervista di News Nation con David Grusch , un decorato ex ufficiale dell'intelligence statunitense con un'autorizzazione di sicurezza di alto livello. Ha detto di avere avuto conoscenza diretta del fatto che il governo ha, per decenni, nascosto informazioni sugli UAP (Unidentified Anomalous Phenomena), per i non iniziati. Per me, l'intervista è stata una vera e propria gatta.
La mia proposta per l'editoriale dell'Houston Chronicle era semplice: ecco un informatore federale credibile che fa affermazioni strabilianti. Perché non chiamare il Congresso, gli astrofisici e altri scienziati per interrogarsi sulle sue affermazioni? Chi meglio del giornale di riferimento per "Space City" può valutare la possibilità di un'enorme copertura governativa di astronavi non umane, tecnologia e forse persino corpi alieni?
Ho ricordato ai redattori che nel 2019 il New York Times aveva messo in prima pagina gli avvistamenti di UAP da parte dei piloti della Marina . E che Serious People alla NASA sta attivamente esplorando e ricercando il potenziale di vita intelligente nel nostro sistema solare e oltre.
Tuttavia, ho dato per scontato che i redattori non ci avrebbero provato. I giornalisti, come gli accademici e persino molti scienziati, sono spesso restii a indagare sulla possibilità che non siamo soli nell'universo. Lo stigma di essere visti come inaffidabili o strani è, evidentemente, troppo forte per mettere in discussione la possibilità che informatori credibili come Grusch possano essere sulla buona strada.
Forse a mio discapito come giornalista serio, non ho tale vergogna o trepidazione. E forse contro il giudizio migliore dei miei redattori, o solo per farmi smettere di parlare di alieni, hanno dato il via libera al mio discorso. L'editoriale è stato pubblicato . E, sì, ho ancora un lavoro. Perché me lo chiedi?
"Il più grande segreto dell'umanità" Il documentario mi ha lasciato senza parole. Penso che abbia il potenziale per fare per gli UAP quello che "Una scomoda verità" di Al Gore ha fatto per il cambiamento climatico: riformulare un problema liquidato come scienza di nicchia in un problema di sicurezza nazionale degno di un attento esame e di un dibattito pubblico.
"Ho semplicemente pensato che questa fosse, senza dubbio, la storia più importante nella storia dell'umanità, e volevo contribuire a raccontarla", mi ha detto Farah in un'intervista il giorno dopo la première.
Una storia così grande è forte solo quanto i suoi protagonisti. Farah presenta due personaggi centrali: Stratton e Luis "Lue" Elizondo, un ex funzionario del Dipartimento della Difesa e membro del programma governativo Advanced Aerospace Threat Identification. Quanto di "Age of Disclosure" sei disposto a credere dipende principalmente da quanto credibili li ritieni. Ma è chiaro che entrambi hanno messo a repentaglio la loro reputazione e le loro carriere decorate nell'intelligence militare per rivelare, nelle parole di Elizondo, "il più grande segreto dell'umanità".
Le loro rivelazioni sono vertiginose quanto le astronavi che il governo avrebbe tracciato. Molte di queste astronavi, sostengono Stratton ed Elizondo, hanno sorvegliato strutture militari e nucleari sensibili. La maggior parte delle astronavi è sfuggita alla prigionia, affermano, ma le poche che si sono schiantate e sono state recuperate contengono una tecnologia così potente che ha innescato una corsa agli armamenti con Russia e Cina per vedere chi può sottoporla a reverse engineering più velocemente. Questa tecnologia è tenuta nascosta, sostengono, da un "Legacy Program" dello Stato profondo controllato dal Pentagono e dalla CIA, una sotto-agenzia così segreta che persino i presidenti non sono completamente informati sulle sue scoperte.
"Il primo paese che decifra questa tecnologia sarà il leader per gli anni a venire", dice Stratton nel film. "È simile al Progetto Manhattan: abbiamo sviluppato l'arma atomica, abbiamo vinto la guerra e ci ha resi una superpotenza per quasi un secolo ormai. Questa è l'arma atomica sotto steroidi".
Capisco. Sembra folle. Ma la forza di "The Age of Disclosure" è che travolge lo spettatore con testimonianze corroboranti.
Non credete a Stratton ed Elizondo? E che dire del Segretario di Stato Marco Rubio che conferma ripetuti casi di "qualcosa che opera nello spazio aereo sopra impianti nucleari riservati, e non è nostro"?
Non sei convinto? Ecco alcuni piloti della Marina che hanno avvistato astronavi che presumibilmente viaggiavano a velocità fino a dieci volte superiori a quelle dell'aereo militare più veloce.
Ancora non ci credete? Ecco il patologo della Stanford University Garry Nolan che descrive le cicatrici interne e cerebrali che ha osservato nelle scansioni mediche del personale militare e dei servizi segreti che hanno avuto "interazioni dirette" con UAP. E per buona misura, ecco un ufficiale dei servizi segreti della Marina e dell'Aeronautica che sperimenta ancora effetti collaterali biologici dal suo incontro con un UAP.
"Hai un aneddoto che è accompagnato da dati medici, è qualcosa che posso passare a un altro scienziato, a un altro dottore, e dire, 'Ecco qua. Spiegamelo tu'", dice Nolan nel film. "Possiamo discutere su quale sia la conclusione, ma non possiamo sostenere che i dati non siano reali".
