| inviato il 19 Novembre 2024 ore 9:27
“ Se pensiamo al sistema Gaia non siamo che caccole capaci di fare nulla. „
I cianobatteri che 3,5 miliardi di anni fa portarono alla formazione di ossigeno libero in atmosfera e sciolto nelle acque oceaniche, tecnologicamente erano più caccole di noi, ma hanno modificato il sistema Gaia per sempre, facendo sparire un'impressionante varietà di altre potenziali linee evolutive.
Possiamo permetterci di sottovalutare le capacità di una specie, o di un gruppo, solo se la sua azione si sviluppa a livello regionale, come per il bostrico, ma quando crea ripercussioni a livello globale c'è da stare in campana; ovvio che il pianeta si riprenderebbe, ma non è detto che noi sopravvivremmo. La grande differenza rispetto ai cianobatteri è che, nel corso della nostra evoluzione "culturale" e tecnologica, gli esseri umani sono diventati organismi iperspecializzati; questo ci rende dominanti finché il sistema si mantiene stabile, ma estremamente vulnerabili rispetto ai cambiamenti.
Il fatto che siamo l'unica specie in grado di rendersi conto di questo, costituisce un immenso vantaggio, rispetto a tutti gli altri organismi specializzati, che però non stiamo sfruttando se non in situazioni particolari; ma di fronte ad un problema globale, i casi particolari risolvono poco. |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 12:34
L'inverdimento globale continua nonostante l'aumento dello stress da siccità dal 2000
Senza considerare le attività umane, la tendenza LAI è determinata principalmente dall'effetto positivo della fertilizzazione con CO2 e dall'effetto negativo dello stress da siccità. Un crescente corpo di ricerca mostra che la crescita della vegetazione è migliorata dai vincoli di umidità dovuti all'aumento del VPD e alla diminuzione dell'umidità del suolo causata dal riscaldamento climatico. Tuttavia, non è chiaro se l'attuale tendenza alla siccità raggiunga una soglia per superare l'effetto positivo della fertilizzazione con CO2 . L'introduzione del concetto di tasso di crescita ha fornito un'ulteriore spiegazione, poiché abbiamo scoperto che la tendenza alla siccità poteva avere solo un impatto negativo parziale sulla vegetazione, rallentando l'inverdimento della vegetazione e accelerando l'imbrunimento della vegetazione. Tuttavia, la tendenza alla siccità non poteva portare all'imbrunimento globale poiché non poteva superare l'effetto positivo della fertilizzazione con CO2 che ha contribuito alla vegetazione globale
www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2351989423004262#:~:text=Ou |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 14:37
Forse non tutti lo sanno che milioni di anni fa il Mediterraneo evaporò completamente e il sale delle miniere di salgemma in Sicilia ne sono la testimonianza.
Siete ancora convinti che l'uomo può modificare il cambiamento climatico sulla terra? |
user257478 | inviato il 19 Novembre 2024 ore 14:58
Si più che mai  |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 15:04
“ Forse non tutti lo sanno che milioni di anni fa il Mediterraneo evaporò completamente e il sale delle miniere di salgemma in Sicilia ne sono la testimonianza.
Siete ancora convinti che l'uomo può modificare il cambiamento climatico sulla terra? „
Mi piacerebbe sapere il nesso tra le due cose, specialmente per quale motivo la prima affermazione dovrebbe invalidare l'altra. |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 15:46
“ Possiamo permetterci di sottovalutare le capacità di una specie, o di un gruppo, solo se la sua azione si sviluppa a livello regionale, come per il bostrico, ma quando crea ripercussioni a livello globale c'è da stare in campana; ovvio che il pianeta si riprenderebbe, ma non è detto che noi sopravvivremmo. „
Su questo siamo d'accordo.
Noi saremo la causa della nostra stessa estinzione.
E sicuramente di altre specie.
E verremo rimpiazzate da nuove.
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| inviato il 19 Novembre 2024 ore 16:02
"Forse non tutti lo sanno che milioni di anni fa il Mediterraneo evaporò completamente e il sale delle miniere di salgemma in Sicilia ne sono la testimonianza.
Siete ancora convinti che l'uomo può modificare il cambiamento climatico sulla terra?"
