| inviato il 17 Giugno 2024 ore 14:23
ciao Ale. il grafico è questo: www.photonstophotos.net/Charts/PDR_Shadow.htm in soldoni (non ho le competenze per capirlo in altro modo ), il valore iso in cui il grafico diventa una linea orizzontale è il massimo a cui si potrebbe usare la macchina, e recuperare eventuali sottoesposizioni in post, perché oltre quel valore recuperare esposizione in post e alzare gli ISO in fase di scatto sono operazioni sostanzialmente equivalenti in termini di rumore generato. |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 17:51
Non ho resistito ed ho fatto qualche rapido test tra ufficio e casa, sia con la Panasonic Gx85 sia con la Canon R6. Ho scattato prima in autoISO, poi mantenendo stessi tempi, diaframma ed inquadratura ho scattato ad ISO400 (in entrambe le macchine è l'inizio del tratto orizzontale del grafico). Premessa: per entrambe le macchine ho passato tutti i raw con PureRaw 3, prima di elaborarli con RawTherapee, con cui ho pareggiato l'esposizione dello scatto sottoesposto a quella dello scatto in autoISO. La Gx85 ha effettivamente retto bene anche recuperi sostenuti, ed il file sottoesposto ha permesso di non bruciare alte luci (ho appositamente scattato scenari limite: da sotto un lungo portico verso strada al sole, dall'interno ufficio verso la finestra, ecc). Con la R6 niente da fare Qui ho fatto proprio recuperi senza cognizione, tra i 4 ed i 5ev, ma la foto esposta in autoiso è risultata molto più pulita di quella modificata in post. Quindi boh, se non è una tecnica che posso usare sempre personalmente continuerò a scattare come ho sempre fatto, esponendo "correttamente" o sottoesponendo quanto basta con calma con l'aiuto dell'istogramma...peccato che su Canon non ci sia una modalità simile all'iDynamic Auto di Panasonic, che sottoespone al volo di 1/3, 2/3 od 1 stop ma solo in caso di necessità per salvaguardare le alte luci. |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 18:27
Si potrebbe anche dire che quando siamo in pieno sole e per qualche necessità, tipo scatto velocissimo con un diaframma medio, dobbiamo usare un ISO a 3200, questo non produrrà quel rumore e non creerà dei problemi a livello di range dinamico da fare gridare allo scandalo. |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 20:42
Canon non ha un sensore adatto per fare queste cose, meglio seguire la regola dell'iso minore. Eventualmente attivare il D+ che gestisce le alte luci sottoesponendo il raw e poi andando a recuperare sul jpeg. Non vorrei generare le solite guerre di religione, diciamo che la tecnica di tenere gli iso al valore base e poi gestire l'esposizione in post è una tecnica più adatta per l'altro grande produttore di sensori |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 22:12
Marco, nessun problema e nessuna guerra di religione... l'ho provato io stesso con la mia macchina! La R6 con gli automatismi non fa certo ettr, anzi, e recuperi più contenuti (ripeto, oggi ho provato a portare uno scatto da iso400 a 8000 e 12800!) riescono senza problemi, ho solo voluto togliermi una curiosità. Adesso mi viene voglia di riprovare con ISO 800 e 1600, tanto per |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 9:43
Aggiornamento, se a qualcuno può fregare qualcosa Fatte prove con la R6 ad ISO 800 e 1.600, con recuperi fino ad ISO 4.000, 6.400, 8.000 e 10.000. Scattate foto in casa, solo luce artificiale. In entrambi i casi la foto con esposizione aumentata in post è sostanzialmente pari alla foto scattata subito ad alti ISO, ...completamente diverso dai risultati ottenuti scattando a ISO400 dove veniva tutto spappolato! Solo negli scatti portati ad ISO10.000 sono venuti degli aloni magenta nelle zone più scure Netto il vantaggio degli scatti sottoesposti nel recupero di alte luci (faretti, luce che filtra dagli scuri). Quindi sembra che io abbia semplicemente interpretato male il grafico di PhotonsToPhotos. Se qualcun altro avesse voglia di contribuire... |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 10:03