Ma mi preoccupa che i critici sottolineino la mancanza di una "pistola fumante" — diciamo, una nuova immagine o un video di un'astronave o di un essere extraterrestre — che catturerebbe l'immaginazione della gente. Anche gli addetti ai lavori nel film mettono in guardia dal fatto che non possono rivelare tutto ciò che sanno. Stratton afferma che le prove più esplosive sono ancora classificate. Lui ed Elizondo credono che rivelare solo una quantità sufficiente di informazioni declassificate costringerà i media a prestare attenzione.
Per me, questi difetti non fanno che aumentare la necessità di una maggiore divulgazione. Farah mi ha detto che l'amministrazione Trump è "molto entusiasta" del documentario e vuole "agevolare la divulgazione di maggiori informazioni su questo argomento al pubblico".
Per ora, spero che il film venga distribuito su larga scala. Andate a vederlo. Assorbite le informazioni. Indagate sulle credenziali e le qualifiche dei soggetti intervistati. Sfruttate fonti militari, di intelligence e scientifiche per interrogare queste affermazioni. Se, dopo un'indagine approfondita, non credete ancora che questo sarà il cambiamento di paradigma nella nostra comprensione dell'universo più ampio, così sia.
“ "La minaccia ha superato le nostre capacità". - Il generale del NORAD Gregory Guillot afferma che gli Stati Uniti non sono in grado di fermare i droni misteriosi che sorvolano le basi militari statunitensi. _____________
Siamo l'esercito più potente sulla Terra, eppure i droni potrebbero volare sopra una grande base aerea e non potremmo fermarli?"
"La minaccia ha superato le nostre capacità."
Il generale del NORAD Gregory Guillot afferma che gli Stati Uniti non sono in grado di fermare i droni misteriosi che sorvolano le basi militari statunitensi. „
“ Seguo il thread perché molto interessante ed è un lavoro ottimo quello di Vaake. È un argomento che si presta a facili sconfinamenti, ma, senza voler fare polemica, mi chiedo quale sia il senso di continue speculazioni sull'impossibilità di darsi l'oggetto di discussione in questo thread
Se non credete neppure ipoteticamente possibile la cosa, perché leggere e intavolare sterili discussioni sui massimi sistemi, con uso improprio della statistica? Ci sono altri thread aperti per questo genere di discussioni.
Scusate l'intervento, era solo perché giunti alla parte 9 ci sono ancora interventi del tipo sopra descritto, ci stava nelle prime parti, ma non si può reinventare la ruota tutte le volte „
Sono daccordo con te, ma se diamo un occhiata indietro.....e per indietro intendo nella nostra storia come esseri umani, puoi facilmente renderti conto di come ci siamo evoluti su questo pianeta, e di quanto lenti sono stati i progressi che abbiamo fatto, cioè dal passare a vivere nelle grotte e con una clava in mano ad essere qui davanti alla tastiera a discutere sugli extraterrestri! E quanto questi cambiamenti sono stati difficili da accettare dalla maggioranza degli esseri umani!!! Ci pensi se solo 300/400 anni fa qualcuno avesse detto che era possibile salire su un aereo e in poche ore raggiungere l'altra parte del continente? lo avrebbero bruciato vivo nella piazza del paese! È solo una questione di tempo.........serve del tempo! A noi esseri umani serve tempo per capire ed accettare ciò che non conosciamo, perchè la coscienza, (cioè la capacità di rendersi conto di) si amplia poco a poco, col passare del tempo! Apprezzo gli interventi di Gsabbio, che con una diplomazia di cui io purtroppo non sono capace, cerca di mantenere aperta questa discussione offrendo spunti sui quali ragionare, senza urtare troppo la sensibilità degli scetticci cronici, come apprezzo gli interventi di Alessandro Pollastrin, che pur essendo abbastanza scettico, da persona intelligente quale è, ha una mente abbastanza aperta e non nega a se stesso la possibilità di capire e apprendere. E sono totalmente daccordo con lui sul tema del green! Vero che noi esseri umani abbiamo fatto del nostro meglio per distruggere il pianeta su cui viviamo, ma è anche vero che il discorso del cambio climatico è tutta una farsa per giustificare i loro sporchi comodi!
Poi, per tornare al discorso dei fenomeni extraterrestri, come dicevo........loro in primis......i cosi detti extraterrestri, sanno benissimo con chi hanno a che fare, e per questo motivo ci vanno con calma, per dare alle nostre menti abbastanza limitate il tempo necessario per poter accettare che in questo universo infinito, composto da miliardi di galassie, non pianeti....galassie......ci possa essere qualche altra forma di vita! Daltronde noi umani siamo abbastanza megalomani, e facciamo fatica ad accettare che possa esserci in giro per lo spazio infinito qualcuno piu intelligente di noi!!
grazie x il contributo Fabio, non conoscevo il canale, è interessante. @Robinik dice: " i cosi detti extraterrestri, sanno benissimo con chi hanno a che fare, e per questo motivo ci vanno con calma" - penso che questa, piu' di ogni altra, sia la cosa da tenere in considerazione ...allora, a quel punto, sarebbe davvero un bene "forzare" questa divulgazione ?Comunque posto x continuita' la seconda parte della discussione fra il Blumenthal (co-esecutore materiale dell'articolo-sveglia del '17) col Dinamico Duo Corbell-knapp:
buona serata
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