Phsystem come ti hanno già fatto notare non vedo il nesso con le attività umane allora potremmo chiamare in causa la deriva dei continenti .... |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 16:35
Decoupling CO2 from Climate Change
Questo studio determina se esiste una correlazione tra l'aumento dei livelli di anidride carbonica e il riscaldamento globale. Sono stati esaminati dati storici di tre diversi periodi di tempo che coprono 500 milioni di anni. Hanno mostrato che le curve e le tendenze erano troppo diverse per stabilire una connessione. Le osservazioni dai rapporti CO2/temperatura hanno mostrato che la CO2 e la temperatura si muovevano in direzioni opposte per il 42% delle volte. Molti rapporti mostravano valori pari a zero o prossimi allo zero, riflettendo una mancanza di risposta. Fino all'87% dei rapporti ha rivelato valori negativi o prossimi allo zero, che negano fortemente una correlazione. Gli spettri infrarossi hanno mostrato che i gas serra avevano una banda di assorbimento eccezionalmente bassa tra 11,67 µm e 9,1 µm, che è una zona chiamata finestra atmosferica infrarossa. La maggior parte dei gas serra assorbe pochi infrarossi all'interno di quella zona. E quella zona è dove la superficie terrestre emette quasi tutta la radiazione infrarossa. Anche con un assorbimento minimo, il vapore acqueo cattura la maggior parte della radiazione infrarossa. Assorbe 84 volte più della CO2, 407 mila volte più del metano, 452 mila volte più dell'ozono e 2,3 milioni di volte più del protossido di azoto.
www.scirp.org/pdf/ijg_2024032514494686.pdf |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 17:14
“ L'inverdimento globale continua nonostante l'aumento dello stress da siccità dal 2000 „
Dove continua: in Africa, Amazzonia e Canada (ovvero nelle uniche vere grandi superfici forestate che avevamo)? |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 17:15
Unica rivista su cui è pubblicato è questa scirp con sede a Wuhan in Cina che ha sulle spalle articoli plagiati e zero controlli sugli articoli (basta pagare).
en.wikipedia.org/wiki/Scientific_Research_Publishing#Controversies
L'autore su google scholar risulta ritirato e la mail non verificata.
Sarebbe bene fosse pubblicato su rivista più seria sottoposta a peer, poi una volta guardata da altri specialisti se ne può anche parlare.
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| inviato il 19 Novembre 2024 ore 17:18
Non c'e' dubbio sia il vapore acqueo il maggiore gas serra, ma non c'e' su di esso l'impatto antropico (ininfluente rispetto ai fenomeni naturali).
Non e' cosi nel caso della CO2.
Studi sulla correlazione CO2 - T nell'arco di 500 milioni di anni non sono in contraddizione con la teoria dell'impatto antropico sul cambiamento climatico in atto, proprio perche' questo sta avvenendo in un lasso di tempo molto piu' breve...
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| inviato il 19 Novembre 2024 ore 17:20
Conseguenze climatiche del processo di saturazione dell'assorbimento delle radiazioni nei gas
Questo articolo fornisce una breve rassegna della ricerca sull'impatto dell'aumento antropogenico della concentrazione atmosferica di CO2 sul clima terrestre. Viene condotta un'analisi semplificata dell'assorbimento di radiazione risonante nei gas. Sulla base del materiale degli articoli citati, vengono presentate relazioni teoriche ed empiriche tra l'assorbimento di radiazione e la massa del materiale assorbente. Viene introdotto il concetto di massa di saturazione. Viene data particolare attenzione al fenomeno della saturazione dell'assorbimento di radiazione termica nell'anidride carbonica. Confrontando la massa di saturazione di CO2 con la quantità di questo gas nell'atmosfera terrestre e analizzando i risultati di esperimenti e misurazioni, viene suggerita la necessità di un lavoro sperimentale continuo e migliorato per accertare se l'anidride carbonica emessa in atmosfera sia effettivamente un gas serra.
www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2666496823000456?fbclid=IwZ |
| inviato il 19 Novembre 2024 ore 18:12
“ Forse non tutti lo sanno che milioni di anni fa il Mediterraneo evaporò completamente e il sale delle miniere di salgemma in Sicilia ne sono la testimonianza.
Siete ancora convinti che l'uomo può modificare il cambiamento climatico sulla terra? „
Non vedo il nesso. Milioni di anni fa la Terra era diversa da oggi, e quindi?
Non nega il fatto che l'uomo stia modificando pesantemente l'ambiente e che ciò causa degli squilibri.
Questo non vuol dire che la Terra sparirà ma che noi, come genere umano, ci stiamo auto-danneggiando. Come dei batteri in una capsula petri. |
user257478 | inviato il 19 Novembre 2024 ore 18:36
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| inviato il 19 Novembre 2024 ore 19:07
Babo niente da commentare sul primo link? Chi ha usato quelle fonti per argomentare o era in malafede o non ha fatto 5 minuti di ricerca, era un giornale online?
Sul secondo link che hai postato, hai provato a cercare online le importanti critiche sulle premesse dello studio che sono state sollevate o sei andato sulla fiducia come per il primo? |
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