“ In entrambi i casi la foto con esposizione aumentata in post è sostanzialmente pari alla foto scattata subito ad alti ISO „ Posso sbagliare ma preferisco sempre esporre nel modo migliore e, in presenza di forti contrasti, faccio tre o più scatti variando solo il tempo di posa; banalmente espongo sul cielo, sulle zone in ombra e quelle intermedie e poi unisco gli scatti con Lightroom. Tra l'altro, facendo così, ho sempre un Raw.. A latere..... se è vero che la nitidezza massima di un obiettivo, si ottiene chiudendo di 2/3 stop il diaframma, in presenza di un f/4 dovrebbe essere f/8. |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 10:10
“ Quindi sembra che io abbia semplicemente interpretato male il grafico di PhotonsToPhotos „ Quel grafico della R6 ti può dire diverse cose. Ad esempio che è meglio scattare a 400 ISO piuttosto che a 320. E così ogni volta che c'è un "salto verso l'alto". Per la mia R sono buoni valori ISO 160, 320, 640. Oltre non ci sono vantaggi significativi. |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 10:13
@Pixel64 Capisco perfettamente il tuo punto di vista, anche se tieni conto che questo metodo serve solo per scatti ad alti iso (fino a 800-1600, nel caso della R6, dovrei comunque esporre "bene"). Il bracketing purtroppo non sempre è fattibile, deve essere davvero tutto immobile altrimenti c'è da diventare scemi in post a rimuovere artefatti e fantasmi vari. Credo che l'importante sia sapere che c'è una possibilità in più! |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 10:14
“ Ad esempio che è meglio scattare a 400 ISO piuttosto che a 320. E così ogni volta che c'è un "salto verso l'alto". „ Si, quello lo avevo visto...e se in manuale uso sempre gli ISO interi (anche per una questione di velocità) e quindi è un non problema, in autoISO purtroppo la macchina ricorre anche ai valori intermedi. Poi vabbè, c'è comunque GD a secchiate e non mi sono mai sentito limitato, ad iso bassi. |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 10:16
“ A latere..... se è vero che la nitidezza massima di un obiettivo, si ottiene chiudendo di 2/3 stop il diaframma, in presenza di un f/4 dovrebbe essere f/8. „ In linea di massima la "regoletta" è corretta. Di fatto è sempre meglio leggere un test dell'obiettivo specifico che ci interessa. Ci sono ottiche che danno già la massima nitidezza con solo uno stop chiuso. |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 10:33
“ Il bracketing purtroppo non sempre è fattibile, deve essere davvero tutto immobile „ Sì hai ragione, perdonami, ho dimenticato di scrivere che mi riferivo ai miei soggetti, sempre immobili. |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 10:37
0maxx0, a me dal grafico postato per la R6 sembra di capire che sopra i circa 6400 ISO sottoesporre e recuperare in post dia gli stessi risultati. E che prima non sia utile adoperare le frazioni di ISO, dato che non sembrano 'reali'. L'avevo visto ieri per la mia 90D: di fatto quando io indico 640 ISO la macchina usa 800 e fa un'interpolazione. Quindi solo iso 'interi'. Io scatto spesso a 2000/2500: proverò ad usare 1600 e 3200 e vedere cosa cambia in post con uno scatto leggermente sottoesposto o sovraesposto. Per la 5D4 direi stesso discorso. |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 10:56
Ciao Mauro. www.photonstophotos.net/Charts/PDR_Shadow.htm#Canon%20EOS%205D%20Mark% Per la R6 mk.1 io direi ISO 800 (dai miei tests come regola generale forse meglio 1600, nei recuperi più estremi non si creano aloni magenta), per la 5D mk.4 e la 90D dal grafico sembra essere ISO 1600...anche se ovviamente meglio provare di persona. |
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