| inviato il 20 Settembre 2024 ore 21:33
La fotografia con il digitale prima e con gli smartphone dopo è molto più viva di qualche anno fa, quello che è andato in secondo o terzo piano è il lavoro di fotografo. |
| inviato il 20 Settembre 2024 ore 22:03
Anche quello dello stampatore. |
| inviato il 20 Settembre 2024 ore 22:08
@Ls83. Il guaio, il guaio vero, non è che il congiuntivo non lo usa più nessuno (il che FORTUNATAMENTE non è vero!), ma che "una volta" c'era la vergogna della propria ignoranza; oggi c'è l'orgoglio della propria ignoranza! In effetti quasi tutti sono concordi che i tempi cambiano in peggio (almeno coloro i quali "il prima" lo hanno visto e vissuto veramente)! Mala tempora currunt! Superato l'esame di Italiano, passiamo al Latino ... GL |
| inviato il 20 Settembre 2024 ore 22:23
...che il congiuntivo non lo USI più nessuno!... |
| inviato il 20 Settembre 2024 ore 22:42
@Cismax. NON è un'"ipotetica"! " ... Come è di fatto morto e sepolto l'uso del congiuntivo nella lingua italiana ...". Il mio interlocutore si era espresso in forma deterministica! Impara a leggere "bene"! Ciao. GL |
| inviato il 20 Settembre 2024 ore 23:23
Il mancato uso del congiuntivo non è, purtroppo, una semplice questione di correttezza formale. Il punto è invece che, grossomodo, l'indicativo dovrebbe esprimere dati di fatto mentre il congiuntivo dovrebbe essere riservato ad ipotesi, esortazioni, desideri, timori e cose del genere. Perciò la perdita di questa struttura linguistica segnala che il parlante, a un livello psichico profondo, non distingue, non sa distinguere o non vuole distinguere quello che sta solo nella sua testa, o nella testa di altri, dalla realtà fattuale. Brutta faccenda, quando a soffrire di questa malattia sono in tanti. Scusate l'OT. |
| inviato il 20 Settembre 2024 ore 23:40
io non replico più avevo fatto una battuta ma non è stata capita mi ritiro nel mio angolino |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 1:22
". Il guaio, il guaio vero, non è che il congiuntivo non lo usa più nessuno (il che FORTUNATAMENTE non è vero!), ma che "una volta" c'era la vergogna della propria ignoranza; oggi c'è l'orgoglio della propria ignoranza!" Hai appena descritto come evolve una lingua. Quando lo stigma sociale della comunità cala/sparisce, la nuova modalità diventa normale ed accettata. Se le persone sono a loro agio e non temono più il giudizio per il mancato uso del congiuntivo, questo è morto, defunto e ricordato solo da polverosi libri di grammatica. Esiste un periodo di "coesistenza" delle due "regole" per questioni anagrafiche dei membri della comunità linguistica e poi con il tempo la lingua viva, quella di uso comune prende la nuova strada. Una lingua cambia nel giro di poche generazioni, ormai le grammatiche "fossili" dell'unità d'Italia non sono più rappresentative dell'italiano odierno. Questa differenza la si può vedere non solo nelle regole, ma anche nella corrispondenza fra lo scritto e la pronuncia di una parola che nel tempo cambia. Lingue in cui gli interessi commerciali hanno pietrificato la forma scritta da più tempo, come l'inglese (cristallizzato per la gestione commerciale delle colonie), ormai hanno una distanza incolmabile fra forma scritta "arcaica" e forma parlata dai madrelingua, tanto che quando impari una nuova parola inglese ne impari di fatto due: quella scritta e la sua pronuncia. E uno dei problemi didattici più grossi nell'insegnamento dell'inglese di quando ero alla scuola dell'obbligo era appunto la mancata enfasi sulla "doppia parola", non venivi educato a cercare e imparare subito le due forme. Una volta imparata una parola inglese in forma soltanto scritta, ci facciamo una pronuncia mentale errata che ci condiziona poi quando e se andremo cercare la pronuncia corretta. |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 7:08
sensori fermi vero, ma con i sistemi ML vedendo la nitidezza estrema che hanno gli EP nell'ultimo periodo, direi che comunque un passo avanti c'e stato vero anche che la nitidezza é inversamente proporzionale al senso artistico, spulci un po i dettagli attonito, e poi te le dimentichi velocemente |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 7:28
Le novità tecnologiche , in questo caso migliorie tecnologiche sé vogliamo chiamarle così , vengono dosate con il contagocce dalle varie case produttrici, e se ne guardano bene a non introdurre troppe novità in questo caso riferite al sensore, altrimenti come fanno a spennarci per i prossimi anni? aggiungono diversi gadget al corpo macchina ma la tecnologia che può fare la differenza è step by step , ma in un arco di tempo molto lungo |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 7:42
Il punto però è che una lingua non evolve casualmente. Il lessico è un conto, subisce influenze varie, ma se la sintassi e il sistema verbale si semplificano questo significa che agli itagliani piace parlare e pensare in modo più rudimentale (tra parentesi, oltre al congiuntivo sta defungendo pure il futuro). Stiamo diventando un popolo di sempliciotti pronti più di prima a farci pigliare per il kulo. Triste ma la va così. |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 8:08
Su come vanno le cose cito due grandi: "Abbiamo sostituito la pubblicità alla morale." "I social media danno diritto di parola a legioni di i.mbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli i.mbecilli." |